“Lontani però i tempi in cui Edmondo Berselli usava l’allora nuovo fenomeno tv per descrivere quella cultura informale, diffusa e popolare su cui si era innescata la famosa «mutazione antropologica» degli italiani: «Il karaoke è un esercizio altamente pedagogico, altro che fonte di ansie, angosce e frustrazioni come sostengono gli psicologi»”.
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