Nel suo volume per quelli di Ad Est dell’Equatore, il giornalista e scrittore prende le mosse da “Il più mancino dei tiri” di Edmondo, e ne ripercorre i passi in un’analisi del gioco del calcio come metafora anche sociale, politico, culturale, specie nel passaggio tra gli anni di Corso e Moro a quelli di Pirlo e Berlusconi.
In allegato la recensione di Carotenuto su “La Repubblica” dell’8.11.2015.
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