I sinistrati siamo noi. Brutalizzati alle elezioni, battuti culturalmente, spintonati ai margini di una società cattiva. Alcuni legati a un’idea troppo razionale di riforme difficili, altri pervasi dalla nostalgia di rivoluzioni impossibili. Risultato: vinceranno sempre gli altri. Perché noi siamo fuori tempo, fuori moda, fuori gioco. E con la triste euforia degli esclusi, fra l’autolesionismo e l’autocompatimento, ci prepariamo a diventare una minoranza permanente. Ma non è colpa nostra: scienziati autorevoli hanno dimostrato che si è di sinistra per via del Dna. C’è di mezzo un dannato gene altruista. Come dire che siamo fessi per natura. Per questo il Partito democratico ha sbagliato tutte le strategie, si è illuso di vincere, si è schiantato contro Berlusconi, e dopo la batosta non ha ancora deciso se sopravvivere a una sconfitta storica o lasciarsi naufragare. Ci vorrebbe una cultura, un leader, uno schema politico. Ci vorrebbe almeno un’idea. Invece, i riformisti non hanno ancora un programma e gli estremisti non hanno più un peso. Di idee, non se ne parla più. Edmondo Berselli descrive, con affetto, la storia e la malattia dei sinistrati italiani, e formula senza pietà la relativa diagnosi. L’Italia va a destra, ritrova nel partito di Berlusconi il clima confortevole di una Dc senza preti, mentre le corporazioni prosperano e la concorrenza latita. C’è una speranza per la sinistra e i sinistrati? Oppure li attende un deserto infinito, e la condanna di attraversarlo fra miraggi crudeli?
Sinistrati A M ., ragazza di sinistra
I Dopo che ci è arrivato addosso il tram in quel fatale e crudelissimo mese d aprile Dopo che ci è arrivato addosso il tram in quel fatale e crudelissimo crudelissimo mese d aprile ci abbiamo messo un po di tempo per capire che cosa era successo Sulle prime siamo rimasti seduti fra le rotaie frastornati Poco dopo ci siamo rialzati non ancora del tutto coscienti Ci siamo spolverati i pantaloni pantaloni a testa bassa poi lentamente ci siamo avviati verso casa stringendo i denti cercando di mostrare un atteggiamento atteggiamento disinvolto e indifferente come Fantozzi dopo una martellata sulle dita e sperando che la gente intorno non ridesse Non è successo nulla diciamo ai famigliari agli amici che vengono a cena e pongono con lo sguardo domande che speriamo rimangano mute Fischiettiamo come se fossimo fossimo allegri con l espressione un po così che abbiamo noi quando abbiamo preso una scoppola E soprattutto non abbiamo nessuna voglia di parlare di politica Vietato Guai a citare Veltroni Berlusconi D Alema Bossi Fini e compagnia compagnia cantante Ma non ti preoccupare concedono parenti e amici comprensivi soffriamo anche noi come te Invece si ricomincia subito Ditemelo voi dove abbiamo sbagliato Che cosa abbiamo sbagliato Chi ha sbagliato di più Che cosa sbaglieremo ancora Che cosa saremo capaci di inventare noi sinistra desolata nelle prossime lunghe e tristissime stagioni per consentire alla destra di restare al potere venti o trent anni dopo essere riusciti a perdere
4 Sinistrati il Campidoglio e dopo avere assistito ad altri massacri elettorali locali e a una specie di pulizia etnica in Sicilia A pensarci viene voglia di darsi all ippica Alla filatelia con tutto il rispetto Alla collezione di figurine al ricamo all orlo a giorno al traforo a qualsiasi hobby casalingo e premoderno da praticare in solitudine prima che gli altri si accorgano che ci sono semplicemente cadute le braccia e al momento non sappiamo né che dire né che fare E neppure che pensare Anche il nostro sonno è popolato di incubi Nel bel mezzo della notte dopo veglie agitate ci si presenta un fantasma pallido e ossuto l aria inequivocabile da ex comunista Alza il dito e con insopportabile espressione spocchiosa e saccente saccente ammonisce La sinistra è un male Ecco ci mancava anche questa Un male Un male reso sopportabile solo … E su queste parole mentre aspettiamo con ansia la sentenza lo spettro baffuto comincia inesorabilmente a scomparire Svanisce e alla fine restano soltanto i baffi e un sorriso digrignante digrignante Forse non sapremo mai che cosa rende sopportabile la sinistra Che cosa ci rende sopportabili a noi stessi Forse dovremo aspettare altri fantasmi l aggirarsi di altri spettri Forse la risposta altro che un soffio nel vento e non si aggira neppure per l Europa è lontana come un fenomeno paranormale
II Così da qualche tempo tira a sinistra un aria curiosa Così da qualche tempo tira a sinistra un aria curiosa Ci si incontra ci si saluta e non appena uno ti chiede come va ?, si risponde bene compatibilmente E sottolineo compatibilmente compatibilmente Compatibilmente e qui ci vuole l aggiunta di un sorriso sorriso fra il mesto e l ironico vuol dire che la salute è discreta il fisico regge la prontezza mentale forse anche ma basta guardarsi intorno per restare allibiti di fronte allo sfacelo Non è solo il fatto che ci si stia leccando le ferite dopo avere coltivato illusioni splendenti quanto insensate Un mondo di realtà e di sogni se ne sta andando sempre che non se ne sia già andato A guardarsi intorno si scorgono soltanto macerie Sembra di essere tornati agli anni democristiani quando la domenica delle elezioni era il giorno glorioso della speranza e il lunedì il giorno doloroso della sorpresa Solo che questa volta la sorpresa minaccia di durare intere epoche Ecco il tempo delle speranze era già finito da un pezzo e abbiamo commesso l errore di credere che fosse venuto il tempo delle belle illusioni Sappiamo da Talleyrand che l errore è peggio di un crimine bene ci siamo sbagliati Anzi abbiamo commesso errori su errori Aiuto È vero che noi apparteniamo alla gloriosa categoria degli imbecilli ma tutto questo non ce l aspettavamo Almeno
6 Sinistrati non ce lo aspettavamo così Nessuno poteva immaginare le dimensioni della sconfitta in quei giorni funesti del 13 e 14 aprile dell anno bisesto e funesto 2008 quando Silvio Berlusconi ha stravinto la Lega ha spopolato e subito sono apparse facce spregiose che con l espressione irridente hanno cominciato a spiegarci che noi noi della sinistra o del centrosinistra o di qualsiasi sinistra possibile siamo gente fuori dal mondo che non ha capito niente non ha intuito il mood e non ha colto il trend Capito carini Siamo gente che non ha compreso la sublime novità del ritorno del Cavaliere diventato per qualche settimana settimana suadente e buono un vero statista uomo di dialogo e di civile tolleranza poi magari ci ha messo poco a rispolverare la sua solenne dentatura e non per i sorrisi ma non importa noi abbiamo sempre torto Siamo tipi singolari che non hanno messo a fuoco le belle notizie il ruolo della Lega come partito autenticamente popolare la sua presenza nel territorio con i gazebo il fatto che i leghisti facciano politica tutti i giorni nei bar e nelle bocciofile proprio come il vecchio Pci Vecchi arnesi come siamo non abbiamo capito la duttilità strategica di Berlusconi che si è alleato al Nord con quelli che vogliono che i soldi restino al Nord e al Sud con quelli che pretendono pretendono che i soldi vadano al Sud Geniale Noi non ci saremmo mai riusciti Ci avrebbero bocciato anche in geografia Incapaci come siamo di rinnovarci anzitutto mentalmente ci sembra ancora di avvertire nelle parole di alcuni esponenti del Popolo della Libertà certe sfumature inconfondibili e fastidiose che in altri tempi avremmo bollato con parole inequivocabili e che ora accenniamo sottovoce guardandoci alle spalle e sussurrando Ma questi sono rimasti fscist dentro dentro …. Proprio così fscist La parola fascisti non viene articolata completamente bensì modernamente strascicata fra i denti perché in pubblico non dobbiamo mostrarci faziosi e troppo legati ai pensieri irrigiditi alle idee sclerotiche del Novecento
Così da qualche tempo tira a sinistra un aria curiosa 7 No non può essere la realtà Questo è un incubo Gasparri e La Russa che ci sbertucciano tutte le sere al telegiornale con le loro battute da Bagaglino Alemanno che impartisce impartisce lezioni di storia la sensazione dolorosa indotta con una buona dose di dolce sadismo dal precisissimo Ilvo Diamanti che la destra minaccia di diventare inamovibile Per spaventarci spaventarci ancora di più Diamanti ha tirato fuori alcune delle sue celebri mappe colorate che mostrano una situazione terrificante per il Partito democratico ridotto in un fortilizio circondato dai barbari Ma come è possibile continuiamo a chiederci Come è stato possibile ci domandiamo davanti al fallimento politico politico della sinistra Ci rendiamo conto del rischio di diventare diventare una minoranza permanente Noi chic e noi popolari noi borghesi e noi medio-bassi noi snob noi ceto medio riflessivo noi liberal noi democrat noi intelligenti e noi stupidi di buona volontà noi che assistiamo al successo e all occupazione del potere da parte di ex fascistoni di spregiudicati spregiudicati voltagabbana di brutti figuri con il cravattone il colletto slacciato e l auto sfacciata gente che fa il possibile e pure l impossibile per apparire impresentabile siamo in grado di fare un onesto esame di coscienza Di riconoscere dove abbiamo sbagliato Risposta abbiamo sbagliato dappertutto noi sinistrati noi sinistrorsi noi poveri sinistronzi È tutta colpa nostra Perché abbiamo creduto di poter combattere contro la destra dall alto di una superiore qualità morale e culturale Perché non abbiamo saputo capire com è fatta davvero la società italiana Perché non abbiamo voluto vedere in faccia la realtà Perché non guardiamo la televisione televisione e se la guardiamo facciamo finta di non guardarla E così è successo che siamo andati ad affrontare l alleanza di destra come se si trattasse di un pranzo di gala in cui dovevamo sfoggiare la nostra buona educazione lo stile l eleganza la bella politica la citazione di Martin Luther King le parole adatte prese a prestito da Hannah Arendt e da Zygmunt Bauman
8 Sinistrati Qualcuno forse ricorderà il dramma del tecnico dell umorista umorista Marcello Marchesi capire un tubo e non capire altro Ecco noi tecnici e noi teorici noi specializzati e noi generici non abbiamo capito un tubo di ciò che pensava e voleva il paese Il paese reale come dicevano una volta i comunisti Il leader del Partito democratico se n è andato in giro con disinvolta baldanza incontrando piazze festanti con tutti i militanti mobilitati le bandiere gli abbracci il calore umano E si è convinto che stava avvenendo il prodigio era cominciata la riscossa la più grande rimonta mai vista nella storia della politica democratica Sei mesi fa era il succo del suo ragionamento mentre si profilava la fine della campagna elettorale eravamo sotto di 22 punti adesso stiamo crescendo lo sento qualcosa di profondo profondo sta muovendosi nella società Come in una canzone di Bob Dylan in una dimensione biblica profetica veggente il terreno si scuote sotto di te Ma i sondaggi obiettavano gli increduli i prudenti gli scettici … No rispondeva Veltroni ispirato da una sapienza lontana e vicina insieme da una certezza remota che diventava fede intima i sondaggi per ora non riescono a captare il cambiamento in atto questo movimento sotterraneo che si è scatenato fra la gente mai visti tanti giovani a Varese come a Matera a Milano come a Lecce Berlusconi No Berlusconi è il vecchio Noi siamo la novità Noi possiamo farcela Yes we can Alla fine pur avendo martellato ogni giorno il prossimo e le redazioni dei giornali sulla rimonta che diventava possibile possibile e auscultato con lo stetoscopio ciò che impercettibilmente impercettibilmente ma irresistibilmente si muoveva negli strati profondi della società Veltroni non è riuscito a convincere gli elettori elettori Ma ha convinto i sondaggisti Lentamente nel mondo virtuale delle indagini demoscopiche le speranze hanno cominciato a trovare qualche piccolo appiglio nelle cifre Il differenziale si accorcia I decimali sono interessanti Le percentuali mantengono le promesse Sorrisi ammiccanti nel loft democratico al tavolo dello stato maggiore del leader Forse è vero che gli indecisi vote-
Così da qualche tempo tira a sinistra un aria curiosa 9 ranno a sinistra Gli incerti bisogna convincere gli incerti Gli astensionisti i delusi Che cosa faranno Accade allora che un importante sondaggista si persuade e spreme l area del non voto e del voto grigio strizza le preferenze non dichiarate esplora il mutismo politico la zona indistinta degli infingardi e infine fa circolare l idea la sensazione che a minuscoli passi diventa quasi una gigantesca certezza secondo cui le distanze rispetto all esercito berlusconiano sono davvero modeste poco più di due punti percentuali Allorché ne parla agli amici aggiunge con aria complice come riferendosi a una conoscenza misterica condivisa E sappiamo che sotto i tre punti può succedere di tutto Ci si casca eccome se ci si casca Avevamo giurato che non ci saremmo più cascati dopo la terribile notte dei ventiquattromila ventiquattromila voti ma ora ci caschiamo di nuovo Lunedì 14 aprile verso mezzogiorno quando mancano più o meno tre ore alla chiusura dei seggi mentre si diffondono exit poll che confermano la tendenza positiva per il centrosinistra un anima candida telefona a un importante esponente del Pd e gli dice Scusa non darmi gli ultimi sondaggi o gli ultimi exit poll Li conosco già tutti Da due mesi sono intossicato intossicato da cifre e percentuali Ma tu non sei solo un uomo politico sei anche un letterato uno scrittore Ti piace che ti attribuiscano una qualità letteraria che si avvicina al realismo realismo magico degli scrittori sudamericani che tutti abbiamo amato ai bei tempi E allora caro il mio scrittore prova a dirmi qual è il tuo racconto di oggi pomeriggio qual è la narrazione il romanzo che ti aspetti Dopo alcuni tira e molla sospiri e tentativi in bello stile di avanzare prudenze cautele e precauzioni lo sventurato rispose Sento che finirà con un testa a testa Testa a testa Come invece sia finita davvero dovrebbe essere noto a tutti Il realismo magico non ha funzionato Il paese di Macondo favoloso luogo narrativo della letteratura latinoamericana latinoamericana è stato espugnato da eserciti barbari venuti da chissà dove dal paese degli illetterati Quanto alle magie
10 Sinistrati il Pd andava fortissimo nel senso che aveva puntato tutto sul miracolo della profezia che si autoavvera Volli sempre volli fortissimamente volli Ma era il realismo che faceva difetto a tutti noi fortissimamente polli che diavolo di paese aveva visto dal suo pullman Walter Veltroni Quale società che tipo di gente Quali magie aveva incontrato sul suo cammino il suo numero due Dario Franceschini Che cosa aveva visto lungo il viaggio lo staff del leader Come ha rivelato con perfidia barbaricina Arturo Parisi Conservo ancora un indimenticabile sms di Dario Franceschini Franceschini il giorno del voto ” Ce la stiamo facendo …”. E allora è possibile che la sinistra moderna una sinistra che vuole cambiare con le riforme la realtà vera e sostanziale delle cose non avesse il minimo senso di ciò che stava succedendo succedendo e che mentre le urne stavano per rovesciare una colata di voti a favore di Berlusconi i massimi dirigenti del Pd cullassero l idea della vittoria possibile grazie alla modernità gentilmente americana della proposta al fervente fervente kennedismo all elegante fair play alla politica in stile Obama Sì buonanotte ai suonatori buonanotte ai sognatori Addio a don Milani a Norberto Bobbio a Vittorio Foa addio alla bella politica al sogno del reverendo Martin Luther King ai campus dell America democratica a Hannah Arendt ad Amartya Sen e anche all idea che i rapporti di forza potessero potessero essere sostituiti da un ondata di sentimento come in un vecchio film di Frank Capra in un immortale romanzo di Gabriel García Márquez in un sogno bello e impalpabile come tutti i sogni I care We can They win
III Qui bisogna capire che cosa è andato storto Qui bisogna capire che cosa è andato storto Io un idea ce l avrei e provo a esporla Bisogna fare il solito passo indietro Dunque una bella mattina comincio a leggere i giornali e quando mi capita fra le mani il Corriere della Sera mi fermo subito e mi concentro meglio anzi vorrei dire che mi concentro religiosamente perché si staglia in apertura di prima pagina un potente editoriale di Francesco Giavazzi e quando scrive Giavazzi ci si blocca ci si prepara si controlla con la mano se la rasatura è venuta bene mica possiamo rischiare figuracce e si dà il via alla lettura come se fossimo davanti a una bella e intensa cerimonia laica Giavazzi La felicità della triste scienza Quello che ha spiegato insieme con il suo luminoso partner Alberto Alesina Alesina italiano in America che il liberalismo è di sinistra Lo ha scritto in un libro che ha ottenuto particolare fortuna negli ambienti che contano quelle eleganti sale milanesi ricche di legni e velluti dove figure molto distinte quando i giochi si fanno duri dicono Eh Giavazzi …! con l aria di citare non un insidioso liberal quasi un comunista ma un autorità indiscutibile Giavazzi è l economista che ha imposto alla politica l agenda Giavazzi ossia un programma di liberalizzazioni liberalizzazioni da praticare a tappe forzate riforme strutturali che ha invocato per anni sulle colonne del Corriere concludendo ogni sconsolato editoriale dedicato a un
12 Sinistrati paese in avaria indifferente al mercato e insofferente alla concorrenza con qualche misurata deprecazione sulla corporazione dei tassisti e sull insopportabile categoria professionale dei notai Ora è vero che il libro di Giavazzi sul liberalismo che è di sinistra è piaciuto moltissimo soprattutto ai commentatori commentatori e agli intellettuali di destra in quanto hanno potuto convincersi in via definitiva che la sinistra ha comunque un grave deficit di liberalismo e non riesce a capirlo neppure se i progressisti Alesina e Giavazzi martellano robustamente robustamente il concetto Ma in ogni caso quando Giavazzi scrive un editoriale nella sinistra ci si mette sull attenti anche quelli che sarebbero di una sinistra piuttosto tradizionale e non si sa quanto liberali Perché il professor Giavazzi osserviamolo con attenzione giacché lo merita soffonde profumi di Cambridge ha intorno a sé l alone magico del Mit indossa camicie con colletti profilatissimi e cravatte sciccosissime La erre milanese con quel lieve rotacismo con l attrito impercettibile fra i denti conferisce al suo eloquio eloquio un fascino particolare è tutt altra cosa per intenderci dalla erre labiale di Giulio Tremonti che contiene un nonsoché di imperfezione di infantile di ripicche e forse rimanda a una carriera di secchione cazzetto e spia già dalle elementari Con il suo lessico tanto preciso da rasentare la microchirurgia microchirurgia Giavazzi sancisce sanziona segna i temi con etichette etichette ultimative e condanna gli incompetenti con verdetti senza appello Sa tutto della macroeconomia padroneggia i numeri dell Ocse maneggia con stile tacitiano i dati internazionali internazionali opportunamente comparati e a un certo punto del suo editoriale con l aria più naturale del mondo cioè con lo stile del fuoriclasse che sta per realizzare un capolavoro irridente e dunque con un lievissimo sorriso di trionfo preventivo allinea una frase che ci lascia tutti stecchiti per un qualche fenomeno perverso dice Giavazzi per via della poca concorrenza per i lacci e lacciuoli per la burocrazia burocrazia neghittosa per i cartelli monopolistici perché non
Qui bisogna capire che cosa è andato storto 13 abbiamo capito le implicazioni dell euro e last but not least magari anche per una colossale sfiga storica noi italiani ci ritroviamo con stipendi greci e prezzi tedeschi Fermi tutti facciano il piacere Questa degli stipendi greci e dei prezzi tedeschi qualcuno dovrebbe spiegarcela Anzi qualcuno deve spiegarcela senza il condizionale Perché significa in buona sostanza che noi italiani siamo diventati l ultima ruota del carro europeo Che il lavoro dipendente altro che variabile indipendente in Italia è soprattutto una variabile insufficiente Ma dato che viviamo in tempi avventurati in cui qualsiasi imbecille può presentarsi in televisione da Bruno Vespa o a Ballarò e sostenere con aria ispirata che sono crollate le ideologie viene voglia davvero di fare un discorso non ideologico Ovvero prima che crollino le psicologie ci spiegate di grazia che cosa è successo Se non andiamo errati noi in Italia abbiamo avuto il Partito Partito comunista più forte dell Occidente il neorealismo e i ladri di biciclette Zavattini e De Sica il popolo piangente e le vecchine che si facevano il segno della croce ai funerali di Togliatti gli intellettuali che erano tutti di sinistra i socialisti socialisti al governo la programmazione Riccardo Lombardi e Antonio Giolitti Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini lo Statuto dei lavoratori grande conquista di civiltà l eurocomunismo eurocomunismo e la via nazionale al socialismo la faccia onesta e triste di Enrico Berlinguer le grandi avanzate delle masse popolari il quasi sorpasso della sinistra i titoli storici del manifesto come il Non moriremo democristiani A scanso di equivoci abbiamo avuto anche un movimento movimento sindacale che nel mondo sviluppato nessuno ha mai visto capace di bloccare il paese di assordarlo con i bidoni e le mazze di occupare con milioni di persone piazza San Giovanni in Laterano di far cadere governi con la semplice minaccia di uno sciopero generale e di conquistare contratti sempre più avanzati pieni di diritti con Luciano Lama e Gianni Agnelli che si stringevano la mano fra uomini veri
14 Sinistrati e facevano l accordo sul punto unico di contingenza che è stato il punto più alto o più basso raggiunto sulla strada dell egualitarismo sovietico all italiana Sicché quando si parlava del sindacato sembrava qualche qualche volta che si alludesse a una forza potentissima i cui movimenti in avanti o di lato potevano scuotere l equilibrio politico tanto che ancora oggi qualcuno come per esempio Gianfranco Fini parla della Cgil-Cisl-Uil chiamandola la Triplice come se fosse una specie di Spectre una piovra piena di tentacoli un Idra del potere ma si sa che ognuno di noi ha avuto in classe un ripetente che sapeva tutto di Mussolini parlava esattamente come Fini stesso tono di voce stesse irrisioni volgarucce e diceva per l appunto la Triplice aggiungendo di solito che la trimurti sindacale aveva rovinato l Italia Allora mi sentite C è qualcuno là fuori C è un delinquente delinquente un criminale un cretino che sappia spiegare dove sono finiti i soldi Che ci dica perché un insegnante tedesco guadagna il cinquanta per cento in più di un suo collega italiano e un operaio irlandese praticamente il doppio Un irlandese capito E fra poco gli spagnoli e i greci i greci ! È il tracollo di tutte le certezze Anche nei momenti più disastrosi quando l Europa ci prendeva a sputi perché perché la nostra inflazione era fuori registro e il nostro debito pubblico faceva ribrezzo alle civiltà occidentali e la produttività produttività era uno scandalo e la credibilità una favola e la politica italiana una farsa ogni volta che si guardavano le statistiche sull economia la scuola la sanità i trasporti le infrastrutture la ricerca scientifica le banche c era un solo motivo di rivalsa a cui aggrapparsi gli spagnoli e i greci erano dietro di noi Salvi Ma adesso che gli spagnoli si sono messi a correre e i greci ci inseguono c è qualcuno che saprebbe spiegarci a che cosa è servita la sinistra in questo sfortunato paese così ricco di eroi e martiri di gente scomoda di intellettuali
Qui bisogna capire che cosa è andato storto 15 consapevoli e critici di capi politici di cristallina coscienza e di adamantina fermezza S è detto che qualsiasi imbecille può andare in televisione e dire che le ideologie sono crollate Bisogna stare attenti agli indizi perché gli imbecilli sono pericolosi Qualche volta hanno una faccia convincente con la fronte inutilmente inutilmente spaziosa di cui diceva Fortebraccio sono opportunamente opportunamente abbronzati esibiscono un tratto di eleganza anche se posticcia L imbecillità si noti non è né di destra né di sinistra Vale per gli imbecilli ciò che scriveva il grande storico Carlo M Cipolla nel suo intramontabile saggio intitolato Le leggi fondamentali della stupidità umana ovvero che gli stupidi si distribuiscono in modo uniforme in tutta la società senza distinzioni di titolo scolastico di professione o di reddito Quindi anche l imbecille si distribuisce equamente di qua e di là Magari quelli di destra sono un po più determinati e sbrigativi ma se è per questo quelli di sinistra sono assai più convinti delle proprie idee e soprattutto vorrebbero pure convincerti della superiore civiltà e del rigore morale dell imbecille progressista Per riconoscere un imbecille bisogna stare attenti ai tic lessicali e alle frasi fatte ma anche all abbigliamento Se uno dice che la legislatura sarà una legislatura costituente Se di recente cita Giulio Tremonti e usa la parola mercatismo mercatismo Se parla dell Italia e dell Europa e usa troppo spesso la parola identità e peggio ancora l aggettivo identitario identitario La destra identitaria di Gianni Alemanno mamma mia Se parla della famiglia e della religione della scuola e dei bambini e tira fuori i valori Se dice che Roberto Benigni ha avvicinato il pubblico alla Divina commedia e Luciano Pavarotti i giovani all opera lirica Se dice che il caso è squisitamente politico Se conclude ogni elenco con l espressione e quant altro be ‘, questi sono indizi seri di imbecillità E quant altro
16 Sinistrati Sull avverbio squisitamente accostato all aggettivo politico politico faccio ammenda per primo perché in passato l ho usato un paio di volte ma a mia discolpa aggiungo che è stato tanti anni fa per un giornale non così importante e ho smesso presto presto Conviene sempre verificare il passato e ricordare quanto si è stati sciocchi Dunque per capire qualcosa del nostro presente presente è necessario andare un po all indietro scavare come talpe nella nostra storia Si potrebbe anche ricorrere alla scienza che oggi è così di moda ci sono quelli che sono darwiniani o meglio evoluzionisti evoluzionisti e quelli che credono nell intelligent design una corrente filosofica e teologica che secondo alcuni depravati depravati sarebbe adattissima alla concezione del mondo e della creazione propria di un Pininfarina di un Bertone di un Giugiaro Il dibattito ferve Tuttavia di solito il discorso scientifico non è molto utile alla discussione politica perché in genere gli scienziati sono gente semplice che ragiona su alternative secche zero o uno vero o falso verificabile o falsificabile Mentre in politica politica com è noto qualche volta i voti si pesano qualche volta si contano le geometrie sono sempre variabili il pitagorico Ciriaco De Mita diceva La Dc farà quadrato e Giulio Andreotti rispondeva con un sorriso mefistofelico Ai quadrati quadrati di De Mita manca sempre un lato Ma se per il momento restiamo nell ambito scientifico ogni tanto arrivano notizie rassicuranti Per esempio qualche tempo fa la scienza ci ha fatto sapere che essere di destra o di sinistra dipende in larga misura dal codice genetico C è il gene conservatore e il gene progressista lo ha annunciato nella primavera del 2008 la rivista inglese New Scientist roba seria in base a una ricerca condotta sui gemelli Questa acquisizione scientifica sarà utile nella prossima campagna elettorale quando di nuovo verremo accusati di essere ridiventati ridiventati comunisti Non dipende da noi è colpa del Dna !. Elementare Watson L elemento di vera rassicurazione dato dall indagine è che offre una spiegazione e quindi un barlume di speranza
Qui bisogna capire che cosa è andato storto 17 a tutti noi di sinistra sinistra moderata sinistra massimalista massimalista o centrosinistra a piacere non è vero che le sconfitte dipendono dal fatto che i sinistri sono antipatici dentro come dice lo scienziato sociale Luca Ricolfi perché sono presuntuosi convinti di una loro insindacabile superiorità culturale perché hanno il complesso dei migliori la puzza sotto il naso e quant altro Dopo anni di dolori di frustrazioni di elezioni perdute pur avendole in pratica già vinte di gioiose macchine da guerra di governi caduti per pochi voti o anche per uno solo di tante speranze in frantumi ci eravamo rassegnati Siamo di sinistra perché siamo più ingenui non abbiamo lo spirito vincente non siamo abbastanza moderni E invece no vivaddio non è vero nulla non è colpa nostra non siamo viziati dal complesso di superiorità non dipende dal fatto che parliamo in modo astratto e incomprensibile No grazie al cielo non possiamo farci niente Alleluia Semplicemente siamo fessi per natura Se invece torniamo alla storia e quindi alla politica i discorsi si fanno molto più complicati Lo so che è una caratteristica di quelli di sinistra stringersi nelle spalle di fronte a ogni problema e a ogni soluzione dichiarando che la situazione è molto più complessa In altri tempi la frase cattedratica diceva Ben altro compagni è il problema e l espressione diede anche luogo a una tipica sindrome da sezione comunista il benaltrismo tendenza politica che finisce per non risolvere mai nulla perché ogni soluzione soluzione è insufficiente o sfasata rispetto alle condizioni reali e ai rapporti di forza e quindi tanto vale non fare niente limitandosi ad aspettare che il capitalismo cada da sé a causa delle sue contraddizioni più intime Eppure i discorsi sono davvero complicati perché non è che esista una sinistra sola certificata da un autorità culturale culturale mondiale Anche l uomo di sinistra in sé non esiste esiste un volgo disperso che nome non ha un esercito di ex
18 Sinistrati ex comunisti ex socialisti ex qualcosisti senza generali e qualche ex generale senza esercito La gente di sinistra in ogni caso vive nel ricordo di come si stava bene quando si stava peggio nel senso che governavano governavano gli altri ma l egemonia culturale era tutta da questa parte l intellighenzia stravinceva nel nome del progresso e del progressismo E poi dice di solito il nostalgico con espressione ispirata vi ricordate che senso dello Stato i democristiani che capacità di mediazione l attitudine cattolica cattolica al compromesso il rispetto delle istituzioni la capacità di Moro di immaginare l evoluzione del sistema politico anche se in modo astruso le case popolari di Fanfani il rispetto per gli avversari la laicità addirittura la laicità dei democristiani Insomma qualche volta non si capisce perché non fossero fossero stati democristiani anche loro Forse avrebbero voluto esserlo ma allora non era di moda Forse gli si potrebbe dare una tessera alla memoria O magari un pacco di tessere comprese quelle dei morti come usava allora Ma proprio per questo prima di affrontare il discorso sulle non proprio magnifiche sorti e progressive della sinistra sinistra conviene guardare chi siamo da dove veniamo dove crediamo di andare e quant altro
IV Non appena c è uno che parla o straparla del popolo della sinistra Non appena c è uno che parla o straparla del popolo della sinistra è meglio togliere l audio levargli il microfono dirgli basta Già appare assai dubbio che esista la sinistra che esista il popolo e in particolare un popolo che si possa definire di sinistra è una pia illusione o un wishful thinking come direbbero Alesina e Giavazzi con perfetta pronuncia oxoniense o cantabrigense fra gli applausi misuratissimi della redazione del Corriere e un compassato cenno di assenso dell ambasciatore Sergio Romano L ultimo a citare il popolo della sinistra è stato nell autunno autunno del 2007 Pier Luigi Bersani il quale mentre molti lo imploravano di candidarsi alle primarie del Partito democratico democratico per evitare il plebiscito bulgaro sul nome di Walter Veltroni disse con aria rassegnata che no non si poteva perché il nostro popolo non capirebbe Ma come si fa Bersani ! Non c è più il vostro popolo Qualcuno doveva spiegarlo al Pier Luigi nostro dicendogli dicendogli pressappoco così caro ministro caro amico caro compagno compagno adesso ti racconto una storia Anzi ti racconto la storia del Partito comunista italiano una storia un po triste solitaria y final nello stile di quegli scrittori sudamericani sudamericani del realismo magico che piacciono tanto o piacevano tanto a quelli di sinistra a cui è successa una disgrazia nei dintorni dell anno 1989 Perché nell Ottantanove annus mirabilis secondo molti latinisti più o meno improvvisati
20 Sinistrati proprio mentre il povero Achille Occhetto cercava di fare il possibile per evitare di prendersi sulla testa i calcinacci del muro di Berlino al Pci e ai comunisti italiani è caduto addosso un cornicione Per farla corta agli elettori militanti simpatizzanti del gran partito dei lavoratori è morto il loro dio Non importa che non credessero più in Marx e nell Unione Sovietica che Lenin fosse considerato una mummia rattrappita sulla piazza Rossa e che dell ombra di Stalin capo dei lavoratori si fossero già liberati da qualche decennio Il comunismo anche se revisionato in versione Gramsci è una specie di religione con la sua bella fede nella liberazione dell umanità dalle leggi feroci del capitalismo e con i suoi dogmi teorici presidiati da una lunga trafila di sommi sacerdoti alti prelati prelati e tanti bravi cerimonieri dotati di turiboli e incensi che al momento buono cantano gli inni prescritti Avanti pòppolo … alla riscossa … E allora se dio muore e nell Ottantanove è morto e gli hanno fatto un solenne funerale in mondovisione per un po si possono tenere aperte le chiese organizzando liturgie liturgie sostitutive feste per le famiglie e cene popolari nonché anche il menu francese nell apposito stand ma poi cominciano cominciano a insinuarsi i dubbi i vescovi e i cardinali prendono a litigare fra loro le cerimonie inesorabilmente peggiorano e alla fine il popolo in chiesa non ci va più Hai un bel cantare in coro caro il mio Bersani Compagni Compagni avanti il gran partito noi siamo dei lavorator Sulle prime c è ancora una certa commozione la solidarietà fra uguali il ricordo delle lotte la difesa della Costituzione e della democrazia Bella ciao e la Resistenza e perfino il maestro Guccini che canta La locomotiva ma poi qualcuno ammutolisce il coro si affloscia ci si guarda in faccia e si capisce alla prima desolante occhiata che non è più aria e tanto vale chiudere la bottega Siamo diventati tutti individualisti anche noi di sinistra atomizzati nel mercato del lavoro preda delle agenzie
Non appena c è uno che parla o straparla … 21 interinali spaventati dalla caduta tendenziale dell occupazione occupazione nel settore pubblico dispersi nella società anonima dell età postindustriale postmaterialista postideologica e qualcuno dice anche postpolitica Figurarsi il disorientamento disorientamento di quelli che erano comunisti Per capire sino in fondo i comunisti italiani occorre considerare che il Pci era un mondo a parte un pianeta a sé Dal segretario generale generale all ultimo dei volontari delle feste dell Unità gli iscritti e gli eletti gli assessori e i cooperatori i sindaci le impiegate del municipio e i dipendenti dell ufficio cinema comunale formavano una società isolata dove si andava in vacanza insieme si fornicava insieme si discuteva e si fumava insieme si faceva insieme tutto matrimoni figli divorzi nuovi matrimoni Si sa che nel mondo in qualsiasi mondo anche in questo pianeta particolare che era il comunismo italiano ci sono gli ideologi estremi e i miglioristi gli astratti e i pragmatici pragmatici i teorici e gli empirici i bolscevichi e i menscevichi i rivoluzionari e i socialdemocratici gli autoritari e i liberali insomma anche nel Pci c erano quelli che erano naturaliter di sinistra e quelli che erano naturaliter di destra per usare le categorie giuridiche e politiche di Norberto Bobbio Così quando il gran partito è crollato ha subito la scissione scissione dei sovietizzanti Cossutta e Garavini si è trasformato trasformato ha fatto la metamorfosi e quindi i recinti sono caduti be ‘, alla fine le inclinazioni individuali si sono manifestate per quello che erano davvero E se mettiamo il caso uno apparteneva alla corrente della destra comunista diciamo un migliorista emiliano per capirci una volta scioltosi il contenitore del Pci diventava semplicemente uno di destra e stop senza tante chiacchiere e fumosità sociali Una volta qualche decennio fa prendevi a caso un funzionario funzionario comunista ma anche i docenti universitari affiliati al gran partito le professoresse democratiche delle medie superiori e quelli ti avrebbero fatto una zucca così con i movimenti la complessità del reale la comprensione dei segnali deboli nella società Ragionamenti spesso tortuosi
22 Sinistrati complicati sempre pieni di parole come diritti giustizia ruolo dialettico la Donna Mentre adesso sono arrivati i nuovi quelli di destra che dicono libertà e si capisce che intendono soldi Dicono autonomia e fanno capire il Sud si arrangi Dicono sicurezza e lasciano intendere fuori gli immigrati Ma soprattutto soldi cioè l unica cosa che conta Già è il mercato bambole ! E dev essere per questo che anche nell universo umano della sinistra si sono viste mutazioni genetiche che in confronto la mutazione genetica rimproverata da Berlinguer a Craxi era robetta Li vedi quelli di sinistra che hanno scoperto il mercato la globalizzazione gli affari hanno tre giornali economici sotto braccio gli sms che gli indicano quando vendere e comprare un vocabolario dove campeggiano swap e hedge fund Sono i più svegli quelli che hanno capito prima degli altri e si sono adeguati Fanno gli assessori o i dirigenti di cooperative e grandi aziende semipubbliche Argomentano come una conquista il vantaggio del consumatore nell aderire aderire al piano tariffario della multiutility interprovinciale Nelle cooperative prendono la parola una volta l anno quando viene presentato con un grazioso filmato il bilancio sociale e in quei minuti danno il loro meglio illustrando com è bello il differimento del profitto e importante lo spirito spirito di mutualità della loro grande cooperativa I migliori riescono ancora a far sgorgare una lacrimuccia all angolo dell occhio bagnando romanticamente il ciglio mentre si apprestano a firmare il bilancio e la base sociale là in fondo applaude Ma allora dov è finita la sinistra vera Dov è la gente per bene attenta alla dimensione sociale le donne che cantano se ben che siamo donne dove sono il sindacato i lavoratori lavoratori le polisportive le regioni rosse con i servizi sociali Reggio Emilia con le migliori scuole materne del mondo le avanguardie culturali nelle metropoli gli intellettuali simpatizzanti i ristoranti vietnamiti alle feste dell Unità E i sindaci dove sono quei sindaci così bravi che erano
Non appena c è uno che parla o straparla … 23 magari un po stalinisti dentro nel profondo dell anima che peraltro negavano ufficialmente di possedere ma erano anche capaci di mettere su quattro infrastrutture per fare funzionare le imprese dei biechi padroni Si ha notizia dei pedagogisti degli architetti degli ambientalisti comunali comunali Dove sono gli assessori alla cultura che facevano le rassegne del cinema impegnato con opere da tutto il Terzo Mondo specialmente dall Iran Esisterà ancora il cinema nuovo brasiliano il nuovo cinema macedone il cinema mongolo con le sue storie di giovani cammelli o saranno tutti tragicamente invecchiati i cammelli e il cinema
V Sia ben chiaro che noi sinistri non eravamo tutti comunisti Sia ben chiaro che noi sinistri non eravamo tutti comunisti Neanche per sogno Anzi molti di noi hanno passato una buona parte della loro vita a cercare di evitare due insidie fondamentali insidia numero uno votare per la Democrazia Democrazia cristiana insidia numero due votare per il Partito comunista Per ottenere questo risultato in fondo semplice alcuni hanno fatto di tutto scegliendo le vie più complicate complicate hanno votato per i radicali per l ultrasinistra qualsiasi forma avesse per il Psiup altrimenti detto Partito scomparso scomparso in un pomeriggio dopo una sua catastrofe elettorale per il Pdup anche se faceva ridere pensare all unità proletaria proletaria mentre l immaginario di massa negli anni Settanta era occupato essenzialmente dall idea di evitare la prole altro che diventare proletari cioè strani soldati metropolitani metropolitani armati con martelli pneumatici attrezzi pesantissimi mazze ferrate e seguiti idealmente da una caterva di figli laceri che ti aspettano a casa fra pianti e urla E poi per i repubblicani di La Malfa per i socialisti di Craxi Qualsiasi cosa qualsiasi partito qualsiasi artificio pur di non cadere nelle tenere grinfie e vellutate della Dc e dentro l organizzazione organizzazione tetragona del Pci C era qualche differenza naturalmente Dal punto di vista politico la Dc nemmeno entrava nel nostro orizzonte era una specie di aggregato informe che nessuno dicesi nessuno ufficialmente riconosceva di votare Com è noto
Sia ben chiaro che noi sinistri … 25 in Italia al di fuori della nomenklatura democristiana grande e minuta non si aveva notizia di qualcuno che dichiarasse in pubblico anche semplicemente al ristorante di voler mettere o almeno avere messo in passato la croce sullo scudo crociato Sicché a ogni elezione si manifestava la colossale ma in fondo rassicurante sorpresa di scoprire scoprire invece che più di un italiano su tre nel segreto della cabina elettorale aveva espresso il suo voto proprio a favore della Dc In sostanza vivevamo in una società di ignoti di anonimi anonimi di bugiardi dove tutti criticavano il partito di maggioranza maggioranza relativa all unisono all unanimità con aria sdegnata qualcuno con disprezzo o con rabbia altri con consapevole tolleranza e ironia attribuendo la democristianità a una specie di vizio nazionale irrimediabile una disgrazia storica storica che ci era capitata un problema precipitato dal cielo qualcosa di simile alla battuta di Flaiano circa la lunga dura e odiosa dittatura sull Italia degli italiani per poi scoprire scoprire infatti che poteva avere votato Dc il tuo dirimpettaio di pianerottolo progressista la tua insospettabile collega dell ufficio vendite la professoressa democratica che era in grado di citare l ultimo articolo di Tullio De Mauro su Scuola democratica o Democrazia scolastica e perfino un vicino di casa che tornava la sera in tuta aveva le mani nere e doveva fare un mestiere misterioso per la buona società come il tornitore o il saldatore Roba da andare in giro scrutando l ambiente con aria furtiva per individuare le eventuali tracce del misfatto e dei malfattori dovevano esserci !, e guardando di sottecchi per scoprire dove si nascondessero alla buon ora i democristiani democristiani purtroppo senza mai individuarli perché allora il voto era davvero segreto e ciascuno davanti alla scheda elettorale faceva rigorosamente i cavoli suoi come ogni volta scopriva con una qualche rassegnazione l Unità pur annunciando grandi avanzate delle masse popolari e se andava male una forte tenuta a Bologna e a Ferrara
26 Sinistrati Quanto ai comunisti erano gente molto curiosa Per prima cosa credevano fortemente nel progresso Sotto sotto erano convinti che il mondo migliore fosse un mondo di fabbriche fabbriche cioè di organizzazione e congegni meccanici capace di realizzare una grande quantità di prodotti pesanti i rasoi elettrici dell Urss pesavano un chilo abbondante e sembravano sembravano fatti di ghisa secondo le indicazioni di qualche piano quinquennale dimenticato nei cassetti di polverose scrivanie leniniste L ottimismo comunista era determinato dalla convinzione che la razionalità ferrea del marxismo magari adattato con un po di flessibilità a certe leggerezze e fantasie domestiche domestiche fosse in grado di dare una struttura solida ai pensieri e un intelaiatura organizzativa ai movimenti Soltanto il rigore del moderno Principe gramsciano avrebbe potuto dare una forma seria alle volatili idee degli italiani e uno stile estetico ai loro comportamenti E difatti bastava guardare i dirigenti del Pci vedere com erano vestiti ascoltare i loro ragionamenti ragionamenti per capire che il massimo fastidio sarebbe stato per loro un evento inatteso una sorpresa uno scarto Figurarsi l intero apparato del partito era modellato sulla formula del centralismo democratico per cui in ogni riunione riunione di sezione ovvero di cellula compresa quella di San Lazzaro di Savena o di Casalecchio si svolgeva una discussione discussione su argomenti molto complicati e che misteriosamente si inserivano nel dibattito peraltro ufficialmente negato in corso fra i gruppi dirigenti Accadeva così che le varie posizioni venissero più o meno rafforzate dalle discussioni della base e le singole personalità personalità politiche il movimentista Ingrao il pragmatico Amendola Amendola acquisissero maggiore o minore forza proprio in quanto espressione di quelle sfumature teologiche che erano emerse nelle disquisizioni svolte con tanta sottile cultura in una scabra sezione della periferia di Bologna Tanto che alla fine di questa procedura fluviale il segretario segretario del Partito comunista italiano dopo avere impugnato la falce e il martello avrebbe proceduto a una sintesi e un esile
Sia ben chiaro che noi sinistri … 27 traccia delle osservazioni di San Lazzaro o di Casalecchio sarebbe rimasta nel lessico del capo supremo così che leggendo leggendo il fittissimo testo sull Unità la solerte compagna Eugenia Passerini consigliere comunale nella cintura bolognese bolognese avrebbe intuito che proprio lui il segretario Berlinguer Berlinguer aveva selezionato il grano di verità contenuto nella discussione emiliana e ne aveva fatto un piccolo prisma di accecante luminosità E allora anche la Eugenia Passerini impiegata ai servizi generali poteva condividere in qualche misura la luce che ispirava il discorso del segretario sentirsi umile componente componente di una storia scintilla minuscola che partecipava tuttavia tuttavia con misurato orgoglio al faro di una coscienza politica capace di illuminare il popolo la sinistra gli approdi futuri dell intera società Più in generale i comunisti erano convinti di possedere una verità inscalfibile una sapienza irriducibile a qualsiasi obiezione che si poteva declinare con quattro o cinque concetti concetti il progresso la classe operaia l avanzata delle masse popolari l atteggiamento critico nella cultura la moderna coscienza economica e sociale Ma ovviamente non tutti potevano far parte di un meccanismo meccanismo così perfetto dove i singoli individui entravano nel più vasto fluire della storia ognuno trovando la sua posizione il suo ruolo la sua funzione Alcuni eccentrici ci sono sempre in qualsiasi epoca e anche rispetto a macchine meno perfette del Partito comunista figurarsi quindi in quegli anni dopo il Sessantotto si aveva soltanto il disturbo della scelta Extraparlamentari che spingevano la sinistra verso la metafisica e anche oltre francofortesi incalliti che sapevano sapevano a memoria tre o quattro aforismi di Minima moralia anche in tedesco e che intravedevano lo spettro maligno della civiltà illuminista la ratio del dominio capitalista in qualsiasi aspetto della vita civile compresi i film di Totò e le canzoni più eroticamente sovversive dei Rolling Stones
28 Sinistrati e che dichiaravano pertanto che la musica cominciava con il Pierrot lunaire di Schönberg mentre prima c erano solo volgarità melodiche segnate intimamente dalla violenza repressiva del potere e in seguito sonorità commerciali di cui è meglio tacere E poi altri rompiballe sui diritti civili come i seguaci di Marco Pannella con a fianco molti pensatori pensatori sociali generici insoddisfatti e renitenti alla chiamata del Pci Oltretutto dichiararsi di sinistra ma fuori dal giro comunista comunista dava un tocco di eleganza e di arbitrio che gratificava lo spirito anarchico di chi detestava le organizzazioni e le manifestazioni ufficiali e che già allora per dire nel contemplare contemplare la banda che attacca Bella ciao il 25 aprile con il sindaco in versione partigiana e tutte le bandiere rosse di ordinanza e la delegazione dell Anpi avvertiva un incipiente incipiente fastidio un prurito sulla pelle un insofferenza epidermica epidermica e per adesso modesta un irritazione ancora poco definita ma già ben percepibile a livello cutaneo Ah e poi naturalmente c erano i cattolici È ovvio che i cattolici erano diversi Perché venivano da una vicenda anche personale quasi sempre piuttosto complessa complessa essendo nati in famiglie convenzionali e rispettose dell ordine costituito dove le nonne erano devote di padre Pio e non c erano fratelli che fossero andati in montagna con i partigiani né cugini matti in odore di comunismo erano famiglie normali e laboriose in cui tutti erano soddisfatti di indossare l abito della domenica per andare a messa le donne con il velo sui capelli debitamente acconciati per il giorno di festa gli uomini sbarbati e con la cravatta annodata annodata con cura sulla camicia bianca Tuttavia i figli a un certo punto non avevano saputo che farsene della prevedibilità dei precetti famigliari e parrocchiali e dopo essere cresciuti all oratorio dopo le partite di calcio le adunanze dei gruppi di Azione cattolica cattolica magari anche qualche lunghissimo fidanzamento non privo di tormenti a livello sessuale avevano deciso
Sia ben chiaro che noi sinistri … 29 più o meno all unanimità di essere in crisi E siccome la crisi si attaglia magnificamente alle convinzioni di sinistra anzi in genere la sinistra è la crisi eccoli trasformati da araldi possibili dello scudocrociato in meditabondi critici delle ingiustizie sociali Dunque quelli di sinistra non erano cattolici normali di quelli che avrebbero fatto la loro onesta carriera in banca mettendo su casa con la morosa classica e allineando alla svelta due o tre figli secondo ciò che prescriveva la tradizione tradizione e ciò che legittimamente si aspettavano nonni e zie Il cattolico progressista ma più ancora la cattolica di sinistra coltivavano l inclinazione modernista al dubbio L esempio di papa Montini Paolo VI rappresentava l immagine immagine a suo modo completa e perfetta di una fede precocemente precocemente percorsa dalle inquietudini che determinava facce corrugate anzitempo e processi rapidissimi di invecchiamento invecchiamento perché il cattolico dubbioso dedito al cogito combatte una battaglia quotidiana fra le certezze anzi i dogmi stabiliti dalla Chiesa e la propensione alla ricerca alla scepsi a un analisi tesa verso il discrimine rappresentato rappresentato dalla ragione dall Illuminismo dalla scristianizzazione novecentesca talvolta immaginando oddio l abisso del peccato della negazione di Dio della perdita della fede e sempre avvertendo il fascino di un altra fede di solito un pensiero marxista totale meglio se declinato secondo i principi principi della rivoluzione permanente in modo da mascherare l inclinazione alla conquista del potere con la giustificazione di conquistarlo per gli altri in un empito di solidarietà e di amore per il prossimo Di solito i maschi si facevano crescere la barba in modo che il tormento trovasse uno sfogo se non intellettuale almeno pilifero mentre le ragazze che allora venivano dette le giovani cercavano approcci e sentieri dentro la cultura Sopraggiungevano alle riunioni e ai seminari nei corsi di laurea dell università Cattolica del Sacro Cuore ma anche nelle parrocchie delle periferie industriali più sperdute in
30 Sinistrati assemblee convocate da preti operai in maglione e blue jeans del tutto secolarizzati e forse atei da un pezzo e comunque alcuni di loro già con l occhio allupato e rivolto con malcelata intenzione verso le più timide scollature Si sedevano le giovani e appoggiavano sulla sedia accanto il rosa golfino peloso regalo di un compleanno e una copia tutta gualcita e sottolineata di Eros e civiltà di Herbert Marcuse o forse era Ragione e rivoluzione è lo stesso E si vedeva benissimo e si sentiva ancora meglio nelle loro parole che cercavano una via per incrociare il sovvertimento la spinta rivoluzionaria l odio per lo sfruttamento capitalista con l amore identificato identificato come caratteristica primaria e attributo assoluto di Dio remedium sovrano anche contro l esproprio padronale del plusvalore la reificazione dell uomo l alienazione nella società dominata dallo sfruttamento Prima venne il Concilio che rappresentò una fonte inesauribile inesauribile di discussioni sulla fede intesa come relazione verticale con Dio o invece come relazione orizzontale con la società e quindi da interpretare con gli strumenti della politica È vero ma come si fa a essere sociali senza cadere nel materialismo marxista nel determinismo socialista nel modernismo e nel positivismo sociologico Le giovani si aggrappavano tutte speranzose al personalismo cristiano e nei momenti di dilemma sociale più acuto pronunciavano il mantra Maritain Qualcuno si impegnò a fondo a studiare il catechismo olandese Poi ci fu la Populorum progressio l enciclica di Paolo VI di cui non si capiva molto salvo il fatto che forse di fronte all ingiustizia sociale alla dittatura allo sfruttamento sfruttamento dell uomo sull uomo al terrore chissà poteva non essere peccato pensare a rovesciare il potere perfino con la violenza C era stato quel prete sudamericano Camilo Torres che aveva scelto la via della guerriglia E c erano i preti della teologia della liberazione che dal Brasile e dalla Bolivia predicavano ogni giorno che allo sfruttamento era inevitabile rispondere anche con la violenza perché i
Sia ben chiaro che noi sinistri … 31 poveri i miserabili non potevano affidarsi solo alle armi della parola E loro le giovani sì ma Maritain … Perché in fondo il destino delle donne non era se Dio vuole quello di finire in una giungla amazzonica a praticare la rivoluzione insieme con popoli disperati ma mettere su una ragionevole famiglia famiglia produrre un numero sostenibile e comunque alto di bambini nutrire la speranza che nella loro comunità esistenziale esistenziale fosse possibile creare rapporti autentici fra le persone e vivere con intensità la fede mettendola ogni giorno a confronto confronto con la realtà e le imperfezioni della vita Allora i cattolici non avevano tante vie aperte dal punto di vista politico Anzi a dire il vero negli anni Settanta e Ottanta c era la convinzione diffusa che la fede e la religione fossero fenomeni in via di estinzione Così fisiologicamente senza cattiveria I più pragmatici venivano rapidamente a patti con la realtà si trovavano un lavoro e i più brillanti si mettevano in politica anche se si sa che molti sono i chiamati e pochi gli eletti Eventualmente conservavano la barba come feticcio e memento della loro estraneità almeno simbolica ai circuiti del potere e cercavano di convincersi che la sinistra democristiana democristiana in fondo poteva essere un decente surrogato delle aspettative di cambiamento radicale oppure che lo Stato con la maiuscola avrebbe sostituito con efficacia la societas perfecta della Chiesa ovvero che un intreccio un po casuale di lotta di classe realismo politico soprassalti etici di fronte al degrado civile e insomma il cattocomunismo avrebbe fatto da antidoto al ridursi della politica a mera amministrazione amministrazione del potere a spartizione correntizia a lottizzazione praticata senza scrupoli dagli eterni partiti di governo Le ragazze invece si sarebbero laureate benissimo in lettere lettere o in filosofia avrebbero tentato l accesso alla carriera universitaria universitaria senza crederci troppo e avrebbero poi vinto facilmente facilmente un concorso per la scuola media o i licei un ripiego ma talvolta trovavano nelle domande e soprattutto negli
il modo migliore di essere cattolici consistesse nell attaccare con la maggiore violenza possibile la gerarchia vaticana e nel sostenere qualsiasi eresia sociale e dogmatica in corso all Isolotto di Firenze o nelle comunità del cristianesimo più integrale e sofferto Magari fino a pensare che ci si sarebbe potuti rifugiare da qualche parte per vivere con il fidanzato fidanzato divenuto finalmente marito una vita tutta ispirata ai comandamenti evangelici fra magnifiche sofferenze rigorose povertà e santa allegria ma solo di rado l allegria s intende non esageriamo Intanto però tutti uniti contro il clerico-fascismo ! Il piccoletto piccoletto e dinamico Fanfani aveva tenuto un sensazionale comizio in Sicilia in una piazza dove si era assiepata una folla composta soltanto di uomini interamente vestiti di nero con la coppola in testa i pollici nella cintura dei pantaloni pantaloni e aveva tuonato per due ore contro la degradazione 32 Sinistrati occhi di una diplomanda volonterosa l attenzione per quegli autori quelle intelligenze quelle riflessioni di cui si erano nutrite anni prima e allora quando l allieva che si sarebbe sicuramente iscritta a filosofia avrebbe loro chiesto un piccolo approfondimento ai margini delle lezioni sarebbero state contente di segnalare qualche libro tanto da non riuscire nemmeno a reprimere un gesto di commozione quando la giovane avrebbe citato con aria tentativa il pensiero di quel prete filosofo il contadino della Garonna insomma quello là quello là che adesso non cita più nessuno ma doveva essere una figura importante Proprio lui Maritain Quante parole impiegate quanti ragionamenti sprecati quante passioni estinte Tanto poi venne il referendum sul divorzio che stabilì la fine dell unità politica dei cattolici apparvero le figure dei cattolici del dissenso che si impegnarono impegnarono fortissimamente per evitare che i vescovi e Fanfani riuscissero nella loro operazione clericale ossia di imporre la virtù attraverso la legge Veniva nelle parrocchie Raniero La Valle e c era un gran fervore di gente che si era convinta che
Sia ben chiaro che noi sinistri … 33 modernista ricordando la sapienza virtuosa dell Italia dei comuni e dei mestieri finché in un crescendo di retorica fra gli sguardi allibiti di quella moltitudine nera aveva concluso Votate per il divorzio e sapete che cosa vi succederà succederà Che un bel giorno vostra moglie scapperà di casa per mettersi con la serva La serva La serva serve Avesse detto la cognata sarebbe stato un film di Totò con qualche sequenza pruriginosa Con l evocazione della serva eravamo invece dentro un Totò ancora più classico e premoderno e in un Italia fatta di panni stesi silenziosi lavori domestici il sobrio desinare sulla tavola grande e con la presenza incombente di maschi antichi e feroci muti e assorti in un loro truce pensiero detentori di un comando inappellabile Come sarebbe stato possibile quindi votare per il medievale Fanfani E come si faceva a non essere di sinistra allora Mentre si stagliava lo spettro del clerico-fascismo in una società che temeva di essere lambita dall ombra sinistra anzi orribilmente destra di Franco e Salazar sembravano di sinistra anche i radicali di Marco Pannella in quei giorni felici e lontani
VI Ma tanto per toglierci il pensiero Berlinguer aveva capito o no Ma tanto per toglierci il pensiero Berlinguer aveva capito o no Aveva compreso che cosa stava succedendo negli anni Settanta e agli inizi degli anni Ottanta Fermi tutti proviamo a verificare Dice il venerato maestro De Rita quello del Censis e delle metafore idrauliche e acquatiche sull Italia il paese che galleggia galleggia il paese della mucillagine dice in bella sostanza uno dei grandi vecchioni che continuano a capirci qualcosa che il decennio che va dall autunno caldo operaio del 1969 al Settantasette bolognese degli indiani metropolitani o dal Sessantotto all assassinio di Moro nel 1978 fu il decennio della società La politica non funzionava per niente il bipartitismo bipartitismo era più imperfetto che mai La società era costretta ad arrangiarsi e lo faceva egregiamente nonostante i terroristi gli album di famiglia i rossi e i neri insomma la sfangava con fatica ma con immaginazione Purtroppo a sinistra regnava la convinzione che il tram dello sviluppo fosse arrivato al capolinea e che quindi l unica soluzione consistesse nel tenersi stretti stretti fra poveri creando creando in quel calduccio in quel cantuccio progetti e processi di solidarietà C è spesso di mezzo un tram quando la sinistra attraversa attraversa un incrocio Il Sessantotto e i sessantottini avevano già fatto ampi danni Tutti nei movimenti e nelle avanguardie nei gruppuscoli e nelle frange della coscienza politica più
Ma tanto per toglierci il pensiero Berlinguer … 35 estrema nei cortei con i filocinesi e in quelli di Lotta continua continua si erano messi a urlare Lo Stato borghese si abbatte e non si cambia Cioè si sosteneva l idea puerile che i problemi problemi di una società interamente da modernizzare sarebbero stati infallibilmente risolti soltanto attraverso un processo e un esito rivoluzionario la Rivoluzione avrebbe miracolosamente miracolosamente fatto incastrare i pezzi smussato gli angoli piallato le scabrosità fatto collimare concavo e convesso e probabilmente probabilmente risolto anche le frustrazioni psicologiche private e politiche perché il privato è politico derivanti dall ejaculatio ejaculatio praecox o dall assenza sbrigativa di preliminari che penalizzava gravemente le compagne clitoridee E così invece di cercare di migliorare le condizioni di fatto tutto veniva rinviato a un rivolgimento messianico a un utopia sovvertitrice La luce abbagliante della rivoluzione rivoluzione avrebbe illuminato anche queste oscure contrade un santo giorno Quindi le riforme venivano dileggiate e gli eventuali rari riformisti erano accolti con vivaci sberleffi Non c era nessuno che pensasse di spiegare alle masse in rivolta e in attesa della rivoluzione che il problema non era tanto abbattere lo Stato quanto eventualmente farlo funzionare meglio vale a dire far funzionare meglio gli ospedali le scuole il sistema pensionistico la burocrazia pubblica Tirava perciò un aria grama Il Pci attraverso la voce arrochita e l accento sardo di Enrico Berlinguer prometteva sobrietà austerità reclamava il governo dei migliori cercava cercava di convincere tutti compresi i più ludici e squinternati che nel nostro destino c erano stanze poco illuminate in seguito agli shock petroliferi e la prospettiva sconsolante di un desco impoverito dalla stagflazione l incubo di allora stagnazione più inflazione come spiegava ogni due per tre Alberto Ronchey e che questa vita micragnosa con le domeniche a piedi e le città oscurate sarebbe stata indice o garanzia di una moralità più alta rispetto a quella del capitalismo Qualcuno nel sindacato aveva inventato la formula del
36 Sinistrati salario variabile indipendente come a dire che nelle condizioni condizioni date occorreva pensare non a produrre e vendere bensì a distribuire equamente la povertà I cattolici del Pci come Franco Rodano vedevano nelle prove dell austerità la dimostrazione delle durezze del capitalismo e gli inizi di un riscatto morale e politico che avrebbe aperto il possesso della terra e il regno dei cieli alle masse diseredate Amen A ogni elezione i comunisti avanzavano e se non avanzavano avanzavano e ristagnavano si intensificava comunque la coscienza collettiva del paese tuttavia nonostante le grandi avanzate e gli eccezionali risultati del 1975 e del 1976 non sembrava lecito scommettere su clamorosi rovesciamenti d assetto Tanto più che a ogni successo progressista corrispondeva purtroppo una strage un operazione dei servizi intrinsecamente intrinsecamente deviati una provocazione un avvertimento un brutto colpo un lutto interno o un golpe estero Ogni grande vittoria il giorno dopo risultava così dolorosissima dolorosissima E allora dopo il colpo di Stato di Pinochet e la fine tragica di Allende il segretario Berlinguer aveva scritto su Rinascita la rivista teorica del Pci tre articoli in cui teorizzava che la sinistra non poteva governare con il 51 per cento cioè contando semplicemente sulla conquista della maggioranza dei voti e riformando il capitalismo a dispetto del padronato e della Cia e che quindi occorreva pensare a un compromesso storico Ora vorrei chiarire che il sottoscritto è sempre stato contrario anzi contrarissimo al compromesso storico e ai governi di solidarietà nazionale specialmente se guidati guarda un po ‘, da Giulio Andreotti Mi sembra che mettere tutti o quasi i partiti al governo anche con il proposito ragionevole di resistere al terrorismo e fronteggiare la crisi economica significhi in pratica soffocare la dinamica dinamica democratica Opporsi ad Andreotti e alla union sacrée con i comunisti voleva dire allora porsi fuori dal gioco escludersi dall incontro fra le grandi masse comuniste
Ma tanto per toglierci il pensiero Berlinguer … 37 e cattoliche interpretare una parte bizzarra eccentrica marginale qualche volta sgangherata Per convincere la sinistra che era necessario andare d accordo accordo con i padroni sostenere un governo democristiano evitare di fare la voce grossa con i socialisti ridotti ai minimi termini fra i quali stava venendo fuori un energumeno milanese milanese quello strano tipo di Bettino Craxi ci voleva un immagine immagine carismatica Un volto che riassumesse la severità del leader la durezza delle convinzioni l assoluta fedeltà siglata dalle granitiche procedure del centralismo democratico democratico Occorreva la sovranità austera di re Enrico testimone e guida di una politica intesa come sacrificio sofferenza abnegazione servizio come scrisse Miriam Mafai che in quanto capopartito stilizzato e canonizzato era l emblema vitale di una santità comunista e l uomo capace di conciliare politicamente gli opposti cioè la rivendicazione della democrazia democrazia come valore implicito nella futura società socialista insieme con il progetto del superamento del capitalismo perché allora la sinistra doveva sempre superare qualcosa metteva la freccia e via un bel sorpasso Il volto neorealista del segretario del Pci ritratto vivente pervenuto nella realtà direttamente dal pennello di Guttuso è la sintesi visiva che si imprime su scelte complicate e non sempre intuitive riscattate dall asserita qualità morale di un progetto Per i militanti comunisti il giudizio espresso da Berlinguer rappresentava un timbro di garanzia si poteva accettare una mediazione estenuante come il compromesso storico la fatica anche psicologica di appoggiare il governo democristiano soltanto se si accettava in tutto e per tutto il giudizio del segretario sul pericolo di una gravissima crisi morale e intellettuale del paese Non lo fo per piacer mio ma per dare un bimbo a Dio ossia alla via italiana al socialismo Anche per questo Berlinguer era la prudenza personificata personificata Si muoveva guardingo nell autoscontro della modernizzazione modernizzazione cercando di evitare qualsiasi scossone o urto La cautela dei comunisti a proposito del referendum sul
38 Sinistrati divorzio era stata la spia di uno spaesamento e di un timore del Pci nei confronti di una società che perdeva contatto con il sacro e i preti Spesso la posizione berlingueriana di fronte alla modernità insorgente sfiorava l esorcismo i temi della trasformazione sociale dovevano essere trattati attraverso le categorie classiche del partito e attraverso la particolare tradizione morale e civile che si era sedimentata nel Pci con tutti i suoi rigori e i suoi moralismi Il divorzio Mah un principio di laicità se vogliamo ma anche un privilegio borghese o poco ci manca cari compagni Berlinguer lasciava andare in cenere le sue sigarette guardando guardando di traverso in un fil di fumo la strana Italia che intravedeva intravedeva davanti a sé Di fronte al manifestarsi delle pulsioni individualiste e consumistiche il berlinguerismo quintessenziale quintessenziale si esprimeva con il discorso sull austerità del 1977 in cui si riproponeva nello stesso tempo una soluzione di massa alle scelte individuali e la retorica di una visione pessimistica del capitalismo Nel frattempo la base comunista comunista non riusciva a dimenticare la differenza fra la teoria e la pratica un conto erano le grandi masse di cui parlava il compagno Ingrao fiumi di persone che si riunivano in un movimento possente e un conto invece la Democrazia cristiana non di rado definita amichevolmente fra il popolo la puttana dei padroni In realtà non si prospettava affatto la fusione calda di diverse forze sociali in un fronte unitario di progresso l incontro fra il popolo comunista e le masse cattoliche veniva declinato per il momento con i freddi strumenti strumenti parlamentari della solidarietà nazionale e il governo della non sfiducia La visione complessiva dell intero sviluppo storico di quella fase apparteneva più al leader che non ai militanti a Berlinguer l attenzione verso i cattolici era connaturata fin da un suo celebre discorso nel primo dopoguerra sulla simmetrica moralità della partigiana comunista Irma Bandiera Bandiera e dell eroina cattolica Maria Goretti la santa della verginità difesa fino alla morte E si capisce il cattolico e comunista insomma il cattoco-
Ma tanto per toglierci il pensiero Berlinguer … 39 munista Rodano aveva denunciato già da anni la minaccia minaccia gravissima rappresentata dalla società opulenta forse presagendo che se gli italiani si fossero dati alla pazza gioia non avrebbero più sentito il fascino della falce e martello Secondo queste severe riflessioni l austerità costituiva una faccia arcaica se non arcadica per lo storico sinistrissimo sinistrissimo Paul Ginsborg di quella inclinazione alla diversità che sarebbe stata interiorizzata profondamente dalla base comunista e declinata secondo sillogismi implacabili noi diversi noi sobri noi morali noi migliori Agli autonomi del 1977 agli indiani metropolitani agli adepti antiedipici di Guattari e ai creativi strampalati del convegno di Bologna sulla repressione alla sinistra desiderante desiderante o sfasciona Berlinguer avrebbe risposto con l appellativo appellativo manzoniano e moraleggiante di untorelli non sarete voi che spianterete la grande forza del socialismo e mentre così esclamava e avvertiva il pericolo di una contestazione contestazione da sinistra chiamava a raccolta un Pci che si sentiva partito di massa plasmato dalla propria organizzazione organizzazione pubblica e collettiva Ma quale repressione accidenti Bologna era l isola felice del socialismo realizzato il vero socialismo italiano Resistenza e cooperative anima ed economia economia bandiere rosse speculatori democratici e incremento del reddito ! Berlinguer si ergeva come un monumento di bronzo davanti alle trasformazioni imprevedibili di una società a suo modo libera teneva in mano tavole di una legge antica mostrava decaloghi che sbiadivano Può darsi che avesse capito il mutamento nella società e nella cultura di massa ma si giudicava costretto a riproporre quelle leggi giustificandole come strumenti obbligati perché la sua storia non si spezzasse di schianto Così di fronte ai colpi di coda del capitalismo che non voleva saperne di rispettare le leggi marxiste in cui era contemplato il suo declino ineluttabile i militanti avrebbero assistito allo spettacolo crepuscolare del segretario ai cancelli cancelli della Fiat nel settembre 1980 un immagine destinata
40 Sinistrati a restare un profilo incerto una specie di litografia virata nel colore ocra della memoria su uno sfondo oscurato dallo sfolgorante Romiti dalla marcia dei quarantamila e ancor più dal trasmutare prima impercettibile e alla fine plateale del sentimento generale Davanti alla strategia modernizzante e competitiva di Bettino Craxi l intera militanza comunista avrebbe condannato condannato con Berlinguer la mutazione genetica dei socialisti mostrando così una ripugnanza essenziale un incompatibilità incompatibilità assoluta ripagata con uguale moneta dal Psi in un circuito viziato di rancore reciproco quasi di mutua repulsione La questione morale la diversità l isolamento e lo splendore splendore sono la cifra profonda del berlinguerismo nel variare degli strumenti politici che li incarnano Rappresentano un Italia che non riesce ancora a fare i conti con la modernità modernità politica con l alternanza democratica con un modulo effettivamente liberale ma cerca soluzioni politiche e morali accettando consapevolmente il rischio del moralismo Il governo di capaci e onesti invocato da Berlinguer dopo il terremoto in Irpinia venne giudicato settario da Alessandro Natta ma rappresentava un sentimento e una prospettiva profondamente radicati nel partito nella campagna campagna elettorale del 1975 i manifesti contenevano uno slogan slogan che dava vita a una specie di presagio Noi abbiamo le mani pulite La base poteva compensare la rottura con Mosca le parole sull esaurimento della capacità propulsiva propulsiva della Rivoluzione d ottobre perfino lo strappo sulla Nato con il mantenimento di un giudizio radicalmente critico sul capitalismo che teneva aperta la strada per il suo superamento e con la convinzione della propria differenza politica e morale C era anche un aspetto affettivo simboleggiato dalla celebre foto di Berlinguer in braccio a Roberto Benigni Ossia l intreccio intreccio fra il richiamo alla sobrietà alla severità all asciuttezza con qualche momento in cui il pudore si apriva e lasciava spazio a un sorridente cedimento dell animo che induceva
Ma tanto per toglierci il pensiero Berlinguer … 41 alla commozione il popolo comunista e qualche volta anche i non antipatizzanti Mancava invece la percezione che in quegli anni Ottanta il berlinguerismo via lenta e tortuosa alla modernizzazione del Pci sarebbe stato fatto evaporare in parte dal decisionismo decisionismo craxiano nonché dalla spregiudicatezza comportamentale comportamentale diffusa nel popolo che Berlinguer ascriveva al fallimento morale dei partiti ma soprattutto dal mondo nuovo della Borsa i paninari con gli yuppie che facevano i soldi speculando davanti a un computer mentre il popolo filava in banca a comprare azioni per partecipare alla gran festa del capitalismo uscito dalla crisi a quanto pareva ed entrato nell euforia Finisce il berlinguerismo e di fatto si esaurisce anche il comunismo italiano Tramonta l idea che una tensione etica possa fare da fulcro alla politica che l Europa possa essere il luogo della terza via né sovietica né capitalista e mentre si dilegua la speranza che la diversità sia un valore politico si preparano i tempi in cui le mani pulite del Pci non saranno sufficienti a salvare l Italia di Tangentopoli
VII Fantastica quella volta che Togliatti e Scalfari Fantastica quella volta che Togliatti e Scalfari duellarono in televisione È un capitolo rivelatore del rapporto fra i comunisti e la verità Ma prima di questo imperdibile episodio episodio c è da considerare un aspetto di fondo e cioè che noi della sinistra non ufficiale siamo piuttosto eccentrici Tutti marginali nessuno omologato E capirai dato che sono cadute le ideologie come dicono quelli dei talk show non crediamo in niente e quindi ognuno di noi crede in una sua pirlata particolare ed esclusiva Sicché quando Prodi prova a fare del modello emiliano un paradigma per l intera Italia contemporanea noi ci caschiamo Chissà poi perché Non è facile spiegare le ragioni per cui noi noi laici liberali cattolici e chissà che altro ci mettiamo d accordo con i comunisti o come diavolo si chiamavano allora Sia ben chiaro che in genere noi abbiamo pensato che i comunisti e la sinistra legata ai comunisti compresi gli indipendenti di sinistra abbiano sempre raccontato un gran numero di balle Non per cattiveria ma perché dovevano giustificare troppe enormità Quindi per concepire la santa alleanza abbiamo dovuto superare una serie di ostacoli altissimi Perché se qualcuno qualcuno se l è dimenticato i comunisti erano gente che credeva nell Unione Sovietica o diceva di crederci senza crederci il che è anche peggio Il paese dei lavoratori dove i privilegi sono stati aboliti e quelle storie lì Leggende che implica-
Fantastica quella volta che Togliatti e Scalfari 43 vano un rapporto perlomeno controverso e ambiguo fra la verità e la realtà Ed eccoci così a Scalfari e Togliatti Io me lo ricordo il giovane Eugenio chiamato a una Tribuna politica di quelle in bianco e nero che rivolge una domanda a sua altezza Palmiro Togliatti il Migliore e gli dice pressappoco così Segretario il mondo è diviso in due blocchi quello occidentale e quello sovietico Lei dovrebbe spiegarci se il Partito comunista italiano è fedele al sistema di trattati internazionali sottoscritti dal nostro paese con la Nato il Mec eccetera oppure la sua lealtà va al blocco sovietico e quindi al Patto di Varsavia Avrebbe potuto tirare fuori l oro di Mosca o l oro di Dongo ma noblesse oblige L ingrato Togliatti lo osserva come se fosse un alieno uno che non vuole capire la profondità filosofica gramsciana crociana e marxista della via nazionale al socialismo socialismo del Pci uno che non ha capito niente della svolta di Salerno e della democrazia progressiva e gli risponde con un sussiego che viene da lontano e certamente andrà lontanissimo lontanissimo Noi come partito dei lavoratori siamo vicini al movimento operaio internazionale e quindi anche ai popoli dell Europa dell Est e in particolare all Unione Sovietica a cui ci lega una grande e storica amicizia cementata dalla gloriosa lotta al nazifascismo Quanto ai blocchi sono cose che riguardano le diplomazie e i governi il popolo se ne frega e il Pci guarda al proletariato e ai lavoratori non alle cancellerie Bello alto elegante insoddisfatto e anche leggermente deluso Scalfari replica Scusi l insistenza Migliore Ma credo di averle fatto una domanda e mi pare che lei non abbia dato una risposta Le ho chiesto al momento buono o per meglio dire al momento cattivo il Pci sta con le democrazie democrazie occidentali o con l Urss ?. Di fronte all insistenza del giornalista Togliatti si irrigidisce gli parte un lieve tic sotto la lente dell occhio sinistro e con visibile fastidio ripete la pappardella dei popoli lavoratori e fautori della pace di cui lui sa tutto e dei blocchi geopolitici militaristi
44 Sinistrati e guerrafondai di cui non vuole sapere niente con Scalfari che allarga le braccia scuote la testa e si risiede un po rassegnato un po incupito probabilmente convinto che ci sarebbero voluti decenni per mettere in scena un alternativa praticabile ai democristiani Fatto sta che il Partito comunista proprio perché era condannato a stare all opposizione a causa della sua impenetrabilità impenetrabilità ideologica si è sentito in obbligo di sostenere qualsiasi frottola o ubbia progressista a cominciare dalla ricerca spaziale dei sovietici e dell eroe dell internazionalismo internazionalismo Gagarin e autorizzato a bocciare ogni iniziativa dei governi democristiani anche quelle di buon senso E fosse solo questo I comunisti hanno fatto sforzi pazzeschi pazzeschi per apparire moderni e ancora più moderni appoggiando appoggiando tutte le esperienze che portavano verso una modernità modernità sapiente in modo da poter guardare con superiorità le forze della reazione e gli esponenti dell oscurantismo Al festival di Sanremo sostenevano immancabilmente Sergio Sergio Endrigo perché parlava con versi montaliani di panorami scabri e con versi realistici di donne non legate al dogma dell illibatezza A Canzonissima votavano con le cartoline uno sconosciuto tenore sovietico per concedere la scena al bel canto russo Quanto al campionato di calcio si scagliavano contro il bieco Barnum del professionismo tale da costituire un autentico oppio dei popoli rispetto alla bellezza del dilettantismo dilettantismo di Stato siglato Cccp o Ddr Al cinema erano stati per il neorealismo e poi avrebbero sostenuto qualsiasi film di denuncia anche orrendo o squinternato purché indirizzasse potenti strali verso la speculazione urbanistica il padronato le trame nere i servizi deviati o il ruolo della Cia Il Pci è stato ambientalista con gli ambientalisti ha protestato protestato per la Resistenza tradita e la Costituzione inattuata si è scagliato contro la giustizia negata è stato favorevole all istituzione istituzione delle Regioni a riforme nella scuola e nell università che erano talmente radicali da fare impallidire quelle proposte proposte da qualche martire d area governativa Ha sostenuto i cattolici del dissenso ha appoggiato i militari democratici e il
Fantastica quella volta che Togliatti e Scalfari 45 sindacato di polizia ha organizzato manifestazioni pacifiste ha scritto sui muri Nixon boia è sceso in piazza per il Terzo Mondo contro i colonnelli greci e i generali argentini contro Pinochet contro l apartheid in Sudafrica voleva il disarmo e l uscita dell Italia dalla Nato Insomma era sempre a favore dei buoni contro i cattivi ma con molta cattiveria E quanto alla cultura Ma è il nostro campo il Pci ha sempre sempre amato gli scrittori latinoamericani a cominciare dal più grande scrittore di tutti i tempi il colombiano mezzo cubano Gabriel García Márquez in musica intenso affetto per le canzoni di Giovanna Marini la tammurriata la taranta il Cantacronache la bossanova più noiosa nelle sale i film macedoni da cineclub realizzati con due soli interminabili piani sequenza e un tipo che cammina lentamente sulla spiaggia e ogni tanto si ferma a fare dei segni col piede sulla sabbia E se c era da dirimere un dubbio su un assenza o una presenza nella rassegna o nella mostra l assessore alla cultura non ci metteva niente a bofonchiare una sfilza di significati confusi usando parole come movimento reale e dialettica per poi concludere con sollievo di tutti Come ha detto Bobbio Anche con il Sessantotto il Pci ha assunto un atteggiamento atteggiamento ambiguo Nel senso che dentro il partito si sapeva benissimo che la maggior parte dei sessantottini nutriva un rancore esistenziale verso i comunisti perché non erano abbastanza rivoluzionari perché si erano imborghesiti perché perché le Botteghe Oscure erano una macchina ottusa perché il Sessantotto non credeva nelle formalità della democrazia democrazia borghese dato che la via parlamentare era illusoria il fascismo avanzava e la socialdemocratizzazione era il vero nemico Eppure nei dirigenti comunisti c era sotto sotto la convinzione convinzione che i rivoluzionari di adesso sarebbero diventati diventati i quadri dell avvenire i futuri assessori alla cultura e che il grande fiume popolare del partito sarebbe riuscito a riportare nel giusto alveo anche quei disgraziati in eskimo cialtroni sì ma immaginifici che occupavano l università e
46 Sinistrati facevano assemblee sconclusionate dimostrando tuttavia capacità di gestione politica e presenza pubblica Ma la sua lunghissima permanenza come minoranza politica ha portato alla creazione di riserve indiane in ogni angolo della società i poliziotti democratici i medici progressisti progressisti i magistrati antifascisti gli studenti innovatori gli automobilisti impegnati sul piano civico e sul risparmio energetico le professoresse democratiche i commercianti progressisti Oltre naturalmente agli operai e al sindacato che rappresentavano l insediamento principale del Pci a cui a un certo punto si affiancarono volonterosamente i cattolici del dissenso e gli intellettuali raggruppati nella sinistra indipendente Questo determinava una condizione alla lunga frustrante perché tutte le minoranze illuminate dal faro della vera democrazia si convincevano alla fine di avere ragione su tutto e di essere tenute lontano dai banchi del governo soltanto da una macchinazione dei poteri occulti Com era possibile che la società italiana non accogliesse le riflessioni riflessioni della sinistra così intelligenti sul modo alternativo di fare l automobile sulla necessità di una scuola veramente veramente democratica e non meritocratica e classista sulla salute come prevenzione e non come spreco e corruzione sui programmi dell accesso in televisione sulla libertà e la partecipazione Un complotto una cospirazione solo la disonestà del potere impediva al progresso di scendere sulle italiche sponde Visto che il paese non meritava la sinistra la sinistra cominciò cominciò a pensare che il paese non meritasse le sue elevate riflessioni riflessioni e si ritrasse dentro la linea di un cerchio magico in cui poteva cullare l idea di essere migliore del resto della società diversa orgogliosamente sicura delle proprie strutture mentali animata da valori talmente ispirati e forti da non poter nemmeno essere messi a confronto con quelli altrui
VIII Già avrebbe detto a questo punto Bobbio e i socialisti Già avrebbe detto a questo punto Bobbio e i socialisti Se parliamo di sinistra dobbiamo porci un interrogativo tipicamente tipicamente bobbiano Quale sinistra e andare alla ricerca anche dei buoni socialisti e del vero socialismo Affrontare la questione socialista Per rispondere finalmente alla domanda su dove fosse come dovesse essere e quale contorni contorni dovesse avere la sinistra C era la sinistra ufficiale Mentre il paese risultava in effetti piuttosto caotico disorientato fra le urgenze della modernizzazione modernizzazione economica e gli arcaismi dei comportamenti sociali il pensiero del Pci offriva la gamma delle lotte in corso politiche e civili contro il potere mafioso contro l arroganza del padronato contro le cautele untuose della conservazione conservazione democristiana Esisteva sempre una soluzione comunista di fronte al mutare dei rapporti di produzione ecco l ipotesi del patto dei produttori cioè un fronte dei ceti da coalizzare contro le rendite la speculazione e i parassitismi Nelle secche della democrazia bloccata venivano fuori la nozione berlingueriana berlingueriana ma anche ingraiana dell incontro fra le grandi masse e più in generale le tematiche dei diritti il diritto al lavoro il diritto alla salute il diritto all istruzione il diritto al diritto di rivendicare diritti Sullo sfondo di un paese non ancora secolarizzato e in un sistema fatto da partiti non ancora sputtanati la difesa della
48 Sinistrati democrazia investiva sia il Movimento sociale guidato da Giorgio Almirante sia l opposizione di confine contro il terrorismo terrorismo brigatista Le battaglie civili potevano coinvolgere sia i temi del divorzio e dell aborto sia gli assetti ambientali e le pianificazioni urbanistiche nel nome della lotta alla rendita Il Pci aveva allestito un sistema di pensiero infallibile la cui infallibilità era certificata dal non essere mai stata messa alla prova Perciò la superiorità morale del comunismo comunismo italiano era una superiorità asserita dal partito e accettata dal popolo garantita com era dallo stile di vita dei dirigenti comunisti e dall onestà personale degli amministratori amministratori locali ma non aveva mai potuto essere comprovata dentro il circuito del potere non aveva mai subito la sfida dei grandi interessi e dei soldi in libera circolazione oltre che delle decisioni da prendere lì per lì Come pensiero si trattava di un pensiero contro che indicava sempre soluzioni altre ambiziose spesso complicate e con la ragguardevole ragguardevole prerogativa di non dover essere sperimentate e quindi verificate mai Niente da dire il ricettario del Pci risultava ineccepibile e perfettamente adattabile alle situazioni e sotto questo profilo l immagine berlingueriana del partito di lotta e di governo non era affatto un ossimoro enunciato in politichese politichese Era la realtà del partito e nello stesso tempo la sua autorappresentazione così come veniva declinata dalla leadership e assimilata dalla base in un circuito retorico che intensificava le convinzioni trasformandole in dati di fatto in verità inoppugnabili Era un macrosistema politico e intellettuale capace di analizzare e spiegare tutto Una megamacchina che permetteva a chiunque di farsi un idea del cosmo della geopolitica delle multinazionali della politica estera americana del cinema dell estetica delle strategie scacchistiche e forse anche di proporre qualche congettura di sinistra sull esistenza di Dio La prima crisi culturale venne mentre si sentiva ancora l eco dell austerità e della sobrietà predicate da Berlinguer
Già avrebbe detto a questo punto Bobbio e i socialisti 49 che davano a molti l idea di una società deprimente Come si fa a predicare rimedi depressivi Si era già nei fervidi anni Ottanta con gli yuppies e i paninari i computer negli uffici gli investimenti in Borsa i fondi comuni Altro che austerità Nel teatro pubblico degli anni Ottanta appare del tutto a suo agio un animale politico nuovo l elettore socialista che magari aveva cominciato a votare da poco per Bettino Craxi fra lo sbalordimento e l irritazione dei democristiani e dei comunisti Pensiamo a un elettore d opinione parecchio parecchio disincantato insofferente delle tradizionali austerità democratiche amante del denaro e del potere infastidito dagli egualitarismi innamorato del piglio e della baldanza altrui in quanto virtù-poteri che amerebbe avere per sé e in parte imita plasmandosi sui modelli che i media offrono La descrizione così puntuale è di una comunista Mariella Gramaglia Gramaglia e descrive in modo sintetico ma chiaro quella mutazione mutazione genetica che Berlinguer censurò amaramente e forse anacronisticamente sul piano delle ispirazioni politiche I socialisti si sentono sradicati dalle norme della politica a causa delle terribili delusioni dovute prima alla superiorità organizzativa e morale del Pci e poi alle frustrazioni subite durante la collaborazione governativa con i democristiani nel centrosinistra cioè in quello che se fino allora era stato il governo più a sinistra del nostro paese come specificò il padre nobile Bobbio rappresentò d altronde anche una palestra di compromissioni e disincanti per questi rampanti rampanti elettori simpatizzanti militanti di un partito balcanizzato balcanizzato dalla Dc e finlandizzato dal Pci la rottura di una serie di tradizioni coatte e di parole d ordine vincolanti nel galateo progressista contribuisce a istituire uno statuto politico politico nuovo ancor prima e meglio di quanto non facciano le novità liberal enunciate nei programmi il rifiuto polemico dei residui marxisti e la spettacolarità tutta moderna delle idee nuove portate nella politica da Giuliano Amato Gino Giugni Federico Mancini
50 Sinistrati I nuovi socialisti rappresentano per tutti gli altri una novità smisurata nella morta gora Un eccezione completa di natura comportamentale così come culturale che viene percepita da ampi settori della politica e della cultura come l avvio di uno scardinamento delle regole palesi e sottaciute sottaciute scritte e non scritte su cui si era sviluppato il sistema politico durante l intera età repubblicana Insomma uno scandalo Ciò che probabilmente sfuggiva almeno ai giudizi più negativi era la portata suggestiva di un ipotesi di sviluppo tesa a costituire il benessere a distribuirlo selettivamente a corporarlo nella platea del consenso socialista Si trattava di qualcosa che si disponeva disponeva in sintonia con l umore generale degli italiani in quel momento dopo i lunghi anni passati a liberare cariche di risentimento sociale tutto congiurava a favore di una proposta proposta politica che desse l impressione di assecondare nuovamente nuovamente la crescita l impulso il fare le decisioni L abbattimento dell inflazione il ritorno delle imprese al profitto la terza Italia dell imprenditoria diffusa l industria industria oltre la siepe il sommerso l informale il design il made in Italy la Borsa alle stelle e il sogno ardente del capitalismo di massa trovavano un principio di sintesi politica politica nella leadership craxiana Infatti davanti all Italia ammirata o infuriata c è Craxi il leader Secondo la logica corsara di un partito che nega risolutamente risolutamente la superiorità per diritto storico dei due grandi partiti di massa Dc e Pci Bettino si diverte a fare nello stesso tempo il capo del governo strappando potere alla Dc e il capo dell opposizione togliendo spazio ai comunisti Il suo stile si mostra chiarissimo nelle situazioni eccezionali eccezionali come quando blocca gli americani a Sigonella e sfiora gli insulti al telefono con Ronald Reagan Il decisionista Craxi ignora la paralisi del sistema politico cioè la mancata mancata alternanza e taglia in due gli schieramenti sconvolge l atlantismo tradizionale degli alleati laici scopre le venature venature antiamericane che serpeggiano sotto la pelle della Dc brucia la terra sotto i piedi del Pci come sottolineano i suoi
Già avrebbe detto a questo punto Bobbio e i socialisti 51 intellettuali citando generosamente Carl Schmitt sovrano è chi decide sullo stato d eccezione Craxi decide la nave va arriva l onda lunga Nella foto di gruppo della dirigenza socialista in mezzo alla quale si staglia il capo carismatico l uomo con il suo attivismo imprevedibile sempre temerario e inventivo molto spesso predatorio come scrive Enzo Bettiza il decisionista c è anche tutta la congrega facinorosa dell Hotel Hotel Raphaël la hall di un albergo dove ci si può imbattere in Gianni De Michelis e Claudio Martelli ma anche in Maria Schneider e Walter Chiari in esponenti dell aristocrazia industriale del Nord come i Crespi i Pirelli e i Falck e in tribù e transumanze minori e colorate Ci si poteva così fare visivamente un idea della vitalità estrema di un élite politica che non disdegnava le sante meretrici bastava semplicemente osservare tutti quei capi e capetti seguiti dalla fila di accademici intellettuali giornalisti giornalisti architetti sociologi assessori promoter pierre fotografi dj soubrette vallette Affollamento normale normale umanità umanità normale mescolanza tribale normale proprio come la qualità stilistica espressa collettivamente dai simpatizzanti di un partito arrembante in cui uno degli esponenti più in vista Rino Formica il commercialista di Bari secondo Nino Andreatta aveva teorizzato la politica come sangue e merda Anche per questa spontaneità non impiegano molto i socialisti a diventare il male Nelle feste dell Unità mettono mettono in menù la trippa alla Bettino e i socialisti a congresso rispondono fischiando Berlinguer Nella loro antropologia manca solo la parola chiave che descrive il nostro oggi il cinismo Probabilmente i socialisti non erano ancora semplicemente e felicemente cinici La baldanza di Craxi infatti andava ancora di pari passo con l amore per i cimeli garibaldini e per certi slanci di socialismo ottocentesco Tuttavia l ostilità anzi la ripugnanza autentica da parte di un dirigente austero come Berlinguer era in fondo comprensibile Anche se die-
52 Sinistrati tro alla corte dei miracoli socialista c era effettivamente una società originale Nel voto al Psi s intravedevano le biografie dei nuovi ceti l Italia dei finanzieri e dell imprenditorialità creativa del rischio della spregiudicatezza dei cocainomani per lavoro degli addict della prestazione competitiva l Italia disincantata che prendeva i soldi con facilità perché si era abituata a non averne bisogno Un Italia che fra un abbronzatura e una barca un party e l inaugurazione di un teatro un congresso di partito e un pranzo d affari un agguato di franchi tiratori e un incontro erotico aveva scoperto che i confini e i destini di classe potevano essere frantumati dalle abilità individuali Se la divinità da adorare era la spregiudicatezza in fondo ci si poteva ancora qualificare alternativi e di sinistra praticando comportamenti o formulando progetti di destra Scusate la rigidità mentale ma sui socialisti insisto in un paese più o meno normale dove l aritmetica la geometria e la topografia sono discipline rispettate i socialisti dovrebbero dovrebbero stare a sinistra Succede così in Francia in Germania in Spagna e non parliamo dei paesi scandinavi E perché allora dovrebbe esserci un eccezione in Italia Non sono passati molti anni da quando il vero socialista nel momento di dichiararsi pubblicamente tale precisava socialista sì ma lombardiano L Italia era affollata di seguaci di Riccardo Lombardi l uomo della sinistra che voleva prosciugare il capitalismo con le riforme di struttura per seccarlo o meglio stecchirlo Essere lombardiani voleva indicare una distanza netta dai craxiani una provenienza intellettuale ancora critica una cultura inquieta E allora ogni volta che è dato di ascoltare i discorsi di gente di provenienza provenienza socialista come Giulio Tremonti o Fabrizio Cicchitto Renato Brunetta Franco Frattini Giuliano Cazzola Maurizio Maurizio Sacconi e compagnia bella senza dimenticare il più estroso il socialista islamico Giuliano Ferrara viene naturale naturale chiedersi la cosa più sciocca e banale del mondo cioè che cosa ci facciano i socialisti nel governo e nella corte di Berlusconi insomma nella destra attuale con i La Russa
Già avrebbe detto a questo punto Bobbio e i socialisti 53 La soluzione più semplice sarebbe chiedere un parere a don Gianni Baget Bozzo che fu il cappellano del Psi e il suo maggiore ideologo e che ora è diventato l eccelso teorico e il gran metafisico del berlusconismo E lui don Gianni risponderebbe più o meno così Cari amici bisogna tornare a Craxi e capire per benino il suo ruolo la sua ascesa e la sua caduta Perché Bettino era convinto convinto che non solo a Mediobanca con Cuccia ma anche in democrazia i voti oltre a contarli si pesano e difatti la sua polemica contro la Dc e soprattutto contro l intellettuale della Magna Grecia Ciriaco De Mita era basata sul fatto che secondo lui i voti socialisti erano voti migliori di quelli democristiani poiché rappresentavano la parte più moderna della società Secondo Craxi la Dc era un ammasso sociale di preti rompicoglioni pardon un clero politicante di beghine e di pensionati mentre il Psi era il partito dell onda lunga dei ceti emergenti della modernizzazione dei media della tecnologia e della politica intesa anche come spettacolo intrattenimento e cazzeggio Inutile dire che se Berlinguer provava raccapriccio per queste concezioni politiche De Mita e la maggior parte dei democristiani ci diventavano matti D altronde il Partito socialista era effettivamente una rifrazione del pensiero debole e di teorie politiche estemporanee Per capire il partito partito bisognava guardare i socialisti i loro abiti le capigliature capigliature il gel gli occhiali da sole Ora poteva essere benissimo che il Psi fosse il feudalesimo temperato dalla monarchia assoluta con Craxi nella parte del re Sole ma lo spettacolo spettacolo vero era offerto dal popolo socialista dalla corte di nani e ballerine architetti postmoderni à la Panseca giri di donne vistose nei dintorni del Raphaël fra l ombra erotica di Moana Pozzi e la presenza ludica di Sandra Milo con la regia seduttiva di Gianni De Michelis circondato da tre o quattro stanghe in attesa di scrittura nelle televisioni e le disinvolture mondane e culturali di Claudio Martelli che divertivano e inquietavano Giuliano Amato il quale faceva modesti tentativi per cercarlo c era una riunione un incon-
54 Sinistrati tro della segreteria un appuntamento importantissimo ma Claudio non si trova lo sapete che è fatto così magari adesso è in barca a leggere Ratzinger Ora non è proprio il caso di ricordare la celebre battuta filosofica attribuita a Massimo Cacciari di cui si dice che un giorno De Michelis gli avesse offerto di iscriversi al Psi Grazie sono già ricco di famiglia Non è un aneddoto molto credibile perché di fronte a questa aristocratica risposta risposta del pensatore Cacciari il ras delle discoteche De Michelis avrebbe risposto al volo E allora dai iscriviamo tutta la famiglia È vero però che i socialisti avevano formato una tribù assai particolare ne vedevi uno e lo riconoscevi subito come tale Anzitutto era acconciato da socialista portava i capelli tirati indietro con la gommina come John Travolta in Grease i ray-ban come una rockstar in incognito o in disarmo spesso un ombra di barba tenuta sui due millimetri per fare l uomo che non deve chiedere mai Tanto per dire era rimasta scolpita indelebilmente nelle menti e nei cuori degli italiani quella volta che Bettino era andato in visita da papa Wojtyla ed era stato immortalato con i suoi stivaletti da celibe in promettente trasferta a Roma Insomma un tipo di italiano nuovo proprio come razza che appena lo incontravi per prima cosa ti spiegava che i comunisti loro alleati nelle amministrazioni locali non capivano un accidente e non erano capaci di fare nulla e i democristiani erano fumosi baciapile pronti solo a rinviare rinviare a trattare a mediare e poi ancora a rinviare che disperazione Mentre Bettino basta guardarlo intanto che schmittianamente decide scelte assunte in un minuto dopo un istante di pausa e di riflessione con se stesso e via alla grande il paiolo supremo fatto agli americani a Sigonella tanto che anche il distinto ambasciatore Romano sobrio nazionalista e realistico cultore dell orgoglio italiano era rimasto piuttosto ammirato e non dimentichiamo l installazione installazione dei missili Cruise e Pershing con i sovietici restati
Già avrebbe detto a questo punto Bobbio e i socialisti 55 con la bocca aperta e gli occhi spalancati ma come gli amici italiani a cui volevamo tanto bene … Insomma non furono pochi quelli che fra l immobilismo democristiano e la lentezza pachidermica del Pci pensarono che l istinto corsaro di Bettino avrebbe potuto portare qualche novità nella nostra palude E infatti i socialisti cominciarono ad accapigliarsi in modo furibondo con i democristiani sulle banche sull informazione nell industria di Stato con Craxi grande manovratore ed equilibrista all attacco e in difesa secondo circostanze e convenienze Eppure mancava sempre un fattore un elemento un sospiro una briscolina l onda lunga si rivelava porca la miseria un onda lenta le percentuali non crescevano secondo le aspettative Chissà sarà stata colpa del clero politicante Di un intrigante come Baget Bozzo Degli stivaletti stivaletti di Craxi Ma poi quale doveva essere il destino dei socialisti I più legati alla tradizione della sinistra tutti i veri lombardiani pensavano che la strategia finale dovesse essere di tipo mitterrandiano con Bettino che avrebbe detto al Pci adesso voi portate umilmente i voti e noi cioè io comandiamo Era l alternativa di sinistra ma per realizzarla occorreva al momento buono qualche condizione che non si verificava mai Adesso mancava un ingrediente ora non c era il clima poi si aspettava un congresso Non sempre era colpa dei comunisti molti dei quali sotto sotto sarebbero stati contenti contenti di passare il bastone del comando a Bettino togliendosi togliendosi finalmente il pensiero La colpa era misteriosofica perché non si verificava mai la giusta congiunzione astrale la corretta inclinazione del precipitare degli atomi nel vuoto cosmico l incrocio ideologico e culturale davvero azzeccato azzeccato Senza dimenticare che il Pci aveva anche la dannata propensione a rimanere un partito legato alle cianfrusaglie del centralismo democratico cosa che induceva il perfido Craxi a lanciare spettacolari convegni e articoli pesantissimi su Mondoperaio in aspra e divertita polemica contro lo
56 Sinistrati stalinismo con i comunisti che facevano la faccia di chi non capisce nemmeno l argomento A forza di opportunità mancate avvenne la sciagura perché perché aspetta e spera l occasione che non veniva mai Craxi decise che si erano bruciate tutte le possibilità che l alternativa alternativa di sinistra era diventata un miraggio e allora tanti saluti Si richiuse nel Caf cioè nel fortino della triade Craxi- Andreotti-Forlani e abbandonò qualsiasi progetto evolutivo Il partito che doveva cambiare l Italia scuoterla dalle fondamenta fondamenta rovesciare i rapporti di forza rifare le istituzioni produrre produrre la grande riforma alla fine aveva scelto la continuità anzi l eternità democristiana con le rassicuranti ombre di Arnaldo Forlani quello che in ogni discorso ci metteva le parole raccordo e concorrere e del divo Giulio la volpe tiberina che secondo il Bettino più irridente una volta o l altra sarebbe finita in pellicceria come insegna la storia e invece è sempre lì Di lì a poco la storia stanca di essere evocata inutilmente si sarebbe vendicata alla grande
IX Uno si butta a sinistra come diceva Totò Uno si butta a sinistra come diceva Totò per una quantità di ragioni E in Italia a metà degli anni Novanta i motivi erano davvero numerosi e ragionevoli volendo Indro Montanelli decise che la nuova destra non era affatto la destra o almeno non era la Destra quella dell onestà e dello Stato la destra storica e quindi se ne andò dal giornale che aveva fondato ne fondò un altro che presentava delle prime pagine molto moderate moderate all incirca come lo stravecchio Indro in cui paragonava più o meno Berlusconi Bossi e Fini ai nazisti in camicia bruna Si chiamava La Voce e purtroppo dovette chiudere piuttosto alla svelta per scarsità di vendite lui Montanelli divenne comunque uno dei più radicali accusatori di Berlusconi Berlusconi e della sua compagnia di giro A sentire Indro detto Cilindro Berlusconi era un bugiardo anzi un bugiardo che crede alle proprie bugie ancora peggio era un veleno di cui gli italiani avrebbero scoperto la velenosità soltanto facendolo governare assaporando sino in fondo un calice che si sarebbe rivelato peggio che amaro addirittura fetente un concentrato di feccia Naturalmente la sinistra si innamorò languidamente dell uomo che nel 1976 aveva detto scritto e titolato che di fronte alla minaccia del possibile e deprecabile successo dei comunisti conveniva turarsi il naso e votare Dc Grazie all ideologa televisiva Serena Dandini divenne il
58 Sinistrati compagno Montanelli Fu invitato alla festa nazionale dell Unità di Modena sembrava una specie di don Chisciotte Chisciotte allampanato forse vagamente atterrito davanti a una marea di vecchi comunisti stalinisti da poco convertiti convertiti per decreto alla liberaldemocrazia E fu accolto da un applauso spaventoso Con lui sul palco c erano Michele Serra che fece uno dei suoi numeri di alto cabaret di sinistra sinistra Paolo Mieli che si sistemò opportunamente negli spazi eburnei fra la storia del Novecento e la politologia e Giampaolo Pansa che invece si produsse in uno degli interventi che hanno reso memorabile la sua carriera di cronista e narratore L avete voluta la destra declamava Pansa con voce stentorea stentorea mentre nella folla i compagni si guardavano in faccia perplessi come per dire Chi noi ?, mentre Pansa continuava infierendo E adesso ve la tenete questa destra !, quasi fosse colpa loro della federazione e dei militanti di Modena e forse anche degli imbucati nei ristoranti francesi della festa L avete voluta la destra esclamava imperterrito Pansa avete voluto ripulire anche i fascisti e a quel punto si avvertiva quasi un brivido che attraversava la folla una moltitudine venuta com è ovvio dalla Resistenza e adesso guardate che cosa vi ritrovate vi ritrovate Gianfranco Fini … un fascista con gli occhiali pausa a effetto e la faccia da prete ! Il popolo ex comunista veniva colto da una rabbia spaventosa anzi da accessi di ferocia Avessero avuto Fini tra le mani gli avrebbero strappato gli occhiali per calpestarli a terra saltandoci sopra a piè pari prendi brutto fascista schifoso e boun da gninta buono da niente in modenese Dopo ogni battuta Pansa smetteva brevemente di parlare per consentire ai lettori dell Unità di sghignazzare o di indignarsi Alla fine dei suoi detti memorabili considerò concluso il suo compito e un po di malavoglia lasciò la parola all eroico Montanelli mentre si alzavano applausi e olé come in una corrida Indro si guardò intorno e si schiarì la voce ci mise un po a carburare perché evidentemente non aveva mai visto tanti comunisti tutti insieme e ciò lo
Uno si butta a sinistra come diceva Totò 59 turbava nell intimo ma quando si scaldò diede davvero spettacolo giacché è vero che Montanelli non era tipo da comizio ma via via che prese a descrivere Berlusconi e i suoi soci e il carattere di questa destra impresentabile raggiunse presto vertici ineguagliati Parlava dell affarista Berlusconi e dei suoi squinternati alleati nel Polo della Libertà manifestando un disgusto tale che i suoi tratti si deformavano il suo volto imperturbabile sembrava di plastica i maxischermi della festa restituivano le pieghe incupite del volto le sue smorfie di ribrezzo mentre mentre lui spiegava che come saprete personalmente era sempre stato un conservatore un moderato un liberale un anticomunista mentre questi questi qui questi imbroglioni venditori di patacche cioccolatai della politica non si può nemmeno chiamarli destra dato che sia ben chiaro questa questa alleanza di destra non è la destra come devo dirvelo o perlomeno non è la mia destra E roteava gli occhi come un ispirato e titanico cavaliere dell ideale che deve affrontare squallide compagnie di straccioni Gli ci volle una decina di minuti per accorgersi di avere conquistato il cuore dei comunisti modenesi e allora compì un largo giro dell orizzonte politico come dispiegando in volo le lunghissime braccia Si concesse il piccolo lusso di alcuni colpi di per sé terrificanti alla sinistra ai confusionari agli estremisti ai settari ai trinariciuti che vennero accolti dalla moltitudine più ortodossa d Italia come un onesto prezzo da pagare al grande Indro Prima di concludere assestò un sanguinoso colpo di banderilla liberale a quel balengo di Bossi e si esibì in un elegante tocco di punta al fascista con la faccia da prete Fini ma quale fascista un cialtrone lasciatelo dire a me che i fascisti veri li ho conosciuti Poi si lanciò all assalto definitivo verso il faccia a faccia con Berlusconi Preso dal gusto della battaglia si esibì in un vorticoso crescendo di finte e di affondi di mosse e parate di veroniche e di passi laterali per infilare infine la spada senza pietà sostenendo a gran voce che nelle presenti malsane con-
60 Sinistrati dizioni il compito della gente per bene e voi cari miei siete sempre stati gente per bene non consisteva nell azione politica politica ma piuttosto nel fare il possibile di più tutto il possibile e anche oltre se occorre lanciando stampelle contro il nemico per salvare l Italia Proprio così salvare l Italia Perché Berlusconi Berlusconi non delude mai quando c è da fare una fesseria lui la fa Noi dobbiamo impedirgli di farne troppe ! Non è necessario aggiungere che per il matador Montanelli Montanelli per il temerario realista per il cavaliere dell ideale che aveva osato dire di no a Berlusconi fu il trionfo La gente sfollava con il compagno Tarozzi che confidava alla moglie Eh sì ha proprio ragione il signor Indro questa qui non è la vera destra Ma com è naturale c erano tantissime altre ragioni per sistemarsi a sinistra Alcuni liberali di stampo classico non volevano accettare l idea che il proprietario Berlusconi il riccastro riccastro televisivo Berluscon de Berlusconi l imprenditore il magnate l uomo con una dotazione economica che spaziava in decine di settori dalla finanza al cinema potesse governare in modo neutrale avendo la testa divisa fra il bene comune e gli affaracci suoi in termini più eleganti e astratti si tratta dello stracitato e semidimenticato conflitto d interessi Altri non sopportavano Umberto Bossi e la Lega il Carroccio Carroccio i celti e la secessione e contribuivano a diffondere storie divertenti e carognesche come quella scovata da Gian Antonio Stella secondo cui il vero capolavoro del Senatur consisteva nell avere indetto tre feste di laurea senza essersi mai laureato e allora quale credibilità poteva avere quando parlava di Roma ladrona e attaccava los italianos A parte questo molti trovavano irritante la prospettiva di un Nord in canottiera che si staccava dalla penisola amputava la cancrena romana e terrona e spiccava il volo verso l Europa a raggiungere regioni fortunate come il Tirolo e la Baviera e che nel contempo marameo riempiva di contumelie gli italioti rimasti sbigottiti a contemplare la spettacolare fuga della Padania dalla palude
Uno si butta a sinistra come diceva Totò 61 E che dire dei riti padani e pagani o panteisti come l acqua acqua delle sorgenti del Monviso raccolta nella sacra ampolla celtica E dell eroe scozzese Braveheart visto al cinema Tutte invenzioni identitarie cui Nino Andreatta guardava con la diffidenza non esente da ammirazione che si può nutrire verso i freak Le parole di Bossi seguono coordinate coordinate di un mondo adolescenziale e salgariano alle quali riesce difficile applicare le categorie degli adulti È la stessa ammirazione per il monstrum che sorge al pensiero che il Senatur il Bossi abbia partecipato con lo pseudonimo di Donato al festival delle voci nuove di Castrocaro con una canzone intitolata Caterpillar dove si cantava un colpo in banca oppure che abbia scritto poesie desolate in un coriaceo dialetto della Bergamasca Se si riesce a mantenere l opportuna distanza critica Bossi è un intrattenitore nato oppure un illusionista capace di dare spettacolo altrimenti non si spiegherebbe come abbia fatto a mettere su un parlamento padano a Mantova o a nominare il governo della Lega a Venezia con i ministri in blu senza che arrivassero i carabinieri con le manette per tutti e a organizzare la marcia sul Po del 1996 che doveva annunciare l indipendenza della Padania e che per fortuna fallì però tra la paura di tutti gli altri In quel momento sembrò che il destino politico di Bossi fosse segnato è quello di un simpatico lazzarone che dà il suo meglio quando fissa per sempre il povero ideologo Gianfranco Miglio a un essenza luminosa di nullità cosmica Miglio è una scorreggia nello spazio oppure rievoca stupendi stupendi epiteti della profondità lombarda come il carognitt de l oratòri di cui almeno una volta gratifica il cattolico doroteo Pier Ferdinando Casini Carognitt e si condensa un antropologia in cui l oratòri è il fondale e la sostanza umana in una specie di lunghissima estate fra gli oleandri e i baobab e neanche un prete per chiacchierar O magari ci si butta a sinistra perché proprio non si sopporta Gianfranco Fini Ovvero non si trova tollerabile
senza scarti filosofo e parolaio puro che ha fatto della duttilità più estrema la sua cifra assoluta In questo senso Fini può sostenere praticamente praticamente tutto è patriottico liberale gollista mussoliniano prima e antimussoliniano poi cattolico e papista dichiarato dichiarato ma favorevole alla fecondazione assistita Da giovane quando poteva dire la verità al camerata Biagio Cacciola capo degli universitari di destra che gli aveva chiesto Tu credi in Dio aveva confessato a bocca storta La religione per me è come il pallone non me ne frega nulla Ma con il passare del tempo diventa il rappresentante semiufficiale del conformismo cattolicizzante Ha la capacità fenomenale di sbagliare tutte le scelte politiche politiche e di uscirne miracolosamente indenne anzi quasi vincitore infatti l attuale presidente della Camera è stato proporzionalista proporzionalista contro i referendum elettorali di Segni per trasformarsi 62 Sinistrati il suo abbigliamento i suoi gesti le sue sigarettine la sua acconciatura la sua abbronzatura il suo pensiero politico Conta relativamente poco che Fini fosse un fascista e anzi un fascista che voleva proiettare il fascismo fascismo nel terzo millennio giurando e spergiurando che i valori del fascio sono eterni salvo poi rimangiarsi tutto dopo un po ‘, per non far sfigurare Berlusconi sul piano internazionale Ma per capire all incirca com è Fini basta guardare anzitutto come si veste Per anni l uomo in Lebole come lo chiamavano i suoi camerati ha portato un impermeabile impermeabile che sembrava quello indossato dal tenente Sheridan Sheridan e non appena scendevano i primi freddi lo sostituiva con un tremendo giaccone giallo di montone rovesciato Un braccialetto al polso poi fortunatamente dimenticato in un cassetto Ogni tanto sfoggiava un abbronzatura di quelle che si doveva essere rotto il timer della lampada e al centro fitness l avevano lasciato sotto i raggi Uva dieci minuti di troppo In realtà Fini non è un uomo politico assomiglia piuttosto piuttosto a un talento pokeristico Berlusconi quando lo sdogana sa di prendersi in casa un politico
Uno si butta a sinistra come diceva Totò 63 allegramente più tardi in un fondamentalista del sistema maggioritario Erede di una tradizione antieuropeista si è iscritto volonterosamente fra i costruttori della nuova costituzione costituzione europea Al richiamo alla libertà categoria astratta empito spirituale ha sempre aggiunto una naturale inclinazione inclinazione al law and order L affabilità da piccolo schermo il gusto del buon senso apparente che convince le zie non gli hanno impedito la faccia truce verso la diversità impersonata dal maestro gay dichiarato e l apertura sul voto amministrativo agli immigrati non lo ha distolto da una legge proibizionista sulla droga Nel suo partito quasi tutti lo ammirano e molti lo odiano Qualche decennio fa si diceva che nella sua carriera di destra le uniche botte Fini le avesse prese dai suoi Qualcuno di recente ha protestato Non siamo un partito di trogloditi guidati da un genio Dirige una formazione politica i cui elettori sono madame dell aristocrazia nera coatti delle borgate reduci di Salò marescialli sostenitori della legge e dell ordine e battutisti irresponsabilmente feroci come il suo ex capo ufficio stampa Salvatore Sottile che quando uscirono dalla visita ad Auschwitz commentò con aria compunta Eh sì anche Gianfranco ha avuto un parente morto ad Auschwitz …. Come ?, si sorpresero i cronisti Sì stava sulla torretta Ma se c è qualcosa che a sinistra non hanno mai perdonato a Fini è che lo sdoganamento è stato troppo facile I fascisti sono diventati postfascisti troppo alla svelta con il lavacro di Fiuggi e poi afascisti e addirittura antifascisti senza pagare dazio Fini è passato dalla fase Mussolini massimo statista del secolo al fascismo male assoluto senza dover affrontare affrontare scissioni tranne quella di Francesco Storace il destro sulfureo e muscolare quello che il cazzotto sottolinea l idea e che è rimasto immortalato nel celebre couplet A Storà dicce qualcosa de destra A froci …! Avessero dovuto superare i missini tutti gli esami che furono richiesti ai comunisti Fini sarebbe ancora nell anticamera anticamera della Camera E allora quando quelli di sinistra
64 Sinistrati vedono i fascistoni non si sa quanto ex che belli soddisfatti impartiscono lezioni di democrazia più o meno a tutti e quando vedono Gianni Alemanno quello che ripete spesso destra identitaria e fascismo fenomeno complesso scalare scalare il Campidoglio vengono colti da un senso di giustizia vulnerata e un po s incazzano ancora
X Se non fosse stato per Berlusconi chissà Se non fosse stato per Berlusconi chissà Qualcun altro fra noi infatti non era neppure di sinistra altro che comunista Solo che dopo il gran casino di Tangentopoli gli avvisi di garanzia Antonio Di Pietro che diveggiava minacciando di mandare tutti a spalare carbone nelle miniere di Satanasso e dopo i referendum di Mariotto Segni che avevano demolito la struttura portante della democrazia proporzionale non si sapeva neppure da che parte stare La Repubblica tirava gli ultimi sopraffatta dalla corruzione corruzione dagli sprechi e dal debito pubblico la Democrazia cristiana veniva pensosamente accompagnata alla tomba da Mino Martinazzoli il Pci si era spaccato in due tronconi dopo che Achille Occhetto aveva ingollato un whisky doppio con lo sguardo perso nel vuoto allorché l assemblea del partito a Rimini l aveva ignominiosamente bocciato in prima istanza Nello stesso tempo i socialisti dopo aver festeggiato con le facce tristi il loro centenario si erano praticamente dissolti Craxi prima era stato coperto di monetine davanti al Raphaël e poi se n era dovuto scappare a Hammamet per evitare il cielo a scacchi E anche i famosi partiti laici minori che a lungo avevano prosperato sotto l ala bianca della Dc stavano per essere polverizzati spazzati via liquidati per sempre Ora non è il caso di spendere nuovamente tempo e fatica per ricordare come viene giù in tante bricioline la cosiddetta Prima Repubblica Conviene passare subito al momento
66 Sinistrati solenne in cui Silvio Berlusconi entra o come dice lui scende in politica Perché è quello l istante in cui circa metà dell Italia comprende che non ha nessuna voglia di stare a destra Perché Perché Berlusconi non è ancora un politico è un organizzatore capisce che gli torna utile mettere insieme i fascisti con i secessionisti secessionisti ha la mania o la fobia dei comunisti ragiona come un affarista ha paura che D Alema lo mandi davvero a chiedere l elemosina e quant altro dove nel quant altro c è il cerone la calza sulla telecamera e il suo intervento alla fiera di Roma quando tiene un discorso molto artistico ai suoi primi e già entusiasti sostenitori A guardarlo sembra un crooner una discreta imitazione di Frank Sinatra in una convention aziendale quando lasciano fare il numero al fantasista della rete di vendita Ma Silvio annuncia che lui vuole portare il Belpaese verso un nuovo un grande uno straordinario miracolo italiano E mentre finisce questo rap lento del miracolo parte sul maxischermo il video con l inno di Forza Italia per essere liberi … e siamo tantissimi con le parole in stampatello che si accendono accendono alla base proprio come nel karaoke Sicché uno dice ma neanche morto Magari aveva avuto qualche dubbio prima ma di fronte al karaoke come si fa E allora adesso dobbiamo dire la verità Cioè che se siamo diventati di sinistra o se ci siamo confermati e rafforzati rafforzati in un idea di sinistra quasi tutto dipende dal fatto che a un certo punto cucù è arrivato lui Silvio Berlusconi Perché è verità storica che moltissimi di noi presentano come sintomo primario della loro malattia un incompatibilità incompatibilità essenziale con l Uomo di Arcore Egli il Cavaliere il Muratorino il Presidente operaio l Unto del Signore il ragazzo Coccodè secondo un indimenticabile indimenticabile titolo di Scalfari Colui che giura sulla testa dei suoi figli il Berbero che regala i gioielli alla signora il Playboy bonario e ritoccato rappresenta l altro da noi il grande alieno Il giurista Franco Cordero che ha studiato
Se non fosse stato per Berlusconi chissà 67 i processi alle streghe e gli inquisitori i sistemi penali le torture il panopticon e le più oscure storie di tribunale del Medioevo e del Barocco ha detto e scritto che Berlusconi ha i tratti precisi del bagalun d l luster il banditore di lucido da scarpe che attirava le donne ai banchi dei mercati vantando a gran voce le doti miracolose delle sue scatole tonde con il moretto stampato sopra Il sorriso a denti spianati il fondotinta color marrone le incazzature bestiali quando sospetta che qualcuno gli voglia toccare la robba la simpatia barzellettiera da uomo della rete di vendita rendono il Cavaliere un tipo umano pericolosamente pericolosamente irresistibile Il suo pensiero tende di necessità verso una concezione antipolitica Ma poi di quale pensiero si parla Il pensiero di Berlusconi è una cosa perlomeno doppia a due facce C è il volto ultrapopolare e spontaneo quello del leader psicologicamente tellurico un terremoto di entusiasmi e di collere che si esprime nelle gaffe gestuali come le corna all italiana sulla testa del ministro degli Esteri spagnolo nella foto europea di gruppo e nelle tremende arrabbiature quando le cose vanno male E sul lato opposto c è la volontà trasparente e deliberata in cui prende forma l intenzione di mettersi in totale sintonia con l entità più amata ed evocata la gente Si sa che il grande imbroglio dell antipolitica comincia dal tratto esteriore Marcare le differenze dalle grisaglie dei burocrati di Stato dagli abiti prêt-à-porter dei segretari di partito dagli spezzati color cane dei peones in Parlamento Parlamento Ecco allora la collezione dei Caraceni a doppiopetto doppiopetto maneggiati con maschile sapienza Il maglioncino di cachemire il fard sul viso i tacchetti elettrici su cui ironizzava Umberto Bossi e che l hanno portato via via ad altezze sempre meno probabili E infine il lifting e il trapianto dei capelli suprema operazione dissimulativa e rivelatrice insieme con il politico nascosto per settimane e il corpo esposto come un epifania un ecce homo trionfante nel gioco di presenzialismi sparizioni e apparenze Poi c è una radice profonda non soltanto uno spirito
68 Sinistrati virtuale in cui Berlusconi esprime la sua sostanza la sua identità la sua vocazione primaria Certo l exploit è sempre in agguato Può essere un invenzione politica tatticamente esemplare come il Milan deve giocare sempre con due punte che sembra una trovata nevrastenica un invasione dei ruoli in stile dadaista se non fosse che il presidente del Consiglio e dei rossoneri la espone in pubblico con serietà superiore affiancato dal suo vicepresidente geometra geometra Adriano Galliani Nessun dubbio che si tratti di un alzata d ingegno formidabile formidabile perché mostra un uomo pronto a inserirsi in ogni spazio professionale e a presidiarlo dall alto delle sue capacità capacità totali preveggente a suo tempo Enzo Biagi Avesse una puntina di tette farebbe l annunciatrice lanciando però anche il messaggio tutt altro che subliminale che se fosse per lui se potesse dare le direttive senza tante storie come nell ambiente della Fininvest il teatrino della politica politica tirerebbe giù il sipario per sempre L ha scritto il puntiglioso Diamanti che anche la sua creatura creatura politica Forza Italia evoca non la nazione ma la nazionale È un partito senza territorio che proietta su sfondi azzurri le miracolose doti strategiche del capo Nel mondo fatato di Berlusconi in una realtà senza contraddittorio contraddittorio e senza il fastidio della mediazione il leader è atteso a qualsiasi performance a scrivere le parole delle canzoni di Mariano Apicella a versare vere lacrime napoletane a eseguire davanti alle telecamere con la camicia fuori dai pantaloni un brano Meglio na canzone folleggiando con l ex posteggiatore partenopeo I problemi eventualmente deflagrano allorché l esibizione esibizione improvvisata tocca tematiche per lui misteriose come quando per compiacere il suo caro amico Vladimir Putin riduce la tragedia cecena alla stregua di leggende e viene rimpallato con asprezza dall Unione Europea Funziona male il suo umorismo casereccio quando oltrepassa i limiti insidiosi del politicamente opportuno come con l eurodeputato eurodeputato tedesco Schulz ridotto a figurante cinematografico
Se non fosse stato per Berlusconi chissà 69 nel ruolo del kapò Oppure quando si inventa una docenza in storia delle religioni e tratta l islam come il prodotto di un profeta minore e deleterio Per interpretare Berlusconi e il berlusconismo servono a poco i riferimenti al passato Con ogni probabilità il demagogo demagogo dell Uomo Qualunque Guglielmo Giannini capopopolo capopopolo di una borghesia anestetizzata dal fascismo e spaventata dall antifascismo non si sarebbe mai rivolto ai commensali di un pranzo d alto bordo dicendo e ora parliamo di calcio e di donne Quando Berlusconi lo fa durante uno dei pranzi ufficiali a livello europeo tutti ma proprio tutti gli statisti e le ministre lo guardano allibiti Nel primo dopoguerra Palmiro Togliatti si concedeva toni più che popolari fino a minacciare Alcide De Gasperi di una cacciata a calci nel sedere ma la doppiezza togliattiana risolveva poi la linea autentica dentro il partito all interno del centralismo democratico nel rigore concettuale di un ortodossia ideologica che recuperava anche la buona creanza Perfino il Craxi più esplosivo quello degli insulti agli intellettuali intellettuali dei miei stivali riconduceva la propria aggressività dentro una formula politica vantaggiosa per colpire insieme Dc e Pci Per Berlusconi invece non c è soluzione di continuità fra il privato e il pubblico fra la convention azzurra di Forza Italia e le serate a villa Certosa in Sardegna L antipolitica nasce con l autodefinizione dell uomo di governo come il buon padre di famiglia talmente tollerante che non ha esitazioni nell incenerire il rapporto fra lo Stato e il contribuente promettendo promettendo indulgenza fiscale e comunque una paternalistica comprensione per l evasione di fronte ad aliquote sempre troppo elevate Come racconta in uno dei suoi apologhi Suonano Suonano alla porta Chi è I ladri Meno male temevo che fosse la Guardia di finanza Risate gomitatine strizzate d occhio solidarietà di classe fra tartassati Per la verità non ci vorrebbe molto a capire che il programma programma dell antipolitica è un ideologismo colossale e che si scrive antipolitica ma si dovrebbe intendere più chia-
70 Sinistrati ramente destra Non andrebbe dimenticato che il vero esordio politico di Berlusconi avviene nel 1993 quando con una dichiarazione nel supermercato di Casalecchio sdogana Gianfranco Fini candidato sindaco contro Francesco Francesco Rutelli a Roma Crede in tutte le cose in cui credo io e in un colpo solo fa a pezzi l arco costituzionale elimina elimina la seconda conventio ad excludendum quella contro l Msi e ripristina simmetricamente la barriera contro i comunisti In questo falò dei feticci della Repubblica la guerra permanente permanente contro il comunismo e i rossi è uno dei capolavori strategici del Cavaliere in quanto straccia i documenti della politica consociativa reinventa un nemico gli consente la continua evocazione di una minaccia Uno studioso dell istituto di ricerca Carlo Cattaneo Piergiorgio Piergiorgio Corbetta ha spiegato che per Berlusconi l etichetta comunista designa una platea molto vasta di figure sociali il politico di professione i magistrati i giudici la burocrazia pubblica i sindacalisti Tutta gente fannullona che ruba stipendi stipendi Dalle reti televisive il capo di Forza Italia si protende nei tinelli nella luce azzurrina dello schermo e si identifica con l insofferenza di chi è a tavola I comunisti fanno andare di traverso la cena Nel grande ideologismo di Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie l euro di Prodi che impedisce le svalutazioni competitive i giornalisti che almeno per l ottanta per cento sono di sinistra i giornali che distorcono le verità più evidenti e manipolano i fatti più elementari e un senso comune che si riflette in espressioni neotelevisive neotelevisive come i nostri ragazzi per dire le forze dell ordine o le vittime di Nassiriya il nostro tesoro nascosto che sarebbe come io chiamo il Mezzogiorno E così via e quant altro Per lui i politici di professione compresi quelli della sua parte sono buoni a nulla fanagottun gente che non ha mai lavorato Ancora peggio ladri gente che comunque si
Se non fosse stato per Berlusconi chissà 71 è messa in tasca i soldi con limacciosi lavori di lobbying trescando nei luoghi istituzionali approfittando del proprio proprio potere di mediazione Da una parte dunque la classe politica dall altra l estraneità assoluta ai giochi di potere alle manovre di corridoio alle tortuosità della mediazione e l identificazione immediata e completa con la gente Non c è bisogno di dire che si tratta di un inganno plateale plateale dato che il leader venuto dal popolo è in politica ormai da una quindicina d anni e alla politica a Craxi al Caf deve la sua fortuna Ma in ogni caso dovrebbero essere gli storici a spiegare se c è nelle patrie vicende qualche antefatto stilisticamente adeguato a Berlusconi Se è un giocoliere giocoliere uscito dal ventre anarcoide della plebe borghese di Gramsci oppure se è l Uomo Qualunque proiettato nella società dell iperspettacolo Certo che trovarsi Monsieur Poujade alla guida di una democrazia avanzata fa ancora una certa impressione Ma non è in gioco solo la psicologia del Cavaliere È vero che Berlusconi è l outsider diventato supremo protagonista il sovrano l imperatore e che ogni cosa gli è concessa dire che siamo tutti più ricchi anche mentre la società si impoverisce impoverisce che evadere le tasse non è peccato che la Corte costituzionale è un covo di bolscevichi Tutte ottime interpretazioni interpretazioni dello stesso personaggio il patron venuto dalla trincea del lavoro a raddrizzare le gambe alla politica Oppure l uomo della provincia profonda e non importa che venga dalla grande Milano che con la sua apparizione ha offerto un simbolo umano e una leadership politica ai suoi colleghi dell hinterland nonché all alta-bassa-media borghesia eternamente scocciata da Roma dai ludi sterili di Montecitorio e in particolare da una quantità di regole intese come vessazioni Tutto risaputo In sostanza bisogna riconoscere che è un genio è riuscito a trasformare una maschera italiana arcaica il Padrone in un icona ultramoderna e amata Poi alterna i suoi volti si butta di nuovo in una dimensione premoderna È capace di reincarnarsi nel sun chi mi sono qui ed esisto solo io
72 Sinistrati Racconta all infinito l antica favola reazionaria dei politicanti politicanti ladri nella certezza di trovare consensi istintivi in quella parte di società cresciuta nella malevolenza verso la politica Non si riesce facilmente a indicare qual è la sua prestazione prestazione migliore Forse quella del 1994 quando si presenta in Parlamento mentre la tensione è fortissima l economia va a ramengo il pool di Milano lo attacca in televisione per il decreto salvaladri il governo sta affondando nell approssimazione approssimazione Bossi sta preparando il tradimento e lui esordisce esordisce tra i fischi e gli ululati dell opposizione Finalmente in Italia le cose cominciano ad andare bene E sembra che per la rabbia venga giù Montecitorio Ma forse è davvero insuperabile anzi stratosferico nel 2006 lo spettacolo di Vicenza quando si presenta all improvviso al convegno della Confindustria sulla concorrenza dopo avere annunciato annunciato la sua dolorosa assenza per una sciatica Arriva e arranca a fatica verso il palco trascinando la gamba come uno sciancato poi con un balzo che fa sorridere sorridere d ammirazione il moderatore Ferruccio de Bortoli conquista la posizione emarginando il povero Tremonti e dà il via a un numero di altissima resa scenica simile per certi versi alle irruzioni dei futuristi nei templi del vecchiume vecchiume passatista Attorniato da una folla di ultras entusiasti Berlusconi produce un interpretazione strepitosa mettendo a nudo se stesso e il disegno politico di cui è il protagonista Saltare le mediazioni istituzionali tagliare fuori l establishment liquidare liquidare le vaghezze delle élite economiche e gli equilibrismi della Confindustria e quindi trovare un punto di verità nel legame diretto immediato bollente con il popolo vero Sun chi mi el Berlusca il quale vi spiega a voi imprenditori che non dovete credere ai vostri rappresentanti ufficiali agli esangui sostenitori di Montezemolo ai mandarini dei piani alti confindustriali Dice Silvio voi siete la mia gente voi il popolo che lavora e che rischia i propri danée e voi
Se non fosse stato per Berlusconi chissà 73 non potete credere alle bubbole di viale dell Astronomia a quelli che non vogliono stare né di qua né di là né a destra né a sinistra o addirittura scelgono i comunisti … L arbiter elegantiarum Diego Della Valle si alza in piedi e con le mani a megafono davanti alla bocca gli urla buffone buffone mentre i tifosi berlusconiani gridano il loro entusiasmo entusiasmo Con questo exploit futurista il leader della CdL ha esposto in modo integrale così compiutamente come forse non aveva mai fatto l impasto della sua cultura nel momento in cui ha chiamato all ammutinamento la fanteria confindustriale contro i cacaminuzzoli del quartier generale generale è apparso in tutta evidenza una specie di Berlusconi al quadrato di Superberlusconi un Incredibile Hulk della politica È in occasioni simili nella fusione caldissima con il suo popolo che Berlusconi offre gli spettacoli più incendiari Non quando è avviluppato nelle regole intrappolato nei minutaggi minutaggi dei talk show imbozzolato nel fair play Raggiunge l acme quando riesce a costruire e a lanciare i suoi fattoidi oggetti che sono metà fatti e metà invenzioni concetti da bar trasformati in verità sonanti Come in altre occasioni a Vicenza è riuscito a lanciare fra il pubblico l ordigno ideologico secondo cui dietro i salotti dei poteri forti dietro le eleganze pallide dell establishment economico economico c è un popolo ribollente capace ancora di sporcarsi le mani che condivide tutta la sua ideologia il forzaleghismo il vero partito di re Silvio più ancora dell attuale Popolo della Libertà e che è composto da coloro che sghignazzano quando sentono attribuire l attacco di lombosciatalgia cioè il colpo della strega all incontro con una sindacalista della Cgil la quale in quanto donna e cigiellina non può che essere brutta e malefica Quando recita a questi livelli ruba la scena a tutti e porta via la dote senza un sorriso che non sia malizioso spargendo spargendo sarcasmi e andandosene insalutato ospite Potrebbe essere una strategia distruttiva che mobilita i suoi pasdaran ammesso che ce ne sia bisogno ma la cui veemenza può
74 Sinistrati intimorire o demoralizzare i moderati Sempre ammesso che i moderati esistano o che non si siano assuefatti Perché invece il Berlusconi ora futurista marinettiano ora strapaesano strapaesano dell ultimo minuto sembra essersi definitivamente convinto che i presunti moderati sono in realtà un fondo anarcoide della società italiana niente più che una plebe da aizzare Per il forzaleghismo e i suoi sostenitori alcune convenzioni convenzioni faticosamente raggiunte nella nostra civiltà politica e sociale non sono altro che fisime Ma soprattutto nell interpretazione interpretazione del Cavaliere i fattoidi quegli oggetti né veri né falsi che lancia nel mucchio sono altamente suggestivi suggestivi dotati di capacità manipolatoria entità virtuali che a forza di propaganda diventano drammaticamente reali Un fattoide di clamorosa efficacia per chi vuole presentarsi presentarsi come vittima di un assedio è la descrizione dei principali quotidiani italiani come di un esercito comunista comunista nuclei di professionisti asserviti al pentagono rosso reclutati dalla finanza dirigista plasmati dall accademia declinista con l endorsement al centrosinistra di Paolo Mieli prima delle elezioni del 2006 quale prova provata della congiura dei boiardi ovvero del patto di sindacato del Corriere della Sera Futurista espressionista cubista il Cavaliere scompone la realtà e la proietta nel popolo rimontandola poi in una forma ulteriore con plateali effetti distorsivi era o non era un clamoroso fattoide la denuncia dei brogli altro oggetto mitologico che Berlusconi ha agitato prima e dopo ogni voto e specialmente dopo le elezioni del 2006 perse per un soffio segnalando misfatti del passato come l annullamento di un milione e seicentomila voti dovuto alle diaboliche abilità abilità della sinistra dei suoi emissari espertissimi in grado di rovesciare il responso delle urne Sudamericano populista peronista il vocabolario della sinistra coglie soltanto alcune sfaccettature della persona-
Se non fosse stato per Berlusconi chissà 75 lità berlusconiana La spregiudicata magia del leader è tale da trasformare in globi di luce in oggetti misterici in gioielli divini ogni dato ogni cifra ogni realizzazione ogni promessa Le leggi approvate in cinque anni dal suo governo sono diventate millesettecento le riforme sono attestate a trentasei ma lo slogan che le descrive è il seguente Abbiamo fatto più riforme in cinque anni di tutti i governi che ci hanno preceduto Possibile No è un fattoide ma contribuisce a dipingere il governo Berlusconi come un esperienza straordinaria e lui stesso come un demiurgo che agita esistenze e interi mondi in cui si muovono figure altrettanto mitologiche come il dottor Letta o l amico Putin Basta poco in realtà per esorcizzare il catalogo virtuale di Berlusconi compresa la Bandana e il Contratto Sarebbe sufficiente rispondere come fece Tiziano Treu che se la crescita crescita è zero le riforme erano sbagliate Ma il Silvio-Silvio- Silvio acclamato dagli ultras a Vicenza e dagli entusiasti in ogni altra occasione non si cura di queste mediocrità Le sue invenzioni irreali surreali o iperreali che siano costituiscono una realtà altra strumenti retorici che servono allo scopo di tenere vivo il legame spirituale con il suo popolo Sono funzionali al mantenimento del carisma di quell impalpabile dote che gli ha consentito in passato di tenere aperto un flusso di passioni e di aspettative fra sé e la gente cioè la società che guarda inebetita i programmi di Mediaset quell aggregato infine indistinguibile dalla platea televisiva L hanno chiamato Zelig e c è un frammento di verità se si pensa al repertorio delle sue interpretazioni il Povero Cristo il Donnino di casa il Bravo cattolico il Divorziato ravveduto il Seduttore atomico Ma sotto queste vesti cioè sotto l abito del grande trasformista c è soprattutto una durezza inattaccabile A questo fine lui ci mette un ideologia ideologia o noi o loro senza più nessuna sfumatura estetica Addita la sinistra come un altro fattoide una cometa perversa perversa un altra entità maligna
76 Sinistrati Converrebbe prenderlo sul serio In fondo meglio essere cattivi che cretini Meglio far male all animo sensibile di Silvio che compiacerlo solleticarne la vanità e indurlo alla tentazione di portarsi via il bottino cosa che fa subito senza esitare perché così è la sua natura
XI Riassunto delle prime puntate i fascisti Umberto Bossi il karaoke Riassunto delle prime puntate i fascisti Umberto Bossi il karaoke il nuovo miracolo don Sturzo e Saragat e Forza Italia nella tua storia un altra storia c è la scriveremo noi con te sembra una canzone parole e musica per Mino Reitano o Toto Cutugno Le matrone ingioiellate e impellicciate impellicciate in platea con le lacrime agli occhi il generone che si inorgoglisce lui sul palco che apre la polemica a labbra tirate e a occhi spalancati contro i comunisti e infine l inno del nuovo partito No allora datemi una tessera una scheda un urna una matita copiativa siamo tutti di sinistra anche se ancora non lo sappiamo Ma lo diventiamo ancora di più quando Achille Occhetto quello del Pds amazzonico con la sua gioiosa macchina da guerra perde le elezioni in modo disastroso e le ultime illusioni centriste e neodemocristiane consegnate al Patto per l Italia di Segni e Martinazzoli finiscono finiscono in malo modo nel cestino della politica Naturalmente noi di questa nuova sinistra dopo l apocalisse apocalisse siamo tutta gente singolare e parecchio raccogliticcia È vero ci sono gli ex comunisti gli eredi un po acciaccati del Pci che si guardano intorno straniti e si iscrivono appena possono a corsi di liberalismo con i professori Veca e Salvati Salvati i quali glielo spiegano con l aria di dire ah se aveste studiato quando era il momento invece di fare rassegne di cinema iraniano …
78 Sinistrati C è qualche socialista non importa se lombardiano o no ma pochi e non troppo convinti perché i più svegli hanno fiutato aria buona dalle parti di Berlusconi che era amico e sodale di Craxi e quindi ha spalancato le porte le braccia e il portafogli Diversi liberali che si guardano intorno con l aria di un gruppo di orfani che hanno perso il vaporetto della gita e provano ad applicare schemi del vecchio e nuovo liberalismo per convincersi ogni giorno di più che quello là il Polo della Libertà e del Buongoverno è la contraddizione vivente del pensiero liberale altro che le chiacchiere di Marcello Dell Utri e dei politici da bar reclutati tra le file di Publitalia E c è una quantità di cattolici democristiani non tutti della sinistra che anche loro si guardano intorno senza capire bene interrogano muti il profilo del cardinal Martini Martini il fine arcivescovo di Milano e anche i più laicizzati e puttanieri si confortano gli uni con gli altri dicendosi non vorrai mica che stiamo con quelli Ma no ma no Le televisioni televisioni del Cavaliere l edonismo il corpo il partito dei culi e delle tette l ha detto anche lo scrittore Vittorio Messori specialista di cose cattoliche che per le tivù di Berlusconi Dio non è neanche un ipotesi Però anche senza fare i moralisti e lasciando Dio e i santi ai loro altari chi diavolo è questo Berlusconi questo tipo tutto truccato che racconta di avere fatto l attacchino democristiano democristiano e di essersi preso a cazzotti con i comunisti nelle campagne elettorali del dopoguerra Un mezzo socialista un probabile cacciatore di femmine anche lui però con un contorno di zie suore e con la simpatia incontenibile nutrita da molti cardinali che vedono in lui l unico e ultimo argine contro il comunismo montante Ma ci sono i fascisti monsignore Non importa meglio Fini quello che voleva diventare il fascista del 2000 piuttosto che il pericolo rosso Ma ci sono quelli che vogliono disfare l Italia eccellenza E chi se ne frega L Italia è stata un impostura dei massoni sanguina ancora il cuore per la rapina dei Savoia al Santo Padre e se il cattolicissimo professore Gianfranco
Riassunto delle prime puntate … 79 Miglio vuole farla a pezzi non saremo noi a versare troppe lacrime Ma eminenza non vede che l universo filosofico di quelli là è il regno dell edonismo con il culto del piacere la santificazione del consumo insomma di un pensiero che alla fine porta sempre al quando si ciula Cari ragazzi non mettetela mettetela giù con tanta asprezza sono bravi cristiani ci daranno un po di soldi per le scuole private e poi sosterranno la famiglia aumenteranno gli assegni famigliari Santità guardi che questi stanno rifacendo la Democrazia cristiana ma senza i preti e forse senza neanche i cristiani Non esageriamo cari amici mettiamoli alla prova Messi alla prova si è visto uno spettacolo a metà fra il disastro disastro e la farsa Sicché dopo avere ammirato il ministro Giuliano Ferrara in completo bianco e plateale panama davanti al Pantheon Pantheon il ministro dell Armonia che se la prende con i poteri forti fra cui mette la Banca d Italia e la Corte costituzionale e dopo avere assaporato le delizie del decreto Biondi il cosiddetto cosiddetto salvaladri approvato durante la partita del campionato campionato mondiale contro la Bulgaria con il ministro rhythm n blues Roberto Maroni che protestava Mi hanno dato un testo e ne hanno approvato un altro visto tutto questo si poteva anche tirare giù il sipario Si capiva che la messa in scena non sarebbe durata a lungo Ma quando nel giro di sette mesi il governo di Berlusconi viene giù come una pera cotta e si spiaccica sul terreno ci si guarda intorno e si dice e adesso Ci vuole un idea una figura una persona un santo un matto qualcuno qualcuno credibile Finché dopo averci pensato su un bel po ‘, dopo avere rimuginato a Bologna in una fredda e serena mattina di gennaio il buon cattolico professor Romano Prodi l economista che si fa capire anche dagli incompetenti incompetenti colui che trasforma la triste scienza in simpatiche scenette esce nell atrio del centro studi Nomisma scandisce per tre volte serenità e bello come il solicello invernale che viene giù dai colli petroniani dice siamo qui Anzi in perfetto slang emiliano Ragazzi son qui mè
XII A dire la verità Romano Prodi non aveva convenienza a buttarsi in politica A dire la verità Romano Prodi non aveva convenienza a buttarsi in politica e meno che mai a buttarsi a sinistra Avrebbe potuto aspettare con pazienza che la situazione diventasse ancora più catastrofica che il debito andasse più su che il deficit andasse più giù che la sinistra prendesse un altra sberla e Berlusconi completasse il fallimento del suo sbarco in politica e poi a sipario calato mettere fuori la capoccia quadra di reggiano e chiedere qualcuno ha bisogno bisogno di me Necessita un tecnico Serve una riparazione Gli avrebbero dato in mano l Italia dicendogli professore faccia lei veda quel che si può Con ogni probabilità voi non lo conoscete Prodi O meglio conoscete soltanto il Prodi politico L uomo ingrugnato che parla a labbra strette comunque masticando faticosamente le parole e le esse anzi le esscie a occhi chiusi come se cercasse ispirazione in altri mondi e altri sistemi di realtà in ulteriori dimensioni dell universo e della razionalità Anche i suoi avversari che via via avevano maturato nei suoi confronti un autentico odio perché lo consideravano a ragione un ostacolo sulla loro strada non lo conoscevano affatto Si sono limitati a chiamarlo Mortadella trattandolo come un Balanzone una maschera goffa e pastosa insieme un residuato d altri tempi quando c erano i partiti e uno come Prodi poteva primeggiare facendo il tecnico scam-
A dire la verità Romano Prodi … 81 biandosi gomitate con la comunità degli economisti non importa se di destra o di sinistra e sorrisi agrodolci riguardo agli industriali che non sapevano fare il loro mestiere e ai politici che si infilavano in vicoli sempre più ciechi a causa della loro insipienza e del loro provincialismo Questi què non scianno neanche che cosa vuol dire concorrenza E la Confindustria applaudiva e Il Sole 24 Ore confermava In effetti Prodi era molto a suo agio soprattutto a Bologna Bologna e specialmente nei saloni di Nomisma dove si ritirava nel suo sconfinato ufficio tra sfilate di tavoli immensi su cui campeggiavano decine e decine di modellini di aeroplani e seguiva i numerosi progetti che i ricercatori del suo centro studi avevano avviato Seguiva per modo di dire In realtà il Professore faceva la vita che aveva sempre fatto fra una presidenza e l altra dell Iri Saliva al secondo piano del numero 44 di Strada Maggiore salutava la sua fedelissima segretaria deprecava con un cenno degli occhi la quantità di seccatori che si erano fatti vivi nella giornata e le diceva Attenzione ci sono solo per l Avvocato Ma poi mentre sfogliava i giornali prendeva tutte le telefonate anche quelle degli scocciatori professionali Veniva in visita ogni genere di persone Funzionari dell ex Unione Sovietica a esporre i gravi problemi economici della neonata Comunità di stati indipendenti e a chiedere consigli Avete un problema di liquidità rispondeva lui Avete capito Vi mancano i soldi i dindi i ghelli e se ancora quelli disabituati al denaro in seguito alla fallimentare esperienza sovietica facevano la faccia sbalordita il Professore esclamava esclamava Animo compagni i quattrini i baiùk !. E faceva il gesto del pollice e l indice sfregati insieme finché ai russi si illuminavano gli occhi per il sollievo quasi un improvvisa euforia Ma allora caro professore il problema è risolto perché il prossimo mese arriva la rotativa che abbiamo ordinato ordinato in Danimarca Venivano frati francescani e preti di ogni ordine vescovi gesuiti domenicani lobbisti di tutte le categorie politici di
82 Sinistrati seconda o terza fila che gli proponevano progetti astrusi imprenditori amici qualcuno importante altri fissati su certe loro teorie socioeconomiche che avrebbero voluto vedere applicate dal futuro Mortadella e poi scienziati e tecnici nucleari che ancora non si erano messi il cuore in pace per la rinuncia all atomo trafficanti che appena usciti avrebbero spacciato il nome di Romano come la garanzia totale su affari per la verità assai problematici Niente di più e niente di meno della classica tipica fauna prodiana Pattuglie di gente che consideravano Prodi un uomo a metà fra lo sciamano economico e il politico naturale e si sarebbero accontentate di toccargli l orlo della giacca mentre lui si allungava sullo schienale con le mani dietro la nuca socchiudeva le palpebre e commentava con espressione oracolare Bisogna parlarne con Romiti …; oppure con emiliana nonchalance L Avvocato mi ha detto … e nei momenti politicamente più gravi per l Italia e per l Europa Mi ha detto Kohl …) Era a quel tempo un uomo profondamente incerto sul suo destino pubblico Chissà che cosa sarebbe stato più opportuno opportuno continuare una vita fatta di consigli d amministrazione di qua e di là dell Atlantico con trasvolate sul Concorde per una riunione a New York e ritorno nelle ventiquattro ore per raccontarlo alla corte degli amici i Ponzellini gli Gnudi suscitando la loro ammirazione entusiasta proprio con i cori e le pacche sulle spalle robuste Ro-ma-no Ro-ma-no e via in bicicletta verso la salita della Raticosa pigiando sui pedali come forsennati O viceversa altro che salite con la bici da corsa passare il fiume Rubicone e buttarsi nella politica senza che nessuno gliel avesse ancora chiesto per la verità ma c era un movimento profondo nella società avrebbe forse detto il medianico Veltroni un sentimento ancora inespresso che invocava Romano sussurrava Romano mormorava Romano Un invocazione suggestiva un eco miracolosa quasi un apparizione apparizione suadente alla lunga irrefrenabile Eccoci Tuttavia al momento buono a tirare fuori il nome
A dire la verità Romano Prodi … 83 di Prodi sarebbe stato uno dei cervelli più acuti e tumultuosi tumultuosi apparsi su queste rive vale a dire Nino Andreatta Un uomo di centoventi o centotrenta chili con la pipa eternamente eternamente fra i denti che si infilava i fiammiferi spenti nella tasca della giacca capace di straordinarie distrazioni come dimenticarsi la moglie a Roma e lasciare l auto in deposito ai carabinieri dopo che questi avevano riscontrato la totale mancanza di bolli tagliandi e assicurazioni Come aveva detto anni prima Aldo Moro a Pietro Nenni che gli chiedeva chi fosse questo giovane consigliere economico economico Chi Andreatta È fatto così se c è un problema lui ha dodici soluzioni Stai tranquillo che fra queste dodici c è quella giusta Ma quando occorreva il ciclopico Nino era capace di concentrarsi per ore o per mesi sul tema dato e alla fine scodellare una soluzione formidabile A quel punto il tema era molto ben impostato era necessario necessario bloccare la fuga a destra di Rocco Buttiglione che spasimava dalla voglia di portare i Popolari verso il Polo della Libertà e impedire così che i resti della Dc fossero trasferiti fra i ranghi berlusconiani Pensa che ti ripensa rimastica e rimugina e rumina Andreatta Andreatta si pulì gli occhiali con la cravatta infilò in tasca la pipa accesa e pronunciò le parole fatali Proviamo con Romano
XIII Ma pur con tutti i migliori propositi Ma pur con tutti i migliori propositi politici pur sulla scorta di una cultura liberale creata con pazienza leggendo i testi migliori e anche con il realismo a cui invita l età matura quando le illusioni si dileguano bisogna riconoscere che noi sinistri siamo bacati dentro abbiamo una tara un cromosoma cromosoma mancante È per questo che abbiamo investito circa quindici anni della nostra vita nel progetto di mettere insieme una sinistra decente che non importava nemmeno se era di sinistra davvero purché fosse un alternativa al berlusconismo Insomma ci abbiamo creduto Abbiamo preso i pezzi sparsi della cultura della sinistra i suoi simboli i suoi sentimenti e abbiamo fatto il possibile per interpretarli in una prospettiva liberale Abbiamo detto agli ex comunisti adesso fidatevi di noi lasciate perdere il vostro fardello culturale che non serve più a niente e lasciateci lavorare Siamo passati al recupero di qualche ispirazione della nostra cultura cattolica e abbiamo cercato di dare un senso compiuto all idea di riformare la società e di dare una vibrazione buona a parole come crescita crescita e sviluppo Perché sia ben chiaro noi non abbiamo nessuna voglia di fuoriuscire dal capitalismo o favole del genere noi abbiamo quella cultura che una volta si sarebbe detta lib-lab abbiamo letto Anthony Giddens e la teorizzazione della terza via ci piaceva perfino la faccia da Pinocchio di Bill Clinton accidenti !,
Ma pur con tutti i migliori propositi 85 un democratico che gestisce un lunghissimo periodo di crescita e quando il suo concorrente repubblicano il vecchio George Bush reduce dalla vittoriosa guerra in Iraq resta sbalordito per i sondaggi sfavorevoli e poi per una sconfitta bruciante gli ride in faccia It s the economy stupid Soprattutto siamo in grado con alcuni funambolismi di rielaborare i totem della sinistra come l uguaglianza attraverso l attrezzatura liberale cioè attraverso la concorrenza concorrenza il mercato il merito Non appena Prodi si presenta sulla scena della politica il messaggio diventa palese Non si tratta di una buona novella annunciata con la chiarezza necessaria perché occorre sempre ricordare che noi siamo stupidi Tuttavia qualcuno la capisce Più o meno il senso è questo noi non siamo come quei buzzurri della destra che hanno fatto lo avete visto un polpettone culturale e politico da far pietà in cui hanno messo il neoliberismo e don Sturzo la socialdemocrazia di Saragat e il taglio delle tasse all americana e anche un po di relitti ideologici fascisti e di secessionismo un tanto al chilo e infine l unzione clericale della risma dei puttanieri bigotti sempre pronti a ossequiare la gerarchia a commuoversi commuoversi in Vaticano baciando l anello e la sacra pantofola Se vi fa ribrezzo questa roba e vi suscitano rabbia quelli che vi impartiscono la lezione dopo averla imparata la sera prima su qualche loro Bignami Romano Prodi è il vostro uomo e Carlo Azeglio Ciampi è il suo profeta Prodi chiude gli occhi e dice L Euroooopa … come se vedesse in lontananza lontananza l Eldorado e Ciampi annuisce soddisfatto parla con Kohl tratta sull euro con i banchieri centrali quasi li convince dai che ce la fa forse è la volta buona restiamo aggrappati al mercato unico entriamo nell euro perlomeno non ci cacciano dall Unione come straccioni Romano si rivolge al paese e a forza di mugugni sospiri e sillabe strascicate fa capire un concetto solo ma fondamentale fondamentale noi siamo capaci di modernizzare l Italia e siamo capaci di farlo meglio di quei neoliberisti cenciosi alla tu vuo fa l americano che si sono radunati intorno a Ber-
86 Sinistrati lusconi noi siamo attenti alle compatibilità non vogliamo massacri sociali vogliamo mantenere gli equilibri Nelle parrocchie i preti capiscono subito e citano la Rerum novarum e la Quadragesimo anno ossia le più importanti encicliche sociali così sono contente anche le signorine impegnate Molti sacerdoti si mettono a fare una specie di catechismo elettorale si mobilitano i boy-scout le associazioni associazioni di volontariato i cattolici più dediti al sociale quelli con la barba le ex ragazze di Azione cattolica in particolare particolare quelle rimaste zitelle e tutti insieme agitano rametti di ulivo I vecchi comunisti li guardano con visibile perplessità perché tutto quel bigottume quel baciapilismo li lascia freddi gli fa arricciare il naso Ma intanto c è da convincere l intera intera gerarchia episcopale la Cei i cardinali forse anche il papa e specialmente il cardinale Ruini quello che telefonava telefonava spesso a Prodi con Romano che alla fine metteva giù la cornetta e scuoteva la testa esterrefatto Mi ha parlato solo di banche Si ha l impressione che al Vaticano piacciano di più i miscredenti del Polo che si sa come sono fatti sono peccatori peccatori confessi o donnaioli impenitenti e allora forse cacciano più volentieri i quattrini per salvarsi l anima o assicurarsi la tranquillità famigliare Molte eminenze preferiscono il divorziatissimo Berlusconi ai cattolici come Prodi e alla di lui moglie cattolica integrale e radicale la Flavia una che potrebbe fondare un partito chiamato Rifondazione cristiana e non fa che parlare di poveri e di solidarietà E poi Prodi è un professore viene dal Mulino spiega con la sua boccuccia santa che c è un capitalismo che funziona bene quello europeo e un capitalismo invece caotico e furente quello del mondo anglosassone Ci costruisce sopra delle teorie e le applica alla politica guarda i suoi avversari come studenti testoni che non hanno capito l acceleratore keynesiano Figurarsi quel Tremonti un fiscalista che non sa niente di macroeconomia quel Dini che saprà sì e no qual-
Ma pur con tutti i migliori propositi 87 cosa delle banche e dei circoli andreottiani E quel Pagliarini ve lo siete dimenticato un commercialista simpatico che su ogni argomento ha soluzioni da commercialista Quando D Alema Bertinotti e Cossiga lo fanno fuori nell ottobre nero del 1998 tutti noi dovremmo capire che abbiamo vissuto in un equivoco Il cardinale Ruini sorride con una smorfietta impercettibile lasciando che chiunque capisca il sottinteso di quel sorriso malefico Ve lo avevamo detto che Romano era solo la maschera dei comunisti È un bene che lo abbiano cacciato almeno adesso le cose sono più chiare …. Per noi fessi per noi ulivisti è più o meno una tragedia Perché noi non abbiamo niente da spartire con D Alema che è un comunista realista il quale probabilmente non crede più in niente tranne in ciò che al momento pensa lui Anzi siamo convinti che per questo disgraziato paese che non sa resistere alla tentazione di sacrificare il governo per il piacere della trama omicida la caduta di Prodi sia una disgrazia perché non si troverà più nessuno capace di tenere insieme il cattolicesimo e il rigore dei conti lo sviluppo e la carità cristiana la crescita del Pil e la giaculatoria reverente alla Madonna di San Luca sul colle di Bologna Santa Madre deh fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Privati della copertura culturale di Prodi delle sue sante messe domenicali a Bologna del suo cattolicesimo pieno di buonsenso padano nutrito della nozione emiliana che Dio non ha imposto a nessuno di essere stupido rimangono in scena i comunisti che non si chiamano più così ma sempre comunisti restano E allora chi le convince le vecchiette a votare per il centrosinistra Chi persuade i frati i salesiani i francescani i gesuiti i prevosti i parroci i cappellani le suore le monache Le associazioni giovanili le comunità di disabili il volontariato volontariato l Agesci il terzo settore gli sposi cattolici E oltre agli elettori fedeli a Santa Romana Chiesa per passare al profano chi mai può convincere a scegliere la sinistra i ceti medi i ceti medio-alti e infine l alta borghe-
prodotto lordo oltre la soglia del tre per cento proprio mentre l economia con infinita tristezza prende la china discendente Il sogno di Berlusconi e degli italiani pirla si trasforma prima in un condono poi in una serie di condoni in alcuni specchietti per le allodole indi in spiegazioni un po trafelate trafelate e infine in un incubo le cose vanno proprio male Siamo tutti immusoniti Arrabbiati Un po rassegnati Ben ci sta 88 Sinistrati sia quella che di tanto in tanto sulla scia di qualche cinico membro dell establishment o delle parole dell Avvocato si lasciava raccontare che la sinistra andava votata perché avrebbe fatto le riforme necessarie senza scioperi proteste e gente rumorosa in piazza Nessuno è ovvio Non c è più il professor Mortadella con i suoi aforismi di campagna Il cane corre più veloce della lepre Ma non ce la fa a prenderla Mai La lepre riesce sempre a scappare Lo sapete perché Ma perché il cane lavora sotto padrone Mentre la lepre lavora per conto suo !. E così alle elezioni successive Berlusconi vince a mani basse anzi con l abilità e il gusto con cui l intenditore ingolla di soppiatto un ostrica sottraendola al vassoio del cameriere di passaggio Gli basta presentarsi come il Presidente operaio e annunciare annunciare il sogno l idea fuggevole volatile effervescente che non c è nulla da pagare che la festa è già cominciata Meno tasse per tutti Alégher ! Il fantasioso e abile Tremonti con gli occhialetti sulla punta del naso prepara i documenti della programmazione economica e finanziaria che con bellissima fantasia illustrano la crescita del
XIV Fortuna vuole che Berlusconi e i suoi soci governano da cani Fortuna vuole che Berlusconi e i suoi soci governano da cani Si fa per dire fortuna Caso necessità Fortuna e sfortuna sfortuna sono categorie poco politiche anche se in circostanze simili i più illustri commentatori scrivono che Napoleone preferiva i generali fortunati Ma i berluscones risultano pure molto sfortunati in senso tecnico perché incappano in cinque anni di gelata economica da far venire i brividi Pelle d oca starnuti i maglioncini di cachemire di Berlusconi Berlusconi sembrano sempre più striminziti i giubbottini di renna con cui Fini cerca di emularlo appaiono l emblema della sfiga Cercano di nascondere il loro fallimento presentandosi tutti orgogliosi come il miglior governo della Repubblica prendendosi in genere sonore pernacchie vantano con voce via via più stridula decine di riforme che purtroppo non producono risultati approvano per disperazione una riforma della Costituzione quella della devolution che sembra scritta da un ubriaco in una notte di sbornia malinconica Tanto per capire sino in fondo come sono andate le cose non bisogna dimenticare che a un certo punto il geniale Tremonti potentissimo ministro dell Economia l uomo delle più celebri invenzioni nella computisteria nazionale viene rispedito a casa con il maramaldo Fini che gonfia il petto e lo accusa di avere truccato i conti Poi lo recuperano recuperano ma alla fine di cinque anni il governo del miracolo e
90 Sinistrati del sogno rimane bloccato sulla crescita zero zero virgola zero zero virgola poco virgola niente uno zero bucato insomma 0 Bisognerebbe farlo diventare un tormentone perché quelli della destra sentono molto l argomento sarebbe il caso di tramutare lo zero nella cifra in tutti i sensi della campagna elettorale dell Unione Berlusconi rivendica i grandi risultati del Contratto con gli italiani quel pezzo di carta firmato con la stilografica sulla scrivania di ciliegio da Bruno Vespa Altro che ciliegio e stilografica Gli si presenta davanti il pollice e l indice riuniti a cerchietto e appena apre bocca gli si dice mellifluamente zero Voi siete quelli dello zero E si infila anche l occhio in quello zero per dare risalto plastico al concetto Di solito di fronte a contestazioni anche molto meno colorite di queste i principali esponenti del centrodestra centrodestra si infuriano e si aggrappano a leggende metropolitane come l effetto dell 11 settembre che c è stato cinque anni prima o sollevano il problema della burocrazia pubblica e delle infrastrutture chiamano in causa la Commissione europea gli astrusi regolamenti di Bruxelles sulle zucchine e le dimensioni delle banane i parametri di Maastricht il patto di stabilità l euro Romano Prodi Già Prodi Prodi infatti è tornato da Bruxelles unica speranza bianca del centrosinistra Si è messo a preparare una coalizione larghissima larghissima dal centro all estrema sinistra Ha affrontato le primarie facendosi incoronare leader incontrastato Milioni di persone hanno intasato i seggi con code di elettori fin sulle strade perché la maggioranza berlusconiana si era appena approvata una sua legge elettorale allo scopo preciso di avvelenare i pozzi E allora anche i meno entusiasti del rito scontato delle primarie sono andati a versare l obolo e a mettere la crocetta indifferenti al fatto che Romano non avesse avversari veri Ma ce la fa Prodi Dopo gli anni alla Commissione è ancora un uomo politico un leader Può ancora battere Berlusconi A chiederlo ai suoi seguaci quelli sogghignano
Fortuna vuole che Berlusconi … 91 Il Professore impersona un idea incarna una prospettiva culturale possiede una caratura europea Va bene ma qui nella provincia italica ottenebrati dall ipnosi berlusconiana non sarà che Prodi verrà considerato un cavallo di ritorno qualcuno che è stato troppo a lungo fuori dai patri confini e dalle amate peculiarità italiane e quindi si è disabituato al cortile di casa al ragù alle faccende domestiche I prodiani allargano gli angoli della bocca all insù gli brillano gli occhi si danno di gomito e poi tirano fuori l arma segreta Arma fine di mondo come nel film di Stanley Kubrick Il dottor Stranamore Un ordigno che può sterminare l umanità umanità gli avversari politici Berlusconi i cattivi i perfidi Peggio dell atomica della bomba al plutonio del raggio della morte È l arma totale l arma globale Come se fosse immerso in un clima da Mille e una notte il conoscitore delle segrete cose prodiane comincia a raccontare raccontare storie meravigliose con il ciglio umido Narra prodigi e quasi si commuove Parla con gli stessi accenti ispirati di Walter Matthau in Prima pagina quando enfaticamente dice allo sceriffo corrotto C è un arcano potere che vigila sul ” Chicago Examiner “. Ebbene c è un potere enigmatico che sommuove le architetture europee e mondiali un dono insondabile che è somma di Virtù e Sorte e che si manifesta agli umani come la bellezza aliena dei capolavori involontari involontari Altro che la Golpe e il Lione del Principe di Machiavelli Machiavelli … L arma segreta di Prodi è uno strumento squisito un potere impossibile da descrivere se non ricorrendo a ircocervi lessicali il più eufemistico dei quali può essere accennato parlando modestamente di Fortuna grande dea bendata un dono che a dispetto dell ordine alfabetico ha per iniziale la lettera C È il Culo di Prodi categoria mitologica che anche il prodiano prodiano ortodosso nomina con tremore per non sfidare sorti e superstizioni Come tutti i fenomeni meravigliosi come
92 Sinistrati un monstrum smisurato e stupefacente come un prodigio preternaturale una chimera una fenice come la cometa di Halley il C di Prodi è un ente largamente imprevedibile È il segno disegnato da un tracciante nel cielo del destino una fulminea centuria di Nostradamus una profezia ritrovata ritrovata in antichi grimori dentro libri sapienziali nel segreto di pagine occulte Qualcosa che illumina il suo detentore come un segno dei tempi un presagio la realizzazione di una magia Il dono del mago Romano esiste da tempi immemorabili eppure ricordati religiosamente dai fedeli i compagni del liceo gli sfregavano la nuca prima delle interrogazioni convinti che il contatto con gli spigoli vivi della blindatura cranica di Prodi reggiano e quindi secondo la tradizione possessore di testa opportunamente quadra fosse una garanzia preventiva di fronte alla possibile carogneria di qualsiasi insegnante Si sa inoltre commentano i fedeli di quella singolare religione che all Augustinianum il collegio dell università Cattolica del Sacro Cuore dove il futuro leader del centrosinistra era arrivato per concorso i suoi compagni di curriculum Tiziano Treu Giovanni Maria Flick …) ripetevano lo stesso gesto fiduciosi che la sfregatina avrebbe favorito il superamento dell esame più ingrato In verità ammiccano il comandamento della Fortuna avrebbe preteso una palpatina al gluteo ma i giovani cattolici cattolici sapevano evitare il contatto sacrilego Per giunta è noto che alla Sorte si unisce progressivamente anche il Fiuto Infatti mentre tutti in Italia in quegli anni Settanta così teorici teorici e astratti si accaniscono a studiare l ultima sottilissima variazione della teoria del valore secondo Sraffa o altre inezie metafisiche lui si mette a studiare l industria delle piastrelle a Sassuolo e diventa rapidamente per tutti per i politici come per gli industriali per De Mita e per Agnelli l economista dal volto umano che parla di cose esistenti e che si capiscono Poi si sa come vanno le cose il possessore del Dono si convince a sua volta che qualcosa esiste Non è vero ma
Fortuna vuole che Berlusconi … 93 ci credo Ed è così che si forma una personalità fuori del comune Comincia ad accettare con tranquillità incarichi complessi Accoglie come una chiamata celeste a trentanove trentanove anni la nomina a ministro dell Industria nel governo Andreotti del 1978 Diventa presidente dell Iri con la serena noncuranza dei predestinati Nell Iran degli sciiti scambia baci appassionati con gli ayatollah per incassare le forniture e i contratti nell Italia di Andreotti e Craxi cerca di evitare baci traditori di Giuda grandi e piccoli per poi concludere con comica rassegnazione Dicevo sempre che ho fatto trentatré privatizzazioni quando ho fatto la trentaquattresima hanno privatizzato me e mi hanno mandato a casa Tanto la storia suona sempre due volte come il postino È già quasi un uomo politico fatto e finito quando dal Quirinale Quirinale il presidente Oscar Luigi Scalfaro gli offre palazzo Chigi ma la Fortuna lo ammonisce che non si è ancora compiuto il tempo e gli offre come giustificazione per il diniego il rifiuto di Mariotto Segni di fargli da vice Verrà verrà l occasione Occorre rispettare la Sorte consolidare consolidare la Virtù temprare il Destino Il che significa assumersi assumersi ogni volta rischi impensabili creare l Ulivo mettendo insieme cattolici e postcomunisti battere una prima volta il mago Berluscone dopo essere riuscito a stare a bagnomaria per un anno senza ammollarsi E vincere le elezioni con la suprema eleganza chiappesca di prendere meno voti del Polo al proporzionale perché evidentemente chiedetelo al professor Giovanni Sartori il gluteo deve avere una propensione propensione maggioritaria Rischi scommesse Puntare sull euro quando la lira era considerata come la pizza de fango der Camerun scommessa scommessa vinta Risanamento dei conti pubblici idem grazie alla buona sorte di avere un ministro del Tesoro come Carlo Azeglio Ciampi che rassicura i tedeschi e la Bundesbank Riduzione dell orario di lavoro a 35 ore scommessa portata a casa anche quella Poi dopo questi eventi fenomenali il cielo si oscura il velo del tempio si squarcia perché di lì a poco nell ottobre
94 Sinistrati nero del 1998 può anche capitare di ritrovarsi con il culo anzi il Culo per terra Per un punto Prodin perse la cappa era l iscrizione sulla carta maledetta uscita dal mazzo nella partita taroccata con D Alema Cossiga e Bertinotti 313 a 312 e addio sogni di gloria Roba da farsi benedire Oppure pensare che la Fortuna ha voluto metterti alla prova per suggerirti sfide più alte Presidente Presidente della Commissione europea nel 1999 con un sorriso largo così allorché Tony Blair mica l ultimo dei gonzi definisce definisce la sua mission come the most difficult job in the world la più brutta gatta da pelare al mondo Quisquilie quando uno ha fronteggiato il cupio dissolvi e la voluptas dolendi del centrosinistra centrosinistra non c è nessuna paura a investire tutta la propria credibilità su un progetto che deve fare epoca Ossia l allargamento allargamento dell Unione Perché uno non fa il superburocrate in algide stanze il tecnico dell europeismo di maniera si gioca tutto su un progetto volutamente politico Se gli va male prenderà anche lui le pernacchie del continente intero Se gli va bene l impronta delle sue natiche finirà nei libri di storia Chiedetelo ai suoi fedeli come finisce Finisce con gli applausi corali del Parlamento europeo e anche i terribili giornalisti spagnoli e inglesi dopo averlo scorticato per cinque anni gli tributano un ovazione fuori di prammatica Il mago Berluscone poteva prevedere ogni cosa ma non la tremenda forza esorcistica del magnetismo di Prodi l inspiegabile inspiegabile ma in fondo spiegabilissimo e arcinoto potere del fattore C A questo punto potremmo anche aprire un dibattito anzi come direbbe Walter Veltroni di più un vasto dibattito per definire se la vittoria del 2006 quella dei ventiquattromila voti alla Camera e degli elettori all estero che hanno rimesso più o meno in sesto il Senato appartenga alla Fortuna o alla Sfortuna Intanto c è da dire che il centrosinistra durante la campagna campagna elettorale ha fatto il possibile per dilapidare il vantaggio vantaggio che tutti i sondaggisti gli attribuivano Per vincere le
Fortuna vuole che Berlusconi … 95 elezioni occorreva fare il meno possibile Essere rassicuranti calmi praticamente immobili proprio come nella storica e inquietante imitazione che Corrado Guzzanti aveva fatto di Prodi anni prima Feeermo … Un semaaaforo mentre rideva in modo stereotipato scuotendo le spalle e accarezzava accarezzava con la mano grassoccia una mortadella da quaranta chili Invece l Unione aveva preparato un minaccioso programma programma di 281 pagine che certamente era stato letto soltanto soltanto da coloro che l avevano elaborato e che metteva per iscritto ciò che molti temevano e non osavano confessare Vale a dire che la parola unione era l esatto contrario di ciò che avrebbe dovuto significare Anzi apparve chiaro che per stare insieme nonostante la buona volontà di Bertinotti che aveva accettato di farsi mondanamente salottieramente sconfiggere alle primarie primarie gli alleati avevano dovuto redigere una specie di atto notarile fissando con meticolosità tutti i punti come se fosse possibile procedere all applicazione del programma di governo comma per comma tipo un bravo impiegato del catasto un ragioniere nell aziendina un mezzemaniche d altri tempi quando c erano le mezze stagioni Come se non si sapesse che l arte del governo è talvolta applicazione prudente ma in certe occasioni invenzione sulfurea nei momenti di tranquillità un lento lavorio parlamentare ma nelle emergenze una sintesi scintillante No il programma delle famigerate 281 pagine insieme a una compagine di ministri e sottosegretari superiore al centinaio implicava un funzionamento di una macchinosità sovietica era un autentico piano quinquennale mentre il governo poteva contare su una maggioranza risicata l aggettivo di gran moda nella stagione primavera-estate del 2006 da notare che il termine è tornato nell oblio da cui era emerso Quindi Fortuna e Sfortuna sono due figure che si abbracciano abbracciano a vicenda si guardano in faccia e ridono Fortuna ventiquattromila voti in più Sfortuna una maggioranza
96 Sinistrati irrisoria Uno due tre senatori Con l aggravante quasi manzoniana che quando gli chiedono come farà a governare se non ci sono i numeri lo sciagurato Romano lo sventurato Prodi fa l occhio furbo e ne dice una delle sue con l aria del chierichetto che ha occhieggiato nel cassetto della sagrestia una rivista per soli uomini Non dice che si impegnerà per allargare il consenso non offre esche all opposizione non fa manovre politiche e neppure un po di sacrosanto trasformismo trasformismo Sorride come sa fare lui a labbra tirate scuote le spalle con un tipico movimento sussultorio e dice che la maggioranza infinitesimale è sexy
XV Bisogna anche ammettere che al momento giusto noi del centrosinistra sbagliamo tutto Bisogna anche ammettere che al momento giusto noi del centrosinistra sbagliamo tutto Tanto per cominciare se uno si rende conto che il suo avversario storico è avvelenato avvelenato marcio gli schizzano gli occhi fuori dalle orbite parla e straparla di brogli gli si arrossano le radici dei capelli nuovi non ha mandato giù i ventiquattromila voti che lo hanno privato del diritto sovrano a impadronirsi dell Italia ha già deciso che il buon democristiano ex ministro degli Interni Beppe Pisanu resterà un ex per tutta la vita se ha presente tutto questo dovrebbe rendersi conto che in tali condizioni non è il caso di fare lo sbruffone Se fra la maggioranza maggioranza e l opposizione ci sono di mezzo quasi soltanto i senatori a vita dovrebbe rivolgere un pensiero reverente alla Prudenza e chiedersi come possiamo fare per tenere buoni quelli là almeno i più ragionevoli Ci sarà modo di mostrare una duttilità di favorire rapporti flessibili con la destra Per prima cosa l Unione decide allora di occupare tutte le cariche istituzionali Presidenza del Senato presidenza della Camera presidenza della Repubblica In modo che Berlusconi si arrabbi ancora di più e cominci a parlare di spallate di mandare a casa il governo il centrosinistra i ladri di voti gli imbroglioni gli usurpatori E fosse soltanto questo Perché il punto ancora più dolente è che al governo si convincono che non è il caso di essere pessimisti hanno
98 Sinistrati davanti una legislatura spazi immensi e colline e praterie e quindi conviene essere ambiziosi Che cosa fa un governo di quelli buoni quando c è da rimettere in piedi la casa dissestata dagli inquilini precedenti precedenti Prima di tutto fa una due diligence ispirata al motto einaudiano conoscere per deliberare Difatti fior di economisti economisti si mettono al lavoro e scattano la fotografia ai conti pubblici Vedi caso proprio come ci si aspettava la fotografia viene piuttosto tetra Berlusconi e la sua allegra compagnia compagnia hanno dilapidato l avanzo primario hanno lasciato correre la spesa pubblica hanno fatto di nuovo crescere la percentuale del debito sul Pil insomma hanno cantato per cinque estati come cicale Perciò le formichine del centrosinistra centrosinistra devono mettersi al lavoro e procedere di nuovo a risanare Niente paura è il mestiere di Prodi che questa volta ha preso con sé una fotocopia di Ciampi cioè Tommaso Padoa- Schioppa appena uscito dal direttorio della Banca centrale europea Non sa ancora Padoa-Schioppa in quale pasticcio è andato a ficcarsi È abituato al vetrocemento dei grattacieli di Francoforte e prima ancora all ebano delle scrivanie e alle passerelle rosse della Banca d Italia Sotto sotto dev essere convinto che i numeri ossia le grandezze macroeconomiche contengano la verità mentre la politica tende a far diventare negoziabile anche l assoluto delle cifre Lo si è sempre saputo che in politica due più due qualche volta fa tre e qualche volta fa cinque A Padoa- Schioppa una concezione del genere suscita semplicemente orrore Mentre il materialista liberale guarda l economia e vede la Ronda di notte di Rembrandt le durezze del capitalismo capitalismo dei primordi gli animal spirits di Adam Smith un vorticare braudeliano di scambi lui vede la bellezza delle astrazioni formalizzate dagli strumenti dell analisi curve istogrammi tabelle diagrammi ascisse ordinate numeratori numeratori denominatori formule con integrali a doppia incognita incognita e in quell apparato di tecnicismi che scoraggerebbe subito i laureati in discipline umanistiche scorge tendenze
Bisogna anche ammettere … 99 e orientamenti al cui termine c è meraviglioso splendente il traguardo Un traguardo contabile ma a sua volta etico il risanamento risanamento del bilancio dello Stato va da sé ma non soltanto Anche una società che si è abituata a gestire le entrate e le uscite con moralità rigorosa in cui i cittadini sono contenti di pagare le tasse allo stesso modo in cui è contento lui perché sussurra senza rendersi conto di parlare in un paese di sordi le tasse sono una cosa bellissima Cominciamo bene Ma no cominciamo male Forse dobbiamo dobbiamo riconoscere che cominciamo malissimo Perché ci sarà di certo una parte dell elettorato del centrosinistra che è attenta soprattutto alla questione dei diritti alle coppie di fatto ai Pacs ai Dico alle pari opportunità al rispetto dell omosessualità al testamento biologico alla fecondazione assistita libera e che è sinceramente felice di una sottile felicità democratica allorché la sfera dei diritti promette di ampliarsi Ma un altra parte dell elettorato dell Unione è fatta di gentaglia dedita ai soldi al benessere economico alle vacanze in barca all auto di lusso Gente normale insomma che potrebbe benissimo essere di destra e che per un qualche miracolo è qui con noi ha votato per il centrosinistra e guarda con estrema perplessità all azione del governo Prodi arricciando il labbro e storcendo il naso Perché con somma finezza politologica e seguendo tutti i migliori manuali di scienza politica il governo Prodi decide che bisogna approfittare della prima fase della legislatura per rimettere a posto i conti E quindi comincia a tagliare un po di spese ma soprattutto ad aggiungere tasse Non tasse a casaccio non tasse sparse si badi bene Comincia a punire e dunque a tagliare con le tasse gli stipendi medioalti medioalti Aumenta le relative aliquote e per la prima volta nel dopoguerra c è gente che vede diminuire il proprio stipendio stipendio Guarda la busta paga e allibisce ma poi se ne fa una ragione in ogni caso è l imposta pagata per tenere lontana dal governo la destra Ogni piacere ha il suo prezzo Se fac-
100 Sinistrati ciamo il conto del rapporto fra i costi e i benefici la gabella ci può ancora stare Tuttavia a un certo punto la faccenda diventa una seccatura seccatura e qualcuno chiede spiegazioni al ministro Pier Luigi Bersani campione del pragmatismo di natura emiliana Ma vi rendete conto gli si fa notare che le vostre tasse colpiscono con precisione chirurgica proprio i settori professionali in cui è addensato il vostro elettorato Bastava leggere le indagini demoscopiche del Sole 24 Ore dove si vedeva che il voto al centrosinistra era stato maggioritario fra i manager i quadri industriali i dirigenti pubblici i giornalisti il lavoro dipendente dipendente qualificato Tutta gente incline sotto l aspetto psicologico psicologico al sacrificio che giudica importanti i propri interessi materiali ma è convinta che la vita non può essere soltanto racchiusa nel circuito dell egoismo edonistico ovvero che ha in mente un idea ordinata e gentile dell Italia non pretende che diventi un appendice meridionale della Svizzera questo no ma che insomma la si pianti con le macchine in doppia fila l arte di arrangiarsi lo stellone e l intero armamentario dell arcaismo civico nazionale del particolarismo clientelare del familismo Li conosco li conosco sorride Bersani Anzi con il sorriso che si fa più largo vi conosco E allora qual è la ragione di questi atti di spiccato autolesionismo autolesionismo politico Perché solo voi potete capirci Nei due anni scarsi della sua esistenza il governo Prodi compie un autentico miracolo ma a rovescio Ottiene risultati risultati importanti e ne ricava pernacchie Risana per la seconda volta le finanze statali riporta all ingiù il debito pubblico abbatte il deficit ricostituisce l avanzo primario Offre una paccata di soldi agli imprenditori privati con il taglio del cuneo fiscale forse immemore del detto popolare secondo cui quando i poveri danno i soldi ai ricchi il diavolo balla Ai poveri cioè ai pensionati spedisce un po di denaro sonante pronta cassa senza che nessuno se ne accorga
Bisogna anche ammettere … 101 a quanto sembra In politica estera riprende una decente posizione in sintonia con la tradizione italiana ed europea si mette a capo di una spedizione internazionale in Libano riponendo nel cassetto i colpi di folclore di Berlusconi le pacche sulle spalle con Putin la bandana con Tony Blair le trovate da amiconi con Bush Per una di quelle congiunzioni astrali che dovrebbero far morire di rabbia il Cavaliere abituato alla crescita zero dal primo istante dell insediamento del governo Prodi l economia economia italiana comincia pian piano a ripartire prende a diffondersi un po d ottimismo le esportazioni si muovono le imprese ricominciano a mettere in cassa profitti Si capisce poco dopo che i puntigliosi economisti incaricati incaricati della due diligence hanno peccato di miopia nel senso che hanno visto la fotografia ma non hanno visto il film L istantanea diceva che i conti erano in una condizione stressata stressata il film raccontava una storia secondo la quale l economia economia si stava riprendendo e quindi forse forse non sarebbe stato obbligatorio bonificare il bilancio dello Stato a colpi di tasse martoriando l elettorato con il greve e plumbeo fardello delle imposte Forse sarebbe bastato stare fermini aspettare un pochino vedere l andamento complessivo prima di calare il maglio di Visco la faccia cattiva della lotta all evasione fiscale E invece no Con il risultato che a ogni rilevamento statistico statistico il governo è costretto ad ammettere che miseriaccia ladra la realtà è molto migliore delle previsioni Il deficit è parecchio più basso le entrate sono assai più alte sembra che si accumulino risorse inaspettate capitali inattesi tesoretti imprevisti L inflazione è sotto controllo la disoccupazione cala si predispongono misure di welfare per correggere la precarietà del lavoro l evasione fiscale si riduce Alla lunga quasi tutti si convincono che il sangue il sudore e le lacrime non erano affatto necessari Che sarebbe stato meglio lasciar fare alla dinamica economica Bastava una tecnica da democristiani democristiani in sostanza Naturalmente l equivoco costa carissimo al governo
102 Sinistrati dell Unione Intanto perché la genialità di Luca Cordero di Montezemolo presidente della Confindustria lo induce ad accettare con l espressione lievemente schifiltosa come se si trattasse di una cacchina su un kleenex il grazioso regalo del taglio del cuneo e a rispondere subito a schiaffoni schiaffoni Viale dell Astronomia incassa con destrezza i soldi perché non c è mai stato un governo così generoso con le imprese e ribatte a insulti nella convinzione che più lo prendi a ceffoni il governo più quattrini ti dà e ti darà Lo schema sembra davvero infallibile Con una mano prendi il regalo con l altra rispondi a cazzotti e Prodi e Padoa-Schioppa fanno la faccia di chi non riesce a crederci Forse non hanno capito che nel gioco delle parti loro avrebbero avrebbero dovuto fare quelli dalla faccia cattiva non i simpaticoni che offrono i soldi e pigliano le botte E si avviano lentamente lentamente e tristemente all uscita Sembrano due figure di un ipotetico film chaplinesque il lungo Tommaso e il brevilineo Romano che imboccano una strada che conduce chissà dove lasciando dietro di sé un paese che non li vuole più Così arriviamo praticamente alla comica Pur nella farraginosità farraginosità della sua azione il governo dell Unione può allineare una lunga serie di risultati positivi che però conducono conducono a un esito grottesco poiché vengono interpretati dall opinione pubblica come una perfetta catastrofe Nel triste autunno del 2007 lo sanno tutti e purtroppo lo dicono tutti anche i sostenitori più sinceri e realisticamente angosciati angosciati che il governo dell Unione è un morto che cammina È riuscito a scontentare il settantacinque per cento degli italiani ripete compiaciuto Berlusconi con la bocca che gli si allarga per la soddisfazione da un orecchio all altro Detto per inciso si tratta del governo storicamente più a sinistra che l Italia abbia mai avuto e questo può sembrare sembrare addirittura bizzarro se uno ha presente la faccia di Romano Prodi la sua essenza centrista il suo spirito centrale centrale e centrato È il governo più a sinistra della Repubblica non importa se involontariamente eppure è riuscito addirittura addirittura a farsi cantare un sarcastico De profundis dal sardonico
Bisogna anche ammettere … 103 Fausto Bertinotti il quale non sa ancora la tragedia elettorale che lo aspetta di lì a qualche mese e che elegantemente ragionando e altamente diveggiando ha paragonato Prodi a Vincenzo Cardarelli il letterato che albergava con fatica nella cinica via Veneto del dopoguerra e che gli spiritosi chiamavano con un calembour passato dalla cronaca alla storia il più grande poeta morente E giù risate bravo Fausto complimenti che humour che spirito che fragrante mondanità gimme five !, e annamo tutti a magnà coi vippe ar Bolognese che magari ce sta a Ferilli Insomma il governo deve semplicemente andarsene togliersi dai piedi perché sta rovinando l Italia come urlano per strada le signore della Libertà a Prodi difeso solamente dalla pugnace Flavia Tolga il disturbo faccia il piacere in modo da lasciar posto a Berlusconi alle larghe intese a Lamberto Dini a Mario Draghi al governo istituzionale istituzionale alla Cosa bianca a Pezzotta a Montezemolo al papa a chiunque a chicchessia a un passante a un viandante viandante a un dilettante Ormai tutti si sono convinti di due principi fondamentali fondamentali primo che questo bipolarismo è fallito e lo si ripete con scienza e coscienza nei talk show serali ma lo ribadiscono ribadiscono anche le soubrette nei programmi del mattino e del pomeriggio secondo che per quanto riguarda Prodi si tratta più che altro di metterlo in una stanzetta nascosta perché la gente se ne dimentichi Tanto lo capiscono anche i bambini che Romano ha chiuso il suo ciclo Addio cari voi dell Ulivo simpatici fregnoni fondamentalisti bolognesi mortadelloni che volevate mettere insieme i cattolici i laici magari anche i socialisti e comunque i riformisti e pure la sinistra radicale e alternativa anticapitalista trotzkista e no global Il centro e l estrema Mastella e Pecoraro Scanio De Mita e Vendola Addio per sempre Adesso cambierà tutto Dalle vette della storia dalle guglie della passione dai vertici della ragione sta per giungere fra noi l epoca del Partito democratico
XVI Sia ben chiaro che noi non siamo contrari né al Partito democratico né a Veltroni Sia ben chiaro che noi non siamo contrari né al Partito democratico democratico né a Veltroni Di Veltroni parliamo dopo Intanto spieghiamo che siamo democratici dentro Siamo democratici democratici nel profondo del cuore e dell anima perché da bambini abbiamo amato il giovane presidente Kennedy abbiamo visto Bob Dylan salire su un palco con la chitarra davanti a trecentomila persone bianchi e neri durante una manifestazione manifestazione contro la segregazione razziale e per i diritti civili e l abbiamo sentito cantare come nessuno aveva cantato mai con quella voce che suscitava il pianto e la gioia un pianto molto democratico una gioia assai progressista e da allora abbiamo sempre fatto il tifo per il candidato democratico democratico anche nei momenti più grigi e con i candidati più mosci Per noi dell ala ludica e filmica i democratici hanno il volto di Barbra Streisand e Robert Redford in Come eravamo Lo spirito democratico è quello degli attori americani di Hollywood degli sceneggiatori ebrei della modernità dei film migliori prodotti dall industria cinematografica per le masse di tutto il mondo Quindi siamo pronti Partito democratico progettato dall instancabile instancabile intelligenza lombarda di Michele Salvati Non ci resta che far sentire la nostra voce presente Lo stavamo aspettando aspettando da anni per chiudere finalmente la questione comunista e magari anche la questione cattolica in politica Riformisti Pronti Ogni volta che si può siamo pronti a citare il principio
Sia ben chiaro che noi non siamo contrari … 105 fondamentale che ha ispirato la vita e le opere di Albert Hirschman Hirschman In ogni condizione c è una riforma possibile E quindi c è un lieve senso di felicità e forse anche di irresponsabilità nel momento in cui corriamo nei seggi e andiamo a votare per le primarie del Partito democratico Vince Veltroni Ma certo che vince Veltroni È scritto L hanno chiamato l hanno implorato implorato l hanno strattonato perché siamo in una crisi mortale Ma tu proprio tu voti per Veltroni No voto per Rosy Bindi che è combattiva E tu voti per Veltroni No io voto per Enrico Letta Ah se si fosse candidato Bersani … Ma insomma c è nessuno che alle primarie vota per Walter Ma sì che c è questi sono solo giochetti a cui si dedicano dedicano gli intellettuali Tutti gli altri cioè gli appartenenti alla categoria della gente normale vanno ai seggi e votano per Veltroni Già ma siamo sicuri di conoscerlo bene Veltroni Chi è l uomo politico che tutti i componenti del suo staff chiamano ineluttabilmente Walter e mentre lo dicono si vede che gli si inumidiscono gli occhi Gli esperti del démi-monde politico politico romano invitano a non sottovalutarlo Il buonismo Ma lasciate perdere il buonismo Sì è il cinefilo è il musicofilo è l uomo del jazz delle compilation Ma guardate che in realtà è il più machiavellico di tutti Più del suo classico rivale Massimo Massimo D Alema che nel marasma del dopo-Occhetto divenne segretario con il voto di vertice del Consiglio nazionale del Pds mentre la base aveva plebiscitato a forza di fax l anima buona di Walter Più di Romano Prodi il fratello maggiore che nel pieno della crisi dell ottobre 1998 lo prendeva per le spalle dicendogli idealisticamente Non importa Walter abbiamo vissuto una grande avventura Più di Piero Fassino Fassino la cui dedizione al partito è una specialità piemontese un sacrificio assunto come gioia della sofferenza come un perdurante e non si sa quanto glorioso martirio
106 Sinistrati Walter è diverso Walter non viene dalla penombra della scuola di partito delle Frattocchie ma dall Istituto di cinematografia cinematografia Cinema vuol dire lezione di apparenze maestria maestria nelle dissolvenze E infatti Walter ha la capacità straordinaria straordinaria di esserci e di sparire di impegnarsi e di eludere Fateci caso non suscita mai avversioni violente Nessuno lo odia Chi non lo ama e lo considera un funambolo dei sospiri come l ex compagno di partito Giuliano Ferrara ha detto che al massimo potrebbe dirigere un cineforum Chi gli vuole bene è convinto che Veltroni sia un politico completo completo che incarna integralmente la politica in cui crede E allora vale la pena di scrutarla questa politica la visione del ragazzo orfano di padre a un anno madre di origine slovena un nonno finito a via Tasso dove c era la prigione delle torture naziste a Roma per avere ospitato uomini della Resistenza e che quando rivede suo padre nel personaggio personaggio di un vecchio film sente una fiocinata di dolore che ti colpisce il ventre Un enfant prodige che dall età di ventidue anni a oggi ha pubblicato quindici o sedici libri spaziando su ogni argomento dal beat prima del Sessantotto Sessantotto al Dio malato che si è distratto e ha dimenticato il continente africano Libri i cui titoli parlano da soli Il sogno degli anni Sessanta Sessanta quando il cambiamento sembrava a un passo Il sogno spezzato quello di Robert Kennedy La sfida interrotta quella di Enrico Berlinguer Il calcio è scienza da amare in quanto tifoso juventino come Berlinguer nonché naturalmente naturalmente La bella politica una sfera che mette a confronto la razionalità con le emozioni in cui si ritrova tutto l universo universo veltroniano del giovane non comunista entrato nella Fgci nel 1970 perché c era Berlinguer che strappava con l Unione Sovietica e subito dopo perché condivideva l idea della questione morale Sarà stata anche un identità sbagliata perché manichea ma l idea del paese pulito nel paese sporco era qualcosa che ha spinto milioni di persone a votare Pci Esserci non esserci Apparire scomparire C è appare lo
Sia ben chiaro che noi non siamo contrari … 107 si vede Veltroni quando durante la sua direzione all Unità dal 1992 al 1996 sconvolge le regole allegando al giornale fondato da Antonio Gramsci gli album storici delle figurine Panini con i calciatori e per deviare dalla norma in modo ancora più vistoso pubblica con il quotidiano i Vangeli recandosi recandosi oltretutto a consegnare il cofanetto al papa in udienza privata Con questo repertorio la mappa dell universo veltronico veltronico è praticamente completa nel senso che tutto il resto tutta la cultura di cui Walter è permeato si può immaginare senza difficoltà È un blob magmatico che ingloba Salinger e Baricco Il giovane Holden e Castelli di rabbia uno spazio in cui si contemplano i totem della passione popolare progressista progressista da Bob Dylan a De André good vibrations californiane californiane più un tocco di nazionalpopolare di neorealismo di commedia all italiana l ineffabile Veltroni touch il tocco màggico di Walter che non prescinde da Nanni Moretti e da Roberto Benigni e che in ogni classifica delle preferenze che si tratti di libri o di film individua ciò che piace alla media della gente Se le concessioni di D Alema a se stesso le scarpe costose la barca il labrador il risotto da Bruno Vespa sono state percepite come trasgressioni o defezioni dallo stile di vita comunista le passioncelle multiple di Veltroni appaiono come un eccellente autorealizzazione nell epoca incerta del postsocialismo Scompare invece anzi svanisce con maestria e tempismo non appena la sua presenza risulterebbe incongrua Sparisce dal governo in seguito alla drammatica caduta di Prodi nel 1998 lasciando un vistoso rimpianto nella comunità dei Beni culturali per riapparire bello allegro dopo una staffetta staffetta puntualissima con D Alema nelle vesti di segretario dei Ds E come segretario comanda Il presunto buonista cambia cinque segretari su nove nelle federazioni delle grandi città e quindici segretari regionali su diciannove Si presenta al congresso del 2000 a Torino con un manifesto intitolato Progetto per la sinistra del Duemila e con lo slogan inglese di don Lorenzo Milani I care lui che non
108 Sinistrati crede in Dio o che almeno una volta si lascia scappare un credo di non credere Nel frattempo è stato in pellegrinaggio pellegrinaggio alle tombe di don Giuseppe Dossetti e dello stesso don Milani nonché nel sacrario laico torinese di Norberto Bobbio e Alessandro Galante Garrone Veltroni si materializza di nuovo ma Walter ci sei o ci fai con un perfetto colpo di scena candidandosi alla carica di sindaco della capitale e sembra un modo di riapparire e svanire per mettersi di lato fuori dalla campagna elettorale perduta in partenza dal centrosinistra contro Berlusconi nel 2001 E mentre gli altri fanno tutta la fatica e vengono sconfitti sconfitti lui vince naturalmente perché in Veltroni la superficie superficie luccicante dell intrattenimento di massa e l alone del missionario laico non nasconde completamente il Veltroni macchina da consenso l agitatore del ceto medio di sinistra e del generone che apprezza l eleganza del potere colui che sa mobilitare i Parioli e nobilitare le borgate Più tardi apparirà perfino una lista Moderati per Veltroni guidata da una figura di centrodestra l uomo dell Opus Dei Alberto Michelini Michelini e a quel punto i più scettici sghignazzano immaginando anche il tocco finale di una lista adatta al plebiscito intitolata Fascisti per Walter Sicché non c è da stupirsi che nel giro di poche stagioni la sua popolarità dilaghi attingendo quote da monarchia assoluta assoluta Accoglie scrittori e cantanti in Campidoglio mostrando a tutti il balconcino con il panorama più bello del mondo Fa vibrare Roma la accende con le notti bianche trasforma una città turistica in un evento ricorrente situato in una condizione mitica Richiama le star con il cinema stringe la mano agli attori e soprattutto alla sua mitizzata Nicole Kidman Dietro lo schermo veltronico lavora duro e mette in piedi finalmente un piano regolatore senza paura del faccia a faccia con i palazzinari L idea è che ne potranno nascere conflitti ma anche opportunità Come politico si consente di punzecchiare la segreteria socialdemocratica di Fassino flirtando a sinistra con il Correntone nel nome di una sim-
Sia ben chiaro che noi non siamo contrari … 109 patia per gli ultimi che alla fine non suona neppure insincera insincera Per poi sfilarsi da quella minoranza perché d ora in avanti quando il gioco si fa duro è prevedibile che non ci sia bisogno soltanto di testimonianze siamo mica scemi Alcuni hanno rilevato che il mondo di Walter come ha scritto Filippo Ceccarelli con i suoi romanzi con i suoi musei le sue foto accattivanti i suoi ” villaggi della pace ” e i suoi ” parchi della memoria “, e poi con gli artisti e gli sportivi disabili gli ex deportati gli eroi senegalesi gli ultrà pentiti le donne minacciate di lapidazione i vecchietti rallegrati da Totti i dipendenti comunali in permesso per volontariato potrebbe essere uno specchio rovesciato del berlusconismo più che un alternativa radicale a Berlusconi Ma è davvero solo questo il metodo Veltroni Chi lo apprezza sostiene che non si resta in politica per trentacinque trentacinque anni non si attraversa la storia del Pci la sua crisi la sua metamorfosi senza uno spessore autentico senza la stoffa del politico di prim ordine Anzi più che la stoffa una struttura mentale e fisica la capacità di resistere di stringere i denti e se occorre digrignarli e di mettere in moto uffici e apparati con la grinta di chi sa che cos è il comando Dietro l immagine di Walter dietro l apparenza ci sarà senz altro una sostanza Ma la sostanza di Veltroni è una risorsa che non sorprende la fantasia non incuriosisce non affascina e non lusinga È qualcosa di scontato Il suo atout principale è la leggerezza la souplesse è l idea che per battere il berlusconismo o qualsiasi destra futura bisogna capire se occorrerà contrastarli sulla rocciosa realtà delle cose sui numeri sull economia oppure se verrà il momento in cui la partita si giocherà anche o soprattutto sulle aspettative aspettative sulla speranza sull emozione sui sogni Perché se a un certo punto si dovrà machiavellicamente dissolvere un sogno con un sogno come Walter dicono i suoi non c è nessuno Qualche dubbio può affacciarsi eventualmente sulle sue qualità letterarie Intanto non è chiarissimo per quale
110 Sinistrati motivo poco prima di buttarsi nel gioco grande della politica politica abbia voluto pubblicare addirittura un romanzo La scoperta dell alba Un libro che contiene almeno due segnali impliciti indizi di un irresolutezza e addirittura se non di un tormento di un tarlo di una scricchiolante ossessione mentale Il primo segnale è che il protagonista si chiama Giovanni Astengo con un richiamo così vistoso alla qualità impolitica dell astensione da risultare un indizio freudiano la confessione implicita che Walter non ama la battaglia bensì il consenso Il secondo segnale chissà se si deve al tiro mancino di un ghost writer è che il suddetto Giovanni Astengo è un archivista di Stato quindi si avverte subito o almeno lo avvertono i lettori più scafati un richiamo civettuolo una mossa magistrale alla moglie del compagno e rivale politico politico D Alema anche lei archivista Come a dire guardate che siamo complementari se Massimo è lo yin Veltroni è lo yang e insomma ci siamo capiti nessuno dei due può fare a meno dell altro Il realismo non basta senza le emozioni il cuore non è sufficiente senza il cervello Più che inseguire le vicende iscritte nel romanzo in cui la perdita del padre viene proiettata sul fondale luttuoso degli anni di piombo conviene chiedersi per quale motivo un uomo politico fino a quel momento di spettacolare successo successo abbia scelto proprio di darsi al romanzo La risposta secondo cui Dario Franceschini numero due del Partito democratico è anche lui un romanziere specializzato nel realismo magico non spiega un bel nulla Sarebbe una battuta battuta troppo facile concludere che i massimi dirigenti di un partito allo stato nascente sono due romanzieri due specialisti specialisti del fantastico due narratori di storie immaginarie La risposta più vicina al vero è che Walter scrive per rivelarsi rivelarsi e anche per nascondersi Dev esserci una simmetria fra il Veltroni leader politico e il Veltroni autore di romanzi e questa simmetria dipende probabilmente dalla volontà di esporsi dalla disponibilità a manifestarsi come personalità reale e nello stesso tempo a rappresentarsi con un identità
Sia ben chiaro che noi non siamo contrari … 111 dissimulata I colori tenui dell alba servono per ripristinare un contatto con il se stesso di trent anni prima L espediente narrativo per far parlare il Giovanni Astengo di oggi con il tredicenne di allora quando il padre esce all improvviso dalla sua vita è materializzato da una trouvaille d epoca un telefono telefono di bachelite nera Astengo-Veltroni compone il numero nella ghiera rotonda e parla con il se stesso di trent anni prima Un trucchetto che sarebbe piaciuto al Fabio Fazio di Anima mia Forse ci manca soltanto un altro espediente multimediale che so la voce di Claudio Baglioni che sullo sfondo canta accoccolati ad ascoltare il mare Ma è passato tanto tempo Baglioni deve aver subito alcuni lifting pesanti si è fatto diventare i capelli color argento è vero ha confessato che mentre tutti lo trattavano da poeta crepuscolare crepuscolare dell età democristiana e da poeta venuto dall oratorio lui era sinceramente di sinistra senza fare chiasso e senza lanciare proclami ma vale davvero la pena di infilare una moneta nel juke-box della memoria di fare il numero telefonico della nostra adolescenza di parlare con le ombre del passato Quasi quasi io mi astengo Il problema è che nel frattempo il governo Prodi precipita nei consensi L opinione pubblica non sa nulla di ciò che sta realizzando anzi conosce di Prodi solo ciò che ne dice Berlusconi e che ripetono a pappagallo i berluscones Ci vuole la discontinuità dicono allora gli esperti di strategia Abbiamo bisogno della rupture come ha fatto Sarkozy con Chirac Un bellissimo gioco di prestigio fare scomparire Romano Consegnarlo a una notte illune a un oblio incolore a un assenza di luce in cui tutte le vacche sono grigie E dare l intero spazio il proscenio e un fascio di luce a Walter che ha appena girato l Italia con le sue lezioni di bella politica facendo sentire la voce di Martin Luther King quando dice I have a dream un climax emotivo che forse e sottolineo forse riesce a unire nello stesso sentimento i vecchi comunisti comunisti e i giovani esperti della comunicazione sul web D altronde dicono i conoscitori della politica mediatica
112 Sinistrati se c è qualcuno che può battere Berlusconi nell uso della televisione e dei media quel qualcuno è solo Veltroni Questa Questa volta il Cavaliere si troverà di fronte uno più bravo di lui nell uso del mezzo E il messaggio Ah già il messaggio Be ‘, per il messaggio si vedrà
XVII Punto primo il Partito democratico è qualcosa di moderno Punto primo il Partito democratico è qualcosa di moderno Il discorso torinese di Veltroni al Lingotto dopo le elezioni primarie è piaciuto quasi a tutti proprio per la sua modernità modernità Walter ha dichiarato chiuso il Novecento il nostro secolo breve ha aperto finalmente la porta al ventunesimo secolo ha detto che era il momento di concludere la transizione transizione incompiuta di correggere il bipolarismo inconcludente inconcludente e che il Partito democratico neanche nato ha già la vocazione maggioritaria Partito moderno insomma Se questa definizione così sommaria vi basta come contenuto siamo a posto Se invece fate delle difficoltà siete degli schifiltosi e avete quella faccetta che dice e la cultura come la mettiamo con la cultura ?, allora le cose cominciano a complicarsi Minacciosamente Punto secondo Questo capitolo può essere di una pesantezza pesantezza assassina Infatti parla di cultura Autori filosofi libri Se non ve la sentite di affrontare l impegno potete andare direttamente al prossimo capitolo Perderete al massimo un paio di battute niente di più Magari queste pagine potete tenerle per quando avrete finito il libro per verificare se ci sono ragioni culturali che spiegano questo e quello così e cosà Per gli impazienti riassumerò che il Pd ha un problema problema culturale profondo dovrebbe trovare la via d uscita da un dilemma tipicamente novecentesco il bivio fra individualismo individualismo e tenuta complessiva della società
114 Sinistrati C è una via di mezzo Non è ancora chiaro Per questo a chi ha dei dubbi e a chi li vuole eliminare può essere utile saltare questo capitolo Ci si sono messi in quindici a scrivere il documento che doveva stabilire l ispirazione di fondo del Pd le sue radici culturali i filoni le tradizioni E voi sapete che quando si fa un documento in quindici non si finisce mai Mettici le radici cristiane fai il piacere Qualcuno può infilarci un riferimento a Pertini a La Malfa a Moro Al socialismo riformista Mettici il richiamo ambientalista Fai uno sforzo e metti anche un riferimento alla cultura delle donne all approccio approccio di genere al postfemminismo Le pari opportunità opportunità il mercato il dialogo con il diverso La creatività dei gay i beni culturali il turismo nel Sud il merito a scuola la concorrenza il mercato No i gay non voglio metterli Mettici il petrolio e le energie alternative l eolico il solare il fotovoltaico Fai un passaggio critico o criptico sul nucleare nucleare Sì alle revisioni no al revisionismo Rispetto per il papa però linee chiare sulla laicità Gli errori del socialismo reale come no ma anche papa Wojtyla che parlava dei grani di verità del marxismo e degli orrori del capitalismo Ecco dovremmo esserci capiti C era Ermete Realacci il povero Pietro Scoppola Liliana Cavani Luciano Violante I padri costituenti del Partito democratico sono gente di buona volontà Ma che cosa salta fuori da tutte quelle sensibilità sensibilità da quelle menti illuminate da quei cuori accesi Be ‘, intanto vengono fuori le intenzioni di persone bennate anche se dovrebbe essere noto che con le buone intenzioni si lastricano le strade delle migliori sconfitte oltre che le viuzze dirette all inferno In base ai documenti ufficiali la cultura del Partito democratico democratico è un aggregato un combinato una miscela un sedimento sedimento Hanno preso un frullatore e ci hanno messo dentro tutto Nel manifesto democratico si avverte l influsso di ispirazioni solidariste di stampo cattolico l evocazione di blande matrici laburiste la terza via ma noi l abbiamo
Punto primo il Partito democratico … 115 superata dovremmo essere prossimi alla quarta l influsso culturale delle tematiche sulle pari opportunità Se si aggiunge la sensazione ricorrente in ogni paragrafo paragrafo che questo impasto è tenuto insieme da una continua mozione retorica con affetti che urgono nel petto viene da dire che l adesione al Partito democratico è una questione dettata da una specie di fiducia preventiva ottenuta sulla base dell assunto per cui crediamo nel Pd per motivi inspiegabili inspiegabili come dire ?, perché è oltre Oltre cosa scusa Oltre i partiti naturalmente Oltre il Novecento Oltre i pensieri forti oltre le narrazioni ideologiche ideologiche L identità Ma l identità è una fregnaccia lo dice anche Bauman Sì ma fregatene metticela Sì vabbè Mettici un richiamo ai limiti della socialdemocrazia socialdemocrazia Ma che non si capisca troppo se no Tizio s incazza Tizio chi Boh quello là Certo che fate così perché avete una testa ma una testa … Non lo sapete che i documenti politici costituiscono un genere letterario a sé sono oggetti culturali dai limiti fin troppo chiari Sono quasi sempre vittime di un ispirazione di fondo che deve tenere insieme l eolico e l atomico che li rende altamente indigesti Si avverte di continuo lo sforzo di contemperare le contraddizioni possibili mercato e solidarietà solidarietà libertà e tutela concorrenza e protezione Il manifesto manifesto deve andare bene a tutti in primis a coloro che non lo leggono e che poi lo criticheranno aspramente senza conoscerne il contenuto o scoprendolo troppo tardi Cionondimeno un manifesto è un manifesto e un partito è un partito Quindi dopo avere letto o finto di leggere con sacrosanta attenzione il documento programmatico del partito nascente dovremmo comunque chiederci qual è il suo assetto culturale Del partito s intende Quali sono le teorie le descrizioni e le analisi della società le sintesi intellettuali cui fa riferimento In verità si potrebbe obiettare queste sono domande super-
116 Sinistrati flue se si pensa che l unica cultura oggi praticabile sia un eclettismo pragmatico che subordina le scelte di fondo a un atteggiamento genericamente progressista o vagamente modernizzante Se il Partito democratico sarà un partito liquido come dicono quelli che hanno letto i titoli di copertina dei libri di Zygmunt Bauman una galassia fluida se diventerà un cartello che si mobilita solo in funzione elettorale insomma un partito minestrone o un postpartito postpartito la sua eventuale qualità culturale è niente più che un tocco di eleganza un semplice accessorio stilistico un optional neanche troppo costoso comunque non un fattore costitutivo rilevante Anche questa può essere una scelta o se va male un destino Ma allora tutti i discorsi sull identità su chi siamo e che cosa vogliamo vanno abbandonati senza ipocrisie Nella postpolitica il Partito democratico è uno strumento di raccolta del consenso Una macchina celibe Conviene riconoscere che l autodafé del sistema politico che nel corso degli anni Novanta ha incenerito i partiti storici ha fatto terra bruciata anche di culture e tradizioni politiche e dunque dunque che tutti i riferimenti sono saltati e lo scenario in cui ci si deve muovere è quello dell eclettismo Benissimo basta intendersi In fondo chi è più eclettico di noi Ma occorrerebbe anche considerare che le esperienze politiche più fortunate negli ultimi decenni si sono tutte basate a destra e a sinistra su ipotesi culturali forti se non fortissime Si pensi per esempio all anarchismo di destra di Margaret Thatcher un ideologia dagli spiccati contenuti contenuti individualistici e dalla continua polemica antistatuale oppure all enfasi sulla crescita economica di Bill Clinton al centro radicale e al realismo utopico che Tony Blair aveva mutuato dalle elaborazioni sulla terza via di Anthony Giddens alla chirurgica identificazione del discrimine laico da parte di José Luis Zapatero Nel suo genere perfino il populismo di Silvio Berlusconi rappresenta una cultura debole e frammentaria ma con una capacità manipolatoria manipolatoria coerente e fortissima soprattutto nell individuazione
Punto primo il Partito democratico … 117 dei nemici e nella cura degli interessi propri e del proprio elettorato Per questo riesce poco credibile pensare a una nuova ideologia che nasca da un compromesso o da un intera configurazione di compromessi e che nel contempo risulti attraente capace di proporre un idea di società desiderabile e di conquistare il consenso sui propri programmi Certo va considerato con il dovuto realismo che la classe politica del centrosinistra è figlia di concezioni radicate nel Novecento incarnate politicamente dalla Dc e dal Pci ossia di tradizioni che non si distinguevano per una particolare modernità culturale C era la dottrina sociale della Chiesa e l istinto della mediazione per i democristiani e il gramscismo gramscismo cioè il comunismo virato in chiave nazionale per i comunisti Come si può vedere si profilano almeno due convitati di pietra al tavolo dei democratici Detto con schietta volgarità sono la cultura liberale e il riformismo socialista Ora sarà vero che il partito nascituro è un esperienza nuova frutto di contaminazioni e di intrecci culturali inediti e dunque non poteva essere identificato né sotto la sigla esclusiva di un liberalismo spinto laico e anticorporativo come voleva Salvati né sotto il marchio della socialdemocrazia ultimo ragionevole rifugio dei comunisti miglioristi Ma per una volta proviamo a compiere uno sforzo intellettuale intellettuale E allora anche noi figli del Bignami potremmo riconoscere con facilità che gli ultimi decenni del Novecento sono stati modellati filosoficamente e praticamente dal confronto confronto fra Rawls e Nozick fra il contrattualismo del primo e la minimalizzazione dello Stato descritta dal secondo cioè fra il sostegno del welfare come patto di solidarietà fra i cittadini e la denuncia dello Stato sociale come fonte di illibertà Quello era il bivio Adesso bisognerebbe capire verso quali costellazioni culturali il Partito democratico si dirige E se non sia il caso di cominciare a costruire un canone culturale culturale in cui fissare i capitoli principali gli autori i filosofi
118 Sinistrati e gli studiosi di riferimento Dopo essere stata a lungo sotto l aggressione del pensiero neoliberista sotto le banderillas provocatorie dei seguaci di Friedrich von Hayek e di Milton Friedman sotto l effetto dei giochi illusionistici della curva di Laffer e della supply side economics con il taglio delle tasse come postulato la sinistra italiana dovrebbe infatti tentare di uscire dalla posizione sostanzialmente difensiva in cui si trova fin dalla sconfitta del 1994 Se siete arrivati fin qui nel cuore di questo capitolo nonostante nonostante tutti gli avvertimenti meritate un premio Volete sapere con un esempio significativo qual è il problema culturale di fondo per la sinistra Il problema centrale il problema sociale E allora pronti a servirvi Il vero e grave dilemma dei nostri tempi è rappresentato dalla relazione fra il progresso e le aragoste Proprio così la sinistra motore del progresso e i crostacei più costosi del mondo tanto costosi che dopo qualche qualche eroico tentativo negli anni dell euforia hanno smesso di proporli in offerta speciale ai supermercati della Coop Più in dettaglio stabilire che cosa è progresso e che cosa è reazione come si sarebbe detto una volta o regressione come si preferisce preferisce oggi Scegliere fra la giustizia sociale e il privilegio fra l uguaglianza e la rendita di posizione Bene secondo i più aggiornati criteri politici molto progressista progressista sembrerebbe la Lav cioè la Lega antivivisezione che fa esposti e denunce per opporsi alla vendita di aragoste esibite vive sul ghiaccio e con le chele strette dagli elastici minacciando azioni legali contro i torturatori È vietato far soffrire gli animali anche quelli destinati in ogni caso a una fine atroce come la cottura nell acqua bollente A sua volta e da un diverso punto di vista rappresenta un bel caso di coscienza per la sinistra quello della tedesca Sarah Wagenknecht giovane e carina europarlamentare della Linke la sinistra antagonista tedesca la cui assistente cercò di far sparire alcune foto in cui questa comunista dura e pura era stata immortalata mentre divorava proprio un aragosta ovvero un piatto capitalista costoso futile che non sta bene sulle tavole proletarie
Punto primo il Partito democratico … 119 I giornali tedeschi si sono scandalizzati gridando a una manipolazione stalinista come quando il regime truccava le fotografie della nomenklatura a seconda delle fasi e delle convenienze Con molta classe e spirito classista la signora Wagenknecht ha offerto una risposta degna del marx-dadaismo marx-dadaismo o del marxismo nella tendenza Groucho Lotto per una società in cui tutti possano mangiare aragoste Dunque in che cosa consiste il progresso nel salvare le aragoste o nella lotta di classe per mangiarne di più Non ci sono certezze ormai anche la sinistra ha le chele legate Se non si sciolgono questi problemi amici cari il Partito Partito democratico non è neppure un partito È una tonalità intellettuale una sfumatura emotiva un intero spettro di nuances sentimentali Senso comune di centrosinistra applicato applicato intuitivamente ai conflitti nuovi sulla base di valori condivisi anche se non sempre specificati con chiarezza o declinati nel vivo della realtà empirica Non è un caso che il manifesto cominciasse affermando Noi i democratici amiamo l Italia Quale Italia mi scusi L Italia di Forza Italia Forse l Italia di Marcello Lippi Esisterà ancora l Italia o è una fissazione di alcuni maniaci che continuano a credere nell identità nazionale nello spirito della patria e roba del genere E allora da questo momento è aperta la caccia all homo democraticus il futuro elettore del partito nuovo di cui si sa praticamente tutto sul piano politico e si sa invece piuttosto poco o quasi niente sulle preferenze i gusti le letture su ciò che guarda e ascolta insomma sulla sua antropologia culturale per dirla con i ghost writer di Veltroni Questa caccia all uomo è particolarmente faticosa perché non va trascurato che i sinistri sono gente sfiziosa che non accetta di essere catalogata per sommi capi sotto etichette semplificatorie L homo democraticus è uno specialista di
120 Sinistrati dubbi e sottigliezze un cacaminuzzoli un formulatore di obiezioni e di distinguo e talvolta anche un azzeccagarbugli azzeccagarbugli Non è come quelli di destra i quali non hanno altro pensiero se non quello di opporsi ai rossi ai comunisti ai giudici alle giunte agli assessori alle normative alla burocrazia ai vigili urbani e quindi al momento buono ignorano qualsiasi differenza culturale spirituale reddituale reddituale e votano come un sol uomo No Il democraticus deve arrivare alla scelta finale attraverso attraverso un complicato processo mentale e psicologico che affronta incertezze ontologiche supera prove di tagliente sottigliezza prende in esame la possibilità addirittura di non votare per la prima volta in vita mia e alla fine scioglie i suoi dubbi in un voto che ha un che di liberatorio salvo poi il giorno dopo le elezioni curvare di nuovo le spalle sotto il peso della delusione e delle delusioni che verranno Con i cinici o i vecchi comunistoni che li prendono in giro Ma state zitti voi che avete votato a sinistra sperando che il Berlusconi dopo aver vinto vi abbassi le tasse Prima però di trovare il democratico integrale per l appunto appunto il democraticus autenticus è stato necessario sciogliere i partiti fondatori con un addio congressuale ai Ds e alla Margherita in modo che ciascuno potesse mettersi l animo in pace grazie al distacco commosso dal proprio passato Anche per non avere ipoteche eredità ingombranti È giusto che l identikit dell homo democraticus sia ancora incerto e aperto dato che questa disposizione psicologica potrebbe garantire l esercizio di un pensiero libero dalle ristrettezze ideologiche vecchie e nuove Perché è praticamente sicuro che se si passa in rassegna il pantheon intellettuale di Veltroni il consenso è generale in quanto nessuno obietta a una galleria ideale che riunisce riunisce il Mahatma Gandhi e John F Kennedy Martin Luther King Nelson Mandela e Ingrid Betancourt Il democraticus può infilare nel lettore il dvd di Walter Veltroni Che cos è
Punto primo il Partito democratico … 121 la politica e godersi la lectio magistralis del futuro candidato alla leadership gustandosi allo stesso modo le citazioni di Vittorio Foa e di Saint-Exupéry Non manca neppure Tocqueville Tocqueville che ha il vantaggio di piacere anche all ala liberale perché si sa che Tocqueville non l ha mai letto nessuno tranne i professori di storia del pensiero politico moderno e i docenti di storia delle dottrine politiche Ma funziona Tocqueville accidenti se funziona ecco la democrazia in America la tirannia della maggioranza sono come assi nella manica Poi però bisogna vedere quali sono i riferimenti fuori dal pantheon veltroniano nella condizione purtroppo amorfa e opaca della contemporaneità L intellettuale di riferimento sarà Bauman l autore della definizione della società liquida aggettivo in cui sembra di sentire scorrere il flusso imprendibile imprendibile della globalizzazione con i suoi detriti rifiuti e gorghi di precarietà e incertezza Qualcuno grazie alla vecchia lezione di Salvatore Veca e poi di Michele Salvati rileggerà volentieri qualche pagina dell opera somma di John Rawls il classico Una teoria della giustizia per ricordare che dalle secche del conflitto conflitto totale dal bellum omnium contra omnes di Hobbes si esce sventolando la firma del popolo sotto il contratto sociale Oppure andrà benissimo qualche accenno al grande indiano Amartya Sen l economista filosofo che ha smontato l ideologia ideologia del prodotto interno lordo quale indicatore assoluto spiegando come il benessere sia una funzione complessa una derivata della qualità della vita e quindi inafferrabile dal lato esclusivamente quantitativo non descrivibile solo con numeri e grafici Una certa souplesse rispetto ai dati economici è utile per non nutrire complessi di inferiorità verso il consumo e perfino lo shopping sicché la donna democratica nutrirà sicuramente un culto per le grandi icone della filosofia novecentesca da Hannah Arendt alla rivisitatissima filosofa spagnola María Zambrano costretta a trascorrere quarant anni da fuoriuscita sotto il franchismo quindi con l aura dell esule e allo studio del nuovo umanesimo di Martha Nussbaum
122 Sinistrati In sostanza il cambiamento riguarda soprattutto un ordine di praticabilità il passaggio da pensieri troppo forti a pensieri pensieri deboli e accettati in quanto tali Certo ci vuole una seria critica dell economia postreaganiana una concezione antiliberista antiliberista come quella di Paul Krugman o una critica tagliente come quella di Joseph Stiglitz rivolta alla globalizzazione gestita dalla Banca mondiale e dal Fondo monetario La scena mentale del democraticus autenticus accetta poi facilmente l idea che per fare funzionare l economia non ci vogliono troppe ubbie veterosocialiste e difatti in certe occasioni l uomo delle lenzuolate liberalizzatrici Pier Luigi Bersani ha spopolato esclamando Compagni le liberalizzazioni liberalizzazioni sono di sinistra !, sollevando un applauso che avrebbe fatto felice l ispiratore della terza via blairiana Anthony Giddens e magari anche il professor Giavazzi Il senso di fondo è che nell epoca delle non-ideologie le riforme buone sono quelle fatte da noi soprattutto se gli altri la destra nei loro cinque anni di legislatura si sono ben guardati dal liberalizzare alcunché E se i berlusconiani si sono appropriati dell azzurro i futuri democratici sono passati passati alla riscossa prendendosi il blu Il blu del povero Rino Gaetano cantautore bravo e ironico morto in un incidente d auto nel 1981 capace allora di infilare in una canzone popolare Aida parole inusuali per un cantante come la costituente la democrazia e adesso di far chiudere il congresso congresso finale dei Ds con il popolo ex comunista ed ex diessino diessino che canta in coro ma il cielo è sempre più blu …. Mentre a Cinecittà alla fine del congresso della Margherita Margherita si è ascoltata la voce di Caterina Caselli che evocava nel cielo del Partito democratico le macchie di blu che lo ricorderanno i miei coetanei babbioni sempre pronti a inumidirsi il ciglio con il revival dei tempi d oro si spalancano spalancano in È la pioggia che va storico pezzo dei Rokes di Shel Shapiro anno di grazia 1966 Ottimo Senza pedanterie occorre riprendere il filo che negli anni Sessanta nella fase del bipolarismo perfetto fra Beatles e Rolling Stones si è spezzato dividendo il mondo
Punto primo il Partito democratico … 123 fra gli impegnati e i non so fra la musica politica e la musica di consumo Anche allora c era il centrosinistra La speranza è che questa volta la lieve euforia democratica che pure poteva essere più intensa non si dissolva e che non arrivino anni plumbei Culturalmente s intende Post scriptum al capitolo diciassettesimo Dubbio amletico ma non è che con tutta questa cultura il sostegno delle professoresse professoresse democratiche la dimensione civile dell impegno il confronto fra solidarietà e responsabilità e mettiamoci pure gli anni Sessanta e i Rokes noi del Partito democratico siamo completamente fuori tempo fuori moda fuori tema Fuori dal mondo
XVIII Purtroppo Walter è convincente Purtroppo Walter è convincente Anzi molto convincente Lo senti parlare con il suo leggero accento romano e ti dà l impressione che il suo pensiero fili via che è un piacere un flusso senza possibilità né di inciampi né di obiezioni come se l ottima concatenazione interna del ragionamento non potesse essere neppure scalfita da un alternativa da un ostacolo da un incidente verbale o logico Veltroni parla e anche tu tu che sei scettico tu che sei incredulo deluso pessimista ti convinci che ce la possiamo fare Non appena ha ricevuto la legittimazione popolare delle primarie Veltroni ha cominciato una complicata trattativa con Berlusconi Sulle prime non si è capito bene perché diavolo cercasse un accordo con il Cavaliere Sì vabbè la legge elettorale Le istituzioni la Costituzione Il terreno di gioco la formula Ma in realtà stava cercando di delineare le condizioni per un confronto elettorale che fosse un faccia a faccia con Berlusconi Mettiamola così la situazione politica si è messa in moto e con modalità telluriche dal momento della nascita del Pd Quella che era stata giudicata da molti una deludente fusione a freddo si è rivelata l innesco di un mutamento multiplo che come in un sistema di vasi comunicanti si è trasmesso a destra e a sinistra Tanto che ha cominciato a svilupparsi una decifrabile trama diplomatica che ha prodotto presto i suoi primi effetti
Purtroppo Walter è convincente 125 Anzitutto si è annullata dall oggi al domani la pregiudiziale pregiudiziale di incompatibilità fra il leader di Forza Italia e il leader del Partito democratico Berlusconi ha smesso di attaccare il comunismo e i comunisti riconoscendo la legittimità democratica del centrosinistra moderato anzi con la solita goliardia si è presentato come il messia che conduce o costringe il centrosinistra verso un approdo liberal o socialdemocratico socialdemocratico Per parte sua Veltroni ha cercato l incontro con l interlocutore senza cedere alla tradizionale ostilità siderale della sinistra verso il Cavaliere nero Tutto ciò comportava l abbandono del vecchio bipolarismo bipolarismo quello che aveva segnato la competizione elettorale del 2006 quando Prodi e Berlusconi si erano affrontati come se fossero i campioni di due mondi separati e incomunicabili Due Italie incompatibili ostili che si erano misurate in un giudizio di Dio quasi che dall esito del confronto dovesse dipendere il destino anche personale di ogni cittadino un angosciosa angosciosa questione di vita e di morte Walter no Walter è più moderno Capisce bene che non può chiamare a raccolta tutti gli italiani di centrosinistra invocando di nuovo la resistenza contro la barbarie D accordo accordo c è ancora il conflitto d interessi la questione giudiziaria giudiziaria il berlusconismo la traccia della P2 Ma noi non possiamo vincere soltanto con la mobilitazione etica Dobbiamo Dobbiamo mettere a confronto qualcosa di nuovo e brillante con qualcosa di invecchiato e stanco Il Partito democratico cioè la modernità creativa contro il blocco protezionista di Silvio Purtroppo Walter è convincente Ha perfezionato la formula formula del partito a vocazione maggioritaria cioè che può correre e vincere da solo e comincia a realizzare la separazione separazione cosiddetta consensuale da Rifondazione comunista e dai partiti della sinistra antagonista La giustificazione è che l alleanza larga ha reso impossibile impossibile l esercizio del governo Prodi è uno statista ha risanato il paese per la seconda volta ha fatto tante buone cose invi-
126 Sinistrati sibili e denigrate dai berluscones ma è stato crivellato dalla sinistra critica Occorre un cambio di schema oppure il centrosinistra non avrà nessuna possibilità alle elezioni che verranno quando il governo del Professore esausto cadrà e non sarà possibile tentare una riformetta della legge elettorale figurarsi se Berlusconi si fa fregare l opportunità di andare al voto con un governo che i suoi media hanno portato ai confini umani dell impopolarità Come succede qualche volta o quasi sempre nella politica politica nessuno si accorge con chiarezza del momento preciso preciso in cui un intera strategia viene rovesciata Per diverso tempo si parla dell ipotesi del correre da soli come di un progetto accademico Anzi gli osservatori più scettici cioè quasi tutti sono convinti che la dote principale di Veltroni consista nella capacità di gestire meglio del suo predecessore predecessore un alleanza dalle mille facce è proprio la modernità di Walter l uomo che parla con i no global a Puerto Alegre Alegre il quasi missionario in Africa oltre che il creatore delle notti bianche a Roma con quella sua riedizione moderna dei circenses che può consentire all intero schieramento di sinistra di armonizzarsi meglio di ritrovare un clima originale e creativo Secondo questa interpretazione il Pd sarebbe la piattaforma piattaforma riformista dell alleanza ma poi ci sarebbe spazio per tutte le sinistre possibili non violente verdi neocomuniste un crogiuolo di diversità feconde adattissime a creare il paesaggio e il fondale della bella politica con il realismo delle necessità di governo che si vivifica fra suggestioni umanistiche e l utopia cioè la nostalgia del futuro E invece no la previsione è sbagliata Non solo Walter è convincente si è pure convinto che per non giocare una partita partita a perdere deve spezzare lo schema politico degli ultimi quattordici anni quello su cui si sta immolando Prodi Mentre Mentre Romano resiste nell ultima trincea alle spallate di Berlusconi Berlusconi alle contraddizioni interne all Unione alla fronda di Mastella e Dini che annunciano un giorno sì e l altro pure la fine del ruolo politico del governo e della maggioranza
Purtroppo Walter è convincente 127 Walter elabora un suo piano Sente di avere bisogno di un format innovativo schema esplicitamente americano due personalità e due partiti schierati l uno contro l altro con un metodo elettorale che favorisca le due forze maggiori e che induca le entità minori a raggrupparsi Vuole confrontarsi direttamente con Berlusconi nella convinzione convinzione che il faccia a faccia metterà in ombra la crisi di consenso del governo Prodi Mentre Prodi e Padoa-Schioppa conducono la loro oscura battaglia di resistenza Veltroni e il suo staff avviano la loro campagna Purtroppo Walter è convincente a dispetto che la partita sia asimmetrica C è una sproporzione di forze già in partenza partenza Infatti con qualche minaccia e qualche lusinga Berlusconi Berlusconi ha convinto facilmente Gianfranco Fini a federare An con Forza Italia in un cartello elettorale che si chiamerà Popolo della Libertà Basta fare il conto delle rispettive percentuali per riscontrare che la partita nasce squilibrata a favore della destra Ma Veltroni e il suo gruppo contano su alcune certezze presuntive Una molto strumentale e di default consiste nella convinzione matematica avvalorata dai politologi che la legge elettorale per il Senato sia così sconnessa da impedire impedire un responso chiaro nelle urne Anche se il Pd dovesse perdere secondo il calcolo di Veltroni difficilmente il Popolo della Libertà potrebbe vincere Ci sarebbe un risultato tutto da leggere tutto da interpretare L altra certezza è più sofisticata e maggiormente omogenea omogenea con la mentalità e la cultura di Veltroni una campagna campagna mediatica efficace ricca di invenzioni fantasiosa creativa creativa può presentare il Pd come il partito della modernità Interrotto senza disastri diplomatici e senza ripercussioni sulle giunte locali il rapporto con la sinistra antagonista i democratici si offrono agli elettori come una formazione del tutto nuova per nulla ostile alle imprese e al mercato centrata sulla ricerca la conoscenza e la cultura orientata a promuovere il merito e incline a cogliere ogni opportunità
128 Sinistrati dell economia globale È un disegno blairista cui si cerca di assegnare i colori del glamour nella speranza che la società italiana abbia voglia di emozioni politiche In questa visione almeno in teoria nulla impediva al Pd di sfondare al centro presentandosi come l unico vero soggetto portatore di una modernizzazione razionale per il paese Ed è così che per la durata della campagna elettorale elettorale Veltroni ha esposto dati entusiasmanti sulla grande rimonta del Pd sulle distanze fra i due schieramenti che si riducevano sulle percentuali che si assottigliavano sul possiamo farcela Ciò che non veniva detto mai era che la decisione di correre da soli rovesciava tredici anni di iniziativa ed esperienza politica Rompeva abitudini strutture intellettuali intellettuali Mentre si collocava all interno della logica della legge proporzionale secondo cui il concorrente più pericoloso è quello più contiguo e nello stesso tempo poneva l accento sulla vocazione maggioritaria del Partito democratico Veltroni metteva ineluttabilmente la Sinistra Arcobaleno con le spalle al muro Il salottiero Bertinotti poteva cominciare a sorridere di sbieco Walter non lo diceva mai ma lo lasciava capire mettere la croce sul simbolo delle sinistre aggregate dai Verdi ai Comunisti italiani dai Ds refrattari a Rifondazione comunista significava a quel punto sprecare un voto Se l obiettivo era cercare di impedire comunque il ritorno di Berlusconi il voto utile era solo quello al Pd I dirigenti del Pd erano consapevoli dei rischi impliciti in questa scelta E soprattutto hanno condiviso tutti senza riserve la decisione di rinunciare allo schema su cui Prodi aveva lavorato per anni e anni L unico dirigente di rilievo a criticare in pubblico la svolta di Veltroni è stato Arturo Parisi vecchia guardia prodiana l inventore del simbolo dell Ulivo nel 1995 Non sembra comunque che uno scarto così impressionante impressionante dalla strategia precedente sia stato vagliato nei suoi aspetti più problematici e nelle sue implicazioni più insi-
Purtroppo Walter è convincente 129 diose A distanza di qualche tempo assume l aspetto della scommessa più che di un calcolo razionale E si sa che i giochi d azzardo vengono premiati solo quando riescono Purtroppo Walter è convincente Ha convinto quasi tutti che il Pd correva da solo anche se per la verità si era alleato con l Italia dei Valori di Di Pietro Come s è detto l aspetto più strampalato di questo forcing mediatico è che la campagna campagna del Pd sembra avere avuto effetto sui sondaggisti ben più che sull opinione pubblica Veltroni è riuscito a convincere le agenzie demoscopiche che la rimonta stava effettivamente riuscendo tanto che a ogni rilevazione perfino perfino nelle ultimissime ore prima del voto venivano fatti circolare dati sempre più promettenti che potevano preludere preludere a una sconfitta di misura a un pareggio al Senato complice il sistema di premi su base regionale addirittura alla possibilità che il Pd risultasse il primo partito con tanti saluti al fascino di re Silvio Questa interazione caotica di mitologie che ha accomunato accomunato classe politica osservatori professionali notisti editorialisti editorialisti elettori infedeli nelle dichiarazioni all uscita dai seggi ed esperti di sondaggi che distillavano i dati fino a farli coincidere con le speranze si è protratta fino agli exit poll ed è stata malinconicamente dissolta soltanto dallo scrutinio scrutinio delle schede autentiche allorché la realtà ha ripreso il sopravvento sui fenomeni mitico-magici E il risveglio è stato l uscita traumatica da un sogno per precipitare in un incubo visto che il Pd non aveva conseguito conseguito i risultati che si era proposto e che a uno sguardo obiettivo il panorama per l intero arco della sinistra si profilava profilava drammatico Il sacrificio di regina non era servito Il nuovo partito del centrosinistra non aveva sfondato al centro presidiato ancora dalle pattuglie dell Udc che ha drenato anche il voto di frange cattoliche irritate dall accordo elettorale con i radicali Aveva mantenuto all incirca i voti considerati in dotazione fisiologica ai due partiti fondatori del Pd cioè
130 Sinistrati Ds e Margherita La guerra asimmetrica con l alleanza di destra si era risolta con una sconfitta nettissima mitigata a malapena da un fattore parziale il successo del partito di Antonio Di Pietro Fra l avvio della campagna elettorale e l esito del voto non era successo niente le distanze non erano state ridotte La grande rimonta ridimensionata a grande illusione Purtroppo Walter era convincente Ma perché noi ci siamo fatti convincere così facilmente
XIX Fra Silvio e Walter è stata una partita a poker Fra Silvio e Walter è stata una partita a poker I due giocatori giocatori si sono guardati hanno osservato i rilanci ognuno mantenendo la diffidenza nei confronti dell altro ma imponendo imponendo a se stessi di fidarsi della razionalità del gioco L uno il Cavaliere convinto di vincere a valanga come scriveva scriveva Giuliano Ferrara sul Foglio l altro sicuro di poter ribaltare il pronostico con la sua campagna volontaristica conquistando alla fine il consenso degli indecisi O anche soltanto di conseguire una sconfitta di misura un mezzo pareggio magari un risultato poco leggibile un esito politicamente politicamente confuso Qualcosa in sostanza che gli permettesse di sedersi di fronte al Cavaliere per dirgli eh caro mio adesso apriamo un bel tavolo e si ragiona Qui ci vuole la grande coalizione l assemblea costituente un accordo complessivo sulle regole Il giorno dopo le elezioni martedì 15 aprile 2008 la sinistra sinistra assomiglia tristemente a un passante che ha ricevuto la peggiore tranvata della sua vita un pugile al risveglio dal knock-out occhi pesti ossa dolenti sguardo frastornato La sera precedente a mano a mano che i voti reali affluivano eravamo tutti preda di una specie di euforia degli abissi l allegria dei naufraghi Troppo grave la delusione troppo pesante la sconfitta Fortissima quindi la tentazione di esorcizzare la batosta con gesti e parole puerili eventual-
132 Sinistrati mente con un disarmato e disarmante vaffanculo come in un film dei Vanzina Poi non appena si recupera un barlume di lucidità si passa alle domande serie Perché ha perso il Pd Fra le pieghe di una sconfitta così netta si possono intravedere un infinità di sfumature Ma con un giudizio grossolano e di estrema sintesi si potrebbe osservare che Veltroni è stato efficace nell articolare il programma elettorale per ciò che concerne i diritti civili le unioni civili i gay il multiculturalismo multiculturalismo la tolleranza il civismo la lealtà repubblicana repubblicana la Costituzione mentre a destra si prometteva più semplicemente l abolizione dell Ici e la detassazione degli straordinari Il vincitore più vistoso della competizione elettorale la Lega ha guadagnato consensi penetrando in profondità sotto il Po grazie all allarme sulla sicurezza e sui clandestini In sostanza Veltroni ha agitato le passioni Berlusconi gli interessi Allora osservato da una prospettiva improntata all ottimismo ottimismo il Pd è un partito che coglie un buon rendimento nelle realtà urbane e metropolitane anche nelle regioni del Nord e tocca elevati livelli di consenso fra i ceti del lavoro qualificato nelle fasce sociali ad alta scolarità cioè nelle realtà più dinamiche e creative della società italiana Non è cattivo l andamento elettorale nei tradizionali bacini di consenso delle regioni rosse ma perde pesantemente le elezioni nel Sud dove sconta l effetto tragico di prestigio e di credibilità della crisi dell immondizia a Napoli e il bandwaggoning di vari settori clientelari che hanno fiutato per tempo il cambio di vento e si sono messi nella posizione adeguata Ma anche l analisi più sofisticata si arresta davanti alla domanda centrale che si indirizza inevitabilmente al risultato risultato ottenuto dal Pd alle elezioni del 2008 e ne condiziona qualsiasi interpretazione Vale a dire che quel 33,1 per cento di italiani che hanno votato il nuovo partito è soggetto a un alternativa secca di giudizio
Fra Silvio e Walter è stata una partita a poker 133 Il Pd può essere effettivamente a il nucleo originario di un entità riformista dotata di un potenziale espansivo capace di svilupparsi in futuro raccogliendo i consensi di chi chiede una modernizzazione creativa e socialmente compatibile Ma potrebbe anche essere b una forza politica residuale una riserva indiana priva di reali potenzialità di sviluppo verosimilmente costretta in futuro ad articolare una rinnovata strategia di alleanze contraddicendo la scelta di correre da soli e vanificando così o almeno alterando in modo significativo la decantata riforma elettorale praticata praticata con i mezzi della politica Davanti a questa alternativa fra a e b anche il freddo e razionale matematico Odifreddi che dev essersi dimesso dal Pd prima di entrarci sa che non c è per il momento risposta plausibile I sadici aggiungono che il Partito democratico democratico si troverà nella condizione di dover sciogliere altri nodi fra i quali la sua collocazione europea fra i gruppi liberaldemocratici e socialisti e l equilibrio che potrebbe diventare critico fra i gruppi dirigenti di matrice diessina e centrista-cattolica L alternativa poi contiene altre alternative partito mediatico mediatico partito liquido partito volatile oppure partito solido e radicato nel territorio Nella prossima stagione politica la densità e lo spessore del Pd verranno messi alla prova dalla difficoltà dell opposizione e poi da appuntamenti politici impegnativi come il referendum elettorale su cui occorrerà avere una strategia chiara complementare all atteggiamento da tenere con la destra sul tema delle riforme istituzionali ma soprattutto dalle elezioni europee nel 2009 dove non ci sarà lo spettro del voto utile e che quindi registreranno la ricomparsa di Rifondazione comunista e degli altri soggetti della sinistra oltranzista Come si sa la politica ricomincia di continuo Occorrerà vedere se il Partito democratico è in grado di ripartire Se i suoi membri punteranno sulla costruzione paziente di un partito vero Se affioreranno o no nostalgie per le vecchie vecchie identità e per le vecchie appartenenze Se qualcuno si
134 Sinistrati prenderà l impegno di delineare una cultura unificante Se ci sarà la capacità di far leva tra le contraddizioni implicite nella coalizione di Berlusconi Come si vede i se sono numerosi e l elenco potrebbe continuare Per ora il Pd assomiglia a un partito ipotetico È stata una partita a poker e l abbiamo persa E magari fosse soltanto una questione di numeri di conteggi nelle urne Basta chiedere al venerato maestro Ilvo Diamanti di illuminare il voto e lui vi prospetterà una scena agghiacciante agghiacciante Magister Ilvus si gratterà la testa calva aprirà una delle sue mappe e vi mostrerà una geografia dai contorni raccapriccianti Perché si vedrà che il centrosinistra è ridotto dentro le mura di cinta delle vecchie regioni rosse Con un lieve tono di pedagogica ironia indicherà i confini di quella che chiama Lega Centro segnalando che si sovrappongono sovrappongono con precisione microscopica al risultato del voto del 18 aprile 1948 Un disastro Una sventura storica che si rivela immutabile immutabile Siamo come gli uomini rossi dell Amazzonia quegli indios tutti dipinti che tirano frecce contro gli elicotteri Perché la diagnosi di Diamanti lascia pensare che ci sia un determinismo irrimediabile nell espressione delle culture politiche una fisiologia per cui ogni cosa cambia comportamenti comportamenti sociali consumi modi di vivere la modernità ma non l orientamento di fondo Come se dentro le famiglie nei caratteri nelle indoli nelle propensioni personali ci fosse un marchio che segna gli individui e li induce a scegliere una parte politica per un influenza astrale se non corporea addirittura genetica Ma se questa osservazione fosse vera vorrebbe dire in definitiva che il Partito democratico non è che l ultima filiazione del Pci dopo il Pds e i Ds proprio come sosteneva con sarcasmo Berlusconi facendo le sue solite boccacce anticomuniste E purtroppo per giorni e giorni Veltroni cerca di mascherare mascherare il verdetto delle urne argomentando che non si è trattato trattato di una netta sconfitta ma di un mezzo successo oppure
Fra Silvio e Walter è stata una partita a poker 135 se proprio vogliamo farci del male di un successo mancato Abbiamo costituito un motore riformista siamo al primo passo il Pd è un partito simile per dimensioni a quelli riformisti riformisti europei Ma nel momento della verità allorché la portata della sconfitta comincia a essere incontestabile dal profondo dell animo vengono fuori le parole che appartengono appartengono alla cultura alla personalità intima e storica È il miglior risultato ottenuto dal 1948 Già Ma molti di noi nel 1948 avrebbero votato dall altra parte Senza trascurare che il 33,1 per cento ottenuto da Veltroni ha come contraltare tragico o come contrappeso drammatico drammatico la scomparsa della sinistra dura Uno dice e chi se ne frega E invece no perché l estinzione di Rifondazione comunista dei Verdi e dei Comunisti italiani poteva essere messa in conto come una perdita dolorosa ma affrontabile se il Pd avesse sfondato al centro Eccola in quel caso la razionalizzazione della politica ecco fatta la riforma del sistema senza neppure la fatica di modificare le regole Invece così sotto questi cieli plumbei mentre Bertinotti assapora una delle disfatte più totali nella storia della sinistra sinistra una catastrofe di lancinante estetismo un naufragio tutto da godere e non come semplici spettatori ma come comandanti che annegano dibattendosi nel mare della destra insomma mentre Fausto il Rosso soffre e gode suda e si contorce sotto gli ultimi riflettori televisivi sembra rivelarsi fastidiosamente realistica la sentenza di qualche osservatore molto critico sullo schema attuato da Walter L operazione è riuscita ma il paziente è morto
XX E se il dialogo con Berlusconi fosse stato una supercazzola storica E se il dialogo con Berlusconi fosse stato una supercazzola storica Dice una delle figure più note nell ambiente della sinistra il dietrologo efferato uhè boys non sentite puzza di bruciato Qui si affaccia il sospetto supremo e tremendo e cioè di essere caduti come poveri gonzi nella supertrappola supertrappola di Berlusconi Ve lo spiego io l inghippo date retta a un cretino Altro che lo statista il Berlusca tutto sorrisi e nuova dignità istituzionale Piuttosto l autore diabolico di un tranello pazzesco che si conclude con un amo ingoiato ingoiato da noi del Pd con tutta la lenza fino alla canna e al mulinello Un trappolone magistrale che inizia con la strategia del sorriso le gentilezze le cortesie melliflue qualche mese prima delle elezioni allorché il Cavaliere comincia ad attrarre Veltroni verso una partita uno contro uno A me gli occhi come nei fumetti di Mandrake E poi lo fotte di brutto dopo averlo illuso contando sull orgoglio culturale dei veltroniani e sulla loro fiducia che la novità politica rappresentata dal Pd potesse modificare strutturalmente il contesto competitivo come dicono i politologi cioè l arena di gioco e le squadre in campo e anche far dimenticare l abisso di consenso in cui era precipitato il governo Prodi Fino a consentire al nuovo centrosinistra di giocare un match inedito e di sfondare al centro grazie al modernismo
E se il dialogo con Berlusconi … 137 della sua proposta politica e al glamour intellettuale dei suoi testimonial Fregati Totalmente Come in tutte le trame perfette il trucco sfacciato era lì davanti in ottima evidenza e aveva le corna vichinghe e le fattezze celtiche della Lega accolta nell alleanza elettorale della destra come un partito regionale regionale e quindi marginale rispetto allo schema del faccia a faccia epocale fra Berlusconi e Veltroni Il messaggio subliminale subliminale che veniva da destra diceva con un alzata di spalle del Cavaliere e un ammicco la Lega non conta niente Salvo invece rivelarsi decisiva sorpresa !, con il quasi raddoppio dei suoi voti al Nord nella contabilità dei rapporti di forza elettorali e nel quantificare nella sua intera pesantezza la sconfitta del Pd Certo è che Veltroni aveva delle attenuanti Il piatto offerto da Berlusconi era in effetti appetitoso Comunque fossero andate le elezioni il testa a testa fra l anziano capopopolo di Forza Italia e il giovane segretario del Pd avrebbe finalmente legittimato e normalizzato la politica italiana attribuendo ai due leader un allure costituente e liberando il campo da tutti gli intralci che si opponevano all edificazione della Terza Repubblica È per questo che il Loft ci ha messo del tempo prima di riconoscere la gravità della sconfitta Anzi a riconoscere la sconfitta stessa Per giorni e settimane Walter si è trastullato con i decimali e con la confortante per quanto oggettivamente oggettivamente strampalata idea di avere vinto o quasi le elezioni e di essere al governo insieme con Berlusconi Per uscire da questa nuvola rosa era necessario che il Cavaliere rivelasse il suo vero volto che poi è il suo volto solito con i quarantadue denti spianati del Caimano l animosità animosità interessata contro le solite toghe rosse le sue solite leggi ad personam prima la bomba atomica del bloccaprocessi bloccaprocessi poi la mediazione dell immunità per i vertici dello Stato provvedimenti che fanno a pezzi la Costituzione tanto per gradire
138 Sinistrati In realtà non ci voleva la malevolenza dei comunisti e dei sabotatori per vedere che sotto la maschera dello statista c era sempre il Berlusconi di sempre il populista insofferente dei controlli legali e delle formalità istituzionali La strategia berlusconiana nel cammino verso palazzo Chigi si era dispiegata dispiegata con tutte le accortezze del caso Il malfido carognitt de l oratòri Pier Ferdinando Casini era stato tenuto fuori dai confini del PdL e dell alleanza di destra Sopravvissuto elettoralmente elettoralmente grazie a un mezzo miracolo Casini si era subito ritrovato in una posizione scomodissima schiacciato fra PdL e Pd ignorato dai media praticamente ridotto al silenzio mentre l altro dei dioscuri Gianfranco Fini che qualche mese prima aveva osato aprire una lite a suon di insulti con il Cavaliere trattandolo come un vecchio rimbambito era stato fatto accomodare sullo strapuntino della presidenza della Camera lasciandolo lì a dimenarsi in un dubbio lancinante avrò conquistato la terza carica dello Stato o mi hanno convogliato convogliato su un binario morto L opera dell ingegno di Berlusconi viene in piena luce con la formazione del governo Con palazzo Chigi sotto la flautata regia di Gianni Letta punto di incontro e di gestione di relazioni politiche civili militari e clericali il Cavaliere mette i suoi tasselli nelle posizioni critiche del governo Un perfetto gioco dei quattro cantoni un puzzle magico Accanto al puttino Angelino Alfano come vero ministro ombra della Giustizia piazza il suo penalista Niccolò Ghedini Ghedini l azzeccagarbugli di cui sono note le sottigliezze giuridiche giuridiche e la fulgida capacità di rovesciare la frittata Con un mirabile gioco di pesi e contrappesi mette un ex fascista Ignazio La Russa alla Difesa e un secessionista Roberto Maroni agli Interni Bingo Ma il vero capolavoro riesce nell assemblaggio del pacchetto pacchetto di mischia del governo in cui spiccano gli ultimi eredi del Psi e del craxismo Renato Brunetta Giulio Tremonti Maurizio Sacconi Franco Frattini per non citare Stefania Craxi Ora i vecchi e i giovani craxiani come Berlusconi sapeva bene una dote ce l hanno sono capaci di fare politica
E se il dialogo con Berlusconi … 139 Hanno pochi tabù come dimostra la storia Quanto a cultura sono versatili Posti di fronte al compito di governare un paese in stagnazione economica in cui sarà difficile rispondere rispondere alle aspettative suscitate fra i cittadini soprattutto per ciò che concerne i redditi Brunetta e Tremonti si sono detti che non era il caso di andare sul classico e sul prevedibile Occorrevano invenzioni da socialismo nazionale come disse Nino Andreatta nella polemica da comari con Rino Formica anche se va ricordato che spesso Andreatta pensava purtroppo in inglese e la formula national socialism tradotta rigidamente in italiano non suonava bene Brunetta ha attaccato sul pubblico impiego aprendo il fronte della trasparenza e passando alle minacce contro i fannulloni fannulloni fra gli applausi del popolo incazzoso e delle corporazioni festanti Tremonti ha fatto il possibile per applicare sul campo i postulati del suo pamphlet La paura e la speranza inventandosi la Robin Hood tax diventata rapidamente Robin tax in assonanza con la Tobin tax dei no global acculturati e che dovrebbe mettere le mani nelle tasche dei petrolieri e delle banche tassando i profitti congiunturali Tremonti era sicuro di solleticare con questo provvedimento provvedimento il feticismo italiano per il prezzo della benzina suggerendo suggerendo gliela facciamo vedere noi a Moratti Eppure non ci vorrebbe molto a capire che questa tassa è un taglieggiamento taglieggiamento illiberale e un operazione di colossale demagogia chi decide che i profitti sono eccessivi Il ministro dell Economia Economia Altro che tassa etica È un esproprio una gabella discrezionale con sentori peronisti un esercizio di cinismo politico di stampo russo a fini di consenso e di potere come quando l amico Putin se la prende con gli oligarchi ostili Tuttavia in un ambiente culturale moralmente deprivato come quello italiano pochissime voci si sono levate contro il disegno neostatalista di Tremonti Vecchi liberali e giovani liberisti che fino a mezz ora prima tenevano lezioni con il ditino alzato si sono adeguati senza battere ciglio ai diktat ministeriali mentre le rare critiche sono state soffocate dalle ovazioni di platee osannanti
140 Sinistrati Solo quando Berlusconi ha portato il colpo sulla giustizia giustizia prima con il provvedimento che bloccava i processi e poi con la legge sull immunità per le quattro principali cariche dello Stato qualcuno si è svegliato siamo vicini alla demokratura postsovietica Sul piano interno dopo avere costruito un clima demenziale verso immigrati e zingari e combinato qualche casino con il reato o l aggravante legati alla clandestinità il governo ha lanciato la bizzarra iniziativa iniziativa della militarizzazione delle città un segnale deprimente che moltiplica l allarme per la sicurezza In politica estera Berlusconi e Frattini hanno subito offerto a George W Bush a proposito dell impegno in Afghanistan più di ciò che il presidente americano poteva e voleva offrire in cambio E ci fosse qualcuno nelle alte sfere della Confindustria e del potere economico reale che abbia detto una parolina sulla manovra economica di Tremonti Tagli ritagli misure che in un periodo di stagnazione e di ritorno dell inflazione riducono riducono le risorse Saranno dolori Ce ne accorgeremo presto E ci pentiremo di non aver fatto una battaglia anche culturale su questo punto Non basta Tito Boeri che da keynesiano ricorda la pericolosità delle misure pro-cicliche Ci vuole una mente politica in grado di far capire che ridurre le risorse durante la recessione significa amplificare i disagi che ne derivano In ogni caso qui non siamo più nel campo della dietrologia dietrologia e dei sospetti Qui passiamo alla politica E il problema riguarda soprattutto Veltroni Il Pd è diviso fra correnti fondazioni fondazioni centri culturali con D Alema che elabora strategie alternative i cattolici che si contorcono per la sofferenza e l intera sinistra che appare talmente abbattuta da rischiare l evaporazione come in Sicilia Ormai è chiaro che il disegno disegno strutturale del leader del Pd pacificazione politica e riforme di sistema è abortito Il risultato elettorale è stato fallimentare il programma istituzionale sta per arenarsi di fronte alla protervia di Berlusconi che alla fine dice che se l opposizione vorrà aggregarsi potrà farlo altrimenti lui andrà avanti da solo Bravo grazie
E se il dialogo con Berlusconi … 141 In questa situazione non ci sono soluzione ravvicinata congresso o cambio di cavallo che possano rianimare il Pd Ma se si tratta di inventare qualcosa per salvare il salvabile salvabile per i democratici è venuto il momento di pensare a qualcosa di eccezionale di emergenziale forse perfino di eroico anche se sappiamo che non c è niente di peggio della distruzione di un partito se non la fondazione di un partito Dite che non significa niente E avete ragione abbiamo sbagliato la citazione brechtiana ci è venuta alle labbra quella della rapina in banca crimine inferiore alla fondazione di una banca Perdonateci è solo un segno di quanto siamo suonati Volevamo dire che sappiamo quanto è sfortunato quel partito che ha bisogno di eroi
XXI Si fa presto a parlare ma c è un futuro per la sinistra o solo un futuro anteriore Si fa presto a parlare ma c è un futuro per la sinistra o solo un futuro anteriore Si fa presto a giudicare a valutare a sentenziare ma c è qualcuno che ha una terapia A dire la verità se ci si guarda in giro c è poco da stare allegri Magari uno può consolarsi con la solita spiegazione che l Italia è un caso unico speciale peculiare eccezionale e concludere che siamo un anomalia che non abbiamo avuto la riforma protestante la rivoluzione borghese il socialismo il liberalismo liberalismo e quant altro e allora chiudiamo il discorso Viene comodo in queste condizioni il discorso di Nanni Moretti nel Caimano Berlusconi ha vinto da almeno vent anni perché è penetrato nei nostri cuori ha occupato le nostre menti ha plasmato la nostra anima ha modellato le nostre percezioni e il nostro linguaggio Se è così c è da sentirsi anche peggio giacché vuol dire che stiamo combattendo una battaglia di retroguardia Stiamo resistendo in nome di idee che nel mondo reale non hanno più cittadinanza Siamo vittime delle nostre impuntature di ubbie e manie personali Sotto questa luce la sinistra è una specie di vizio Siamo come i cinquantenni o addirittura i sessantenni che una sera si guardano con aria complice tirano fuori un po di fumo si fanno una canna con gli amici e alla fine resistono a stento alla tentazione di confessare che non sanno più se gli piace o no Data la situazione non è difficile assimilare la nozione
Si fa presto a parlare … 143 che restare di sinistra è una colpa o un mezzo peccato Qualcosa Qualcosa che stilisticamente non si addice a questa Italia tanto moderna e disincantata capace di convivere così bene con il proprio disagio perché il disagio è sempre di qualcun altro L immondizia a Napoli è roba dei napoletani cossa ghe podémm fa nualter de la Lega ?. Che la spazzatura la diano a Gheddafi così gli fertilizziamo il deserto del Sahara e risolviamo nello stesso tempo qualche problema ambientale e postcoloniale I poveri verissimo ci sono i poveri e pure gli anziani che oltretutto hanno votato a destra sperando che Berlusconi gli facesse piovere addosso qualche coriandolo di ricchezza qualche banconota spicciola che poi non si è vista anzi Tremonti cerca di rifilargli la social card cioè la patente ufficiale di povero mentre per aggravare la situazione quelli si fanno anche sorprendere a rubare nei supermercati e poi piangono davanti ai poliziotti Ma i poveri non devono avere troppe pretese perché non sono più socialmente centrali non accendono l immaginario immaginario non sono un laboratorio di creatività non attirano scrittori scrittori attrici pubblicitari o sponsor I poveri limano le medie nazionali abbassano la curva del Pil dimezzano la crescita Bisognerebbe farli uscire dalle statistiche gentilmente s accomodino accomodino altrimenti sarà difficile imboccare di nuovo il sentiero dello sviluppo e gli spagnoli ci sorpassano Dice uno di quelli che hanno fatto il liceo scientifico o che come minimo si ricordano di Archimede il problema della sinistra è che ha perso l ubi consistam L ubi che Da mihi ubi consistam et terram caelumque movebo il principio della leva Il punto di appoggio che serve per sollevare il mondo Insomma l area sociale di riferimento E ti pareva l area Ma non è mica un problema da poco Per avere un area sociale di riferimento e di insediamento ci vuole una serie di ceti se non proprio di classi che abbiano serie intenzioni di scommettere sulla bontà del cambiamento cambiamento sociale Cioè sul fatto che un pacchetto di riforme possa spostare a proprio favore gli equilibri nella società
144 Sinistrati redistribuire un po di ricchezza togliere agli uni per dare agli altri Tosare l agnello come diceva Olof Palme anche perché noi siamo gente all antica efferati passatisti tuttora affezionati all idea che il lavoro sia più meritevole della rendita rendita E se non vi piace il termine redistribuzione dovreste perlomeno accettare il concetto che in questa società italiana di caste e clan bisogna dare ai figli dei non privilegiati ai figli dei senza casta la possibilità di emergere e scalzare i ricchi buoni a nulla dalle loro posizioni di privilegio Sì buonanotte Ma non riuscite a capire che cosa è diventata diventata la società italiana media negli ultimi vent anni Voi avete in mente una collettività nazionale dove esistevano i partiti che bene o male trasmettevano un idea sul futuro socialmente desiderabile Rubavano alla grande e con mucho gusto ma divulgavano una concezione del mondo C era il sindacato che organizzava le masse operaie le disciplinava le portava portava in piazza a protestare reclamava misure dai governi e i governi li faceva pure cadere qualche volta bastava allo scopo uno sciopero generale con bandiere mazze tamburi e un comizio arrabbiato Adesso non solo non ci sono più le grandi fabbriche con i cancelli come quelli della Fiat proprio quelli dove andò a immolarsi Enrico Berlinguer nel 1980 perché non aveva capito che il clima era cambiato e si prese sul muso il cambio del trend e del mood ma il sindacato deve anche fare i conti con i suoi iscritti che votano per il Cavaliere e per la Lega E se vogliamo c era anche la Chiesa l Azione cattolica e gli oratori compresi vari carognitt Per la verità la Chiesa ci sarebbe anche adesso Ma non è proprio vero del tutto Adesso non c è la Chiesa come comunità di credenti e come organizzazione sociale visibile c è piuttosto la Chiesa come gerarchia e protagonista politico Con la Chiesa la sinistra ha sempre problemi e casi di coscienza la destra invece se ne frega altamente e con allegria A destra non hanno la minima inibizione a proposito dei temi su cui la sinistra si accapiglia al suo interno e litiga con gli alti prelati le coppie di fatto i gay la fecondazione assistita le adozioni
Si fa presto a parlare … 145 per i single e gli omosessuali la vita la morte il testamento biologico l eutanasia i diritti i doveri … Di questa roba Berlusconi e i suoi soci se ne fottono Sostengono con compunzione compunzione le posizioni della Cei si tolgono il cappello di fronte al papa si genuflettono baciano l anello e continuano a fare i comodi loro Come la soubrettina davanti a un perplesso perplesso Maurizio Costanzo Ah io ciò n ammirazione pe lla Chiesa pe l penziero de Ratzinger na spiritualità na sapienza na teologgìa …. Quindi vuol dire che lei segue tutti i dettami di Santa Madre Ecclesia cattolica apostolica e romana per esempio il magistero sulla morale sessuale Eh no quelli so cazzi mia pardon Con una definizione di semplice e definitiva eleganza il filosofo Carlo Galli ha concluso che la comunità anzi die Gemeinschaft si è trasformata in una gamma di immense platee televisive implose nella privacy In queste poche parole c è la sentenza che condanna alla sua condizione amorfa tutta la società italiana di oggi Anziché una collettività collettività strutturata ecco allora una moltitudine dispersa che si addensa negli appartamenti della sottoborghesia un formicolio umano visibile nei condomini popolari una nuova classe priva di connotati che trova come unico metro di giudizio gli standard televisivi e lo stile da sfoggiare sfoggiare in studio E allora sarà difficile mobilitare i cittadini in vista di una trasformazione di un cambiamento più o meno accentuato di un complesso di riforme La risposta implicita è preferisco stare nella mia favela e continuare a consumare beni materiali e immaginari secondo i parametri di reddito che mi sono concessi Anche le nonne o le quasi nonne hanno assimilato i valori medi della televisione un etica da telefilm usano parole come autostima pensano seriamente che l assenza di felicità felicità vada curata con la psicanalisi che esista uno specialista per qualsiasi problema anche se non sanno con precisione quale sia al momento il problema L amore si è trasformato quasi per obbligo nell innamoramento e difatti sono sempre
146 Sinistrati più frequenti le babbione che vorrebbero scappare di casa per mettersi con un palestrato vero o un intellettuale finto comunque più brillante del marito pantofolaio e ultrà del Milan capace di sequestrarti pomeriggi interi per seguire il campionato anche nelle giornate più fiacche senza né un derby né un incontro clou Va da sé che i babbioni non vogliono essere da meno perché gli riesce ormai facilissimo durante lo straordinario o in un corso di salsa e merengue trovare una demente con cui infilarsi in un albergo o in un viottolo di campagna E dovrebbe finire lì dopo una nottata Invece la debolezza psichica del maschio cinquantenne in crisi andrologica lo conduce a voler mettere su una vita diversa abbandonando la famiglia D altra parte se l ha fatto Cofferati che ha sganciato sganciato la moglie e ha fatto scodellare un bimbo a una trentenne trentenne perché dovrei avere dei complessi io Se l ha fatto Fini idem con occhiali dobbiamo essere da meno Ma si capisce che la faccenda dell innamoramento tardivo tardivo è una delle conseguenze ancora più tardive della concezione di Alberoni esposta nel suo libro più famoso Innamoramento e amore anno di grazia 1978 e sono gli individui di sinistra di quel tempo che fu che concepiscono ancora l attrazione sessuale sotto la specie dell incendio dei sentimenti con effetti anche comici o squinternati Senza sapere che le attitudini collettive sono già slittate in avanti Nessuno si innamora più e dai tempi di Sex and the City tutti hanno messo a fuoco l espressione to have sex e la ripetono in italiano fare sesso orrenda soltanto a immaginarla anche le ragazzine di tredici anni un modo di dire che però ha almeno la sfacciataggine di chiarire le cose matte del corpo e della fantasia senza ricorrere ai languori dell anima e dell intelletto a mancamenti della ragione a svenevolezze buffe e rossori non proprio intonati intonati all età e al cinismo conseguito con tanta naturalezza dopo la caduta delle speranze e anche eh sì delle famose ideologie
Si fa presto a parlare … 147 Ma verrebbe anche da chiedervi brutte testacce quando le ideologie non erano ancora cadute che cosa pensavate che cosa facevate È colpa solo di Berlusconi e delle sue reti se le generazioni dei teenager attuali non credono in niente se non nello sballo dei giorni finali della settimana con l opportuna dotazione di sigarette birra mojito vodka ecstasy anfetamine crack pasticche dell euforia allo scopo di andare a scopare con il primo o la prima che capita nella toilette della discoteca È colpa soltanto della televisione commerciale se le ragazzine hanno come unico modello le veline e come traguardo il matrimonio con un calciatore Non sentite un fremito di colpevolezza la condivisione di responsabilità quando vedete i vostri coetanei con le loro facce che assomigliano pericolosamente alle vostre che battono le mani a tempo durante un medley di successi dei favolosi mitici anni Sessanta Vabbè possiamo sempre dare la colpa a qualcun altro A suo tempo e soprattutto nei dintorni del Sessantotto avremmo assegnato la responsabilità al sistema Allora per la verità il sistema suddetto era ancora roba da dilettanti dilettanti alle prime armi mentre adesso è diventato molto più pervasivo ed efficiente Marcuse e Adorno L uomo a una dimensione e La dialettica dell illuminismo potrebbero venire buoni adesso che ce ne siamo dimenticati Tuttavia non scaricatevi la coscienza non trovate giustificazioni troppo facili e troppo efficaci La colpa è nostra O almeno è anche nostra Una volta crollate le minchiate in cui molti di noi credevano o credevano credevano di credere o fingevano di credere restava un certo numero di verità minori che dovevano essere tenute strette E invece le abbiamo lasciate scappare via dalle dita come se fossero sabbia Magari erano solo o se non altro i comandamenti della buona educazione i decaloghi del galateo che non andavano andavano abbandonati Per tenere strutturato perlomeno il comportamento comportamento dato che il progetto era andato a mignotte Ma c era un ma i principi i criteri minori le regole costitui-
148 Sinistrati vano tutto l armamentario che nei decenni precedenti era stato considerato una sciocchezza passatista A cominciare volendo dalla democrazia con le sue formalità borghesi intese come inutili accessori vuoti orpelli dello sfruttamento sfruttamento capitalistico per finire con tutti i segni esteriori del decoro e dell eleganza liquidati ora dal comunismo ora dal femminismo Camicie a scacchi jeans e baffi da messicani per gli uomini con il pacchetto di sigarette infilato nei calzini o nella manica corta della maglietta Non potete esservene dimenticati Camicioni Camicioni e sottanone per le donne all epoca dei reggiseni bruciati Per poi naturalmente ritrovarsi tutti disarmati anzi scoperti di fronte all offensiva di Dolce & Gabbana e di qualsiasi stilista in grado di trasformare un uomo in un oggetto del desiderio frocio e una donna in una possibile squinzia beninteso di gran glamour Poi dice che uno diventa reazionario Ma no ma no È solo realismo Le trasgressioni avevano un senso quando erano per l appunto trasgressioni Adesso ci vorrebbe una qualità intellettuale sufficiente e credibilità naturalmente da parte degli adulti per spiegare ai ragazzi che quando lo sballo è programmatico quando lo scarto è previsto dal rito collettivo non ci sono santi significa che non di trasgressione trasgressione si tratta bensì di perfetto conformismo Invece questa qualità non l abbiamo la credibilità men che meno ed è per questo che è venuta su una generazione sradicata Senza che noi riuscissimo a dire niente Senza neanche spiegare alla vecchia maniera che se i figli del vecchio proletariato urbano dedicano le serate della loro giovane vita a strafarsi e cercano ogni modo per eludere le responsabilità cazzeggiando per intere nottate si troveranno troveranno sempre battuti da coloro che possono contare su un punto di partenza migliore cioè su un privilegio ottenuto semplicemente per nascita In questo panorama sarà bene abbandonare l idea che ci sia una differenza sostanziale fra noi e loro cioè
Si fa presto a parlare … 149 fra noi di sinistra e loro di destra Anzitutto è già molto dubbio che esista un noi la dissoluzione delle entità collettive collettive ha investito tutta la società e noi siamo pulviscolo sociale come tutti gli altri atomi impazziti che si agitano dentro campi di forze ignoti In secondo luogo non si vede in base a quali criteri la sinistra dovrebbe essere migliore della destra Sembra ragionevole affermare che in certi momenti la sinistra è apparsa più professionale e che il suo sistema di relazioni fra le istituzioni e i poteri presenta profili più consumati cioè un complesso di lealtà reciproche e buone maniere sperimentato nel corso dei decenni Ma questo non basta per individuare la gente di sinistra cioè i cittadini elettori come una componente più qualificata ossia più seria studiosa e onesta rispetto ai suoi omologhi che votano per l altra parte Non era vero trent anni fa quando si menava il torrone con la storia del paese legale e del paese reale inventando la favoletta che i cittadini erano molto migliori dei loro rappresentanti in politica figurarsi se è vero adesso Se qualcuno vuole la dimostrazione matematica dell equivalenza equivalenza fra le due Italie vada in autostrada e verifichi i comportamenti comportamenti mediamente devianti della maggior parte degli automobilisti C è davvero qualche ottimista fondamentalista che crede che le infrazioni l eccesso di velocità i sorpassi a destra gli zigzag vertiginosi il muso contro la coda siano da imputare a una sola tribù politica Che la mancanza di civismo automobilistico sia una caratteristica della destra Vero che Prodi disse un paio di volte che gli elettori di Forza Italia sono quelli che mettono la macchina in doppia fila ma alla fine anche questa è una semplificazione Anzi un vero atto di fiducia nella società italiana se tutto il male familistico clientelare e abbuffino stesse da una parte sola i giochi sarebbero sarebbero più semplici e ci sarebbe da riscattare solo il cinquanta per cento della comunità nazionale Un inezia
XXII E i rimedi Non precipitiamo Prima di tutto bisogna sapere per bene che cos è la destra E i rimedi Non precipitiamo Prima di tutto bisogna sapere per bene che cos è la destra Altrimenti si sbaglia avversario avversario non lo si inquadra mai si combatte con l ombra Ci si indispettisce per gli insulti al tricolore e il dito medio alzato da Bossi o per peccati di mancato antifascismo e omaggio alla Resistenza nonché alla Costituzione e al Quirinale E si rimane sbalorditi con gli occhi fuori dalle orbite allorché un giorno Berlusconi si sveglia piuttosto ilare e annuncia urbi et orbi che il suo governo sta facendo una politica di sinistra altro che quei cialtroni dell opposizione che producono producono soltanto fumo Eccoci qua cornuti e mazziati In realtà basterebbe questa questa rivendicazione per qualificare la regale azione di sua Berlusconità come sfacciatamente di destra Perché soltanto il vessillifero di una filosofia di destra di un pensiero di destra di un paradigma di destra può predicare un ideale di politica in cui l opposizione viene compassionevolmente sostituita dall ambiente di corte pardon dal governo Il messaggio infatti è quello monarchico tipico dei grandi paternalisti poiché nella mia sovrana maestà dall alto del trono giudico che essa sinistra non sia in grado di esercitare un ruolo politico efficace venata di giustizialismo com è alleata del giustizialista Di Pietro incapace di collaborare onestamente subordinandosi con diligenza ai voleri della maggioranza io emano un editto imperiale con pergamena
E i rimedi Non precipitiamo … 151 e bolla secondo cui la medesima sinistra è semplicemente inutile Perciò va defenestrata e sostituita sic et simpliciter e chi meglio dell onnipotente Berlusconide sulle cui ville non tramonta mai il sole può surrogare il deficit culturale e comportamentale dell opposizione C è di mezzo anche la psicologia si sa che Berlusconi fin dalla sua entrata in politica nel 1994 non è in grado di accettare alcuna critica nei confronti suoi e del suo stile di governo Si tratta di una disposizione spirituale tipica degli uomini e soprattutto dei monarchi bisognosi d affetto che esige consenso reclama solidarietà pretende sostegno e calore collettivo e rifiuta il dissenso come un atteggiamento inaccettabile ai confini del sabotaggio Non per niente lo slogan dei sette mesi del suo primo esecutivo fu un ossessivo ossessivo e petulante non ci lasciano lavorare I sabotatori gli impedivano di fare miracoli imporre le mani e guarire gli scrofolosi diventare a tutti gli effetti il re taumaturgo della nostra epoca Non è neppure il caso di appellarsi alla storia della modernità modernità e agli schemi sociologici di Max Weber per criticare gli assunti berlusconiani e le sue pretese di rappresentazione politica totale È sufficiente considerare in modo sommario la sua iniziativa politica e ancora di più i messaggi subliminali subliminali che essa spedisce all opinione pubblica per esempio con la social card e i gesti simbolici come la ramazza imbracciata imbracciata trionfalmente nella Napoli ripulita dall immondizia per rivelare la matrice più autentica della sua concezione vorrebbe darci un benevolo ancien régime vivificato da un certo bonapartismo alla Sarkozy tutto a coda dritta gesti atletici e sorrisi smaglianti per ciò che concerne il suo ruolo nell architettura istituzionale anche se nella gestualità del presidente francese in certi atletismi da piccoletto sembra di scorgere talvolta i tratti di Louis De Funès più che quelli del grande di Francia Quindi non c è da stupirsi se l azione sulla sicurezza assume modalità compulsive dalle impronte digitali per
152 Sinistrati i bambini zingari all adozione dello stato d emergenza su tutto il territorio nazionale per ciò che riguarda l immigrazione immigrazione per finire ammesso che finisca con l esercito schierato schierato nelle città a garantire l ordine pubblico Sono le azioni di forza del sovrano ora severo ora indulgente ora ironico ora accigliato che passa salutando benevolmente noi umani fra un nugolo di bodyguard Azioni che in seguito generano generano misure a cascata da parte di sindaci e assessori come il divieto di assembramenti sediziosi nei giardini pubblici o di fumare nei parchi e di rovistare nei cassonetti Secondo i più ignobili detrattori del centrodestra verrà il momento in cui qualcuno degli statisti del PdL emulerà il rivoluzionario rivoluzionario barbudo di Woody Allen il dittatore di Bananas allorché allorché alla fine del film proclama lingua ufficiale lo svedese e impone alla popolazione di portare le mutande sopra i vestiti per controllare il livello di igiene Ma a prescindere dall imperatore Berlusconi e dalla sua volontà per restare alla politica economica e sociale del governo non occorrono grandi sforzi per individuare una linea di fondo piuttosto coerente Ed è una linea schiettamente schiettamente apertamente di destra Tutto il modello ideologico berlusconiano dato che proprio di un ideologia si tratta è fondato sul progetto di separare l insieme degli interessi del lavoro dipendente dal complesso degli interessi delle corporazioni corporazioni Ecco allora l erosione sostanziale del sistema di welfare e di ogni assetto pubblico a partire dall università ecco il fiancheggiamento delle organizzazioni imprenditoriali imprenditoriali al fine di programmare l aumento dei salari comprimendoli comprimendoli sotto il livello dell inflazione reale Su un altro versante ecco una serie di segnali che indeboliscono il contrasto contrasto all evasione fiscale e lasciano intuire la preferenza connaturata al governo di destra per il blocco sociale delle caste professionali del lavoro autonomo di tutti i settori che potranno sfidare la stagnazione e l inflazione manovrando i prezzi ai danni dei consumatori e incassando se possibile in nero Vuole la fattura come gli scemi di sinistra oppure passiamo al cash
E i rimedi Non precipitiamo … 153 Altro che sinistra compagni La destra non è di sinistra conviene ripeterlo Dietro la velleità sarkozista di proporsi come il rappresentante integrale di tutte le fasce sociali riunite riunite in un unico blocco nazionale dietro il pasticcio nazionalista nazionalista combinato con l Alitalia dietro il perdurante e un po prevedibile e manierato antieuropeismo il governo Berlusconi Berlusconi ha cominciato il suo mandato con una controffensiva controffensiva favorevole alle categorie imprenditoriali e autonome mascherando questo atteggiamento con gli ukase del ministro ministro Claudio Scajola contro la speculazione e l annuncio di speciali nuclei per il controllo dei prezzi dal produttore al consumatore con la Guardia di finanza a presidiare il mercato mercato in modo che dice popolarmente il ministro nessuno pensi di fare il furbo Ecco risolto un annoso anzi secolare problema economico economico l inflazione tutta colpa di quelli che fanno i furbi che verranno stanati dalle forze speciali spedite dal ministero a controllare fruttivendoli macellai petrolieri addetti alla pompa Dietro queste estemporaneità l obiettivo è con ogni evidenza la creazione di un economia corporata dove interessi nazionali e di categoria convergono si integrano collaborano a scapito di altri interessi quelli sfortunati non protetti dal manto ideologico di destra Nei momenti di consapevolezza sociale più acuta e grave il monarca si intristisce raccogliendosi nel suo mantello Una democrazia non può permettersi cittadini in condizioni condizioni di miseria dice Berlusconi forse senza accorgersi di illustrare con queste parole una realtà antica dove una plebe indigente sopravvive tristemente ai margini di una società prospera accettando le briciole L esito naturale di una simile concezione è una politica che proietta sul paese un populismo futuribile colorato sostenuto da blitz mediatici e una gestione arcaica tiepida protettiva della stratificazione degli interessi Di sinistra sarebbero nell ideologia del berlusconismo le elemosine agli anziani i contributi i sussidi i fondi speciali destinati alle giovani coppie per l acquisto della casa il voucher per
154 Sinistrati i malati il bonus per la mensa ma a dispetto di tutti questi trucchi è inesorabilmente di destra e infinitamente maggiore il vantaggio mantenuto alla rendita e comunque la volontà di favorire l immobilità sociale cioè la persistenza di un architettura architettura fatta di gerarchie non scalabili Insomma una società bloccata o paralizzata da una sorridente e cinica presa conservatrice E voi voi poveri voi classe media voi pensionati voi operai voi che una volta avevate da perdere soltanto le vostre catene e oggi avete soltanto da ricaricare i vostri cellulari voi li avete votati Voi li avete votati Ebbene tutto questo potrebbe dire uno spirito capzioso è esattamente il programma del fascismo D accordo che Mussolini aveva in mente Menenio Agrippa e l apologo delle diverse membra del corpo cioè l idea che la plebe doveva cooperare con i patrizi per il bene di Roma più superba e più grande che pria mentre Berlusconi e Tremonti Tremonti applicano una ricetta che divide in due la società Da una parte provano a costruire un blocco di proprietari imprenditori e lavoro autonomo dall altra consegnano a un nulla nerissimo la maggior parte del lavoro dipendente Tuttavia l ideuzza premoderna o a questo punto antimoderna antimoderna di connettere gli interessi in vista del supremo bene dell impero da dove viene E che fine ha fatto il neoliberismo neoliberismo caciarone di qualche anno fa quando sua Maestà citava ogni due per tre il presidente Reagan e la signora Thatcher La concorrenza il mercato la competizione E dov è finito Gianfranco Fini che dovrebbe sentirsi espropriato espropriato del copyright di un pensiero sociale Dove sono finiti i destri sociali di Alleanza nazionale Ah è vero rimane la Lega Ha raddoppiato i voti ha cominciato cominciato a invadere l Emilia e la Romagna si sposta verso l Appennino Appennino dove trova terreno fertile nelle vecchie comunità bianche Guadagna consenso perché punta sulle inquietudini perché dà voce alle paure della gente comune angosciata dal mutare
E i rimedi Non precipitiamo … 155 delle vie cittadine e dei quartieri dall apparire a gruppetti di persone diverse dal crescere quotidiano di ciò che viene avvertito come un degrado inarrestabile da comportamenti cui non si è abituati Ma si dovrebbe sapere che la sicurezza è una percezione basta un alito di spavento un brivido di incertezza un soffio soffio sulle braci e passa subito al primo posto nella classifica dei temi caldissimi e quindi delle priorità politiche A quel punto basta poco a capire che la destra riesce molto meglio a dare risposte alle angosce dei cittadini perché non ha tabù desiderano lor signori l esercito Pronti Le ronde urbane Eccovele I provvedimenti speciali le impronte digitali lo sgombero dei campi nomadi l abbattimento delle moschee E che ci vuole Tuttavia questa è poco più che tattica Invenzione di capri espiatori individuazione del nemico esterno In verità il progetto di lungo periodo della Lega rimane un altro Perché Umberto Bossi non ha mai esplicitamente rinunciato rinunciato all idea fondamentale che fa palpitare i cuori dei suoi seguaci più accesi vale a dire la secessione Non ne parla più eppure la strategia politica leghista è tutto sommato molto chiara si chiami federalismo fiscale o autonomia si basa sul principio per cui il Sud deve fare da sé O impara o crepa Un paio di ricerche indipendenti hanno mostrato che con l attuazione del federalismo fiscale le regioni meridionali meridionali non potrebbero pagarsi l istruzione e la sanità neppure trattenendo in loco tutto il gettito tributario La risposta della Lega dice dov è il problema Nei prossimi cinque anni arriveranno nel Mezzogiorno fondi dell Unione Europea Europea per più di cento miliardi di euro le amministrazioni meridionali avranno risorse a sufficienza Certo finora le istituzioni locali i comuni le province hanno sprecato i soldi nel piccolo cabotaggio clientelare hanno assunto precari e dato in appalto alle impresine del loro giro le nuove rotatorie A questo punto tocca ai meridionali selezionare una classe dirigente capace di amministrare e di non buttare i soldi nella spazzatura
156 Sinistrati Se il Sud non ce la fa … Se il Sud non ce la fa non è colpa nostra si stringono nelle spalle i dirigenti della Lega Se si innesca una tensione troppo forte fra aree nazionali a due velocità vedremo Non c è mica l obbligo di essere europei I poveri napoletani i cari pugliesi i simpatici calabresi e siculi potranno trovare un destino fra le acque del Mediterraneo I figli dell Europa siamo noi la razza celtica la razza padana la razza lumbàrd la razza Vej Piemont la rassa Piave e se proprio volete anche la bianca romagnola e la cinta senese Ma poi è il caso di provare anche a valutare quali siano le linee culturali ammesso che una cultura esista a cui il governo cioè i ministri si attengono Perché a un certo punto è sembrato che il ministro dell Istruzione Mariastella Mariastella Gelmini che fu definita a suo tempo dai supporter più calorosi tenero germoglio del berlusconismo si sia concentrata sul voto in condotta Interessante no Collegare il profitto come si chiamava una volta quando c erano le mezze stagioni al comportamento Ecco la soluzione ai problemi della scuola Anzi con il ripristino del cinque in condotta e della bocciatura in tutte le materie in caso di infrazioni gravi nel comportamento a scuola ecco un possibile impegno per il programma di governo Quale programma Già è vero Il governo Berlusconi non ha un programma Ma se è per questo il centrodestra non ha nemmeno una cultura Sono lontani se non lontanissimi lontanissimi i tempi in cui re Silvio prometteva meno tasse per tutti e il sogno Altre estati allorché il divo Berlusconi fra un vulcano artificiale a villa Certosa e una serata con le señoritas fra suoni di chitarre e nacchere si proponeva come l interprete nostrano dello spirito neocon Anche il Cavaliere alla fine dev essersi convinto come accadde a Benito Mussolini che governare gli italiani non è difizzile è inuttile !. E quindi si dedica puntando sulla sua trascinante simpatia a importanti strategie internazionali internazionali dove nessuno lo prende sul serio ma che lui e i suoi presentano come grandi innovazioni geopolitiche
E i rimedi Non precipitiamo … 157 In sostanza il Popolo della Libertà non possiede più le ricette per il nuovo grande straordinario miracolo italiano italiano che il Cavaliere promise all epoca della sua lontana discesa in campo Non sa più che cosa dire sul nostro tesoro nascosto il Mezzogiorno Ha rinunciato alle fantasmagorie sulle tasse e alla curva di Laffer Anzi per ora le tasse le aumenta Si butterà sulle riforme costituzionali per far credere credere di esistere e per confermare a suon di decisioni l egemonia egemonia della destra sulla politica italiana Nel frattempo darà corpo al suo vero programma che come si è detto ma lo ripetiamo per i distratti consiste nell integrare gli interessi di riferimento della destra in una struttura sociale corporata in modo che essa possa spolpare il lavoro dipendente Basta guardare alle prese di posizione dei ministri e dei principali esponenti del PdL per capire che cosa sta succedendo succedendo Poiché non esiste più una cultura comune nella destra ogni protagonista si sente autorizzato a esprimere le sue manie È una congrega di fissati ognuno dei quali coltiva da decenni un pensiero catatonico attraverso cui pensa di risolvere a cascata tutti i problemi nazionali Oltre alla signora fissata con i grembiuli a scuola c è quello delle impronte digitali quello del federalismo fiscale quello dei fannulloni nel pubblico impiego quello dell abolizione del valore legale del titolo di studio quello della crisi del Ventinove Ventinove Ognuno convinto che ci siano un modo per penetrare nel meccanismo della società o un problema che una volta risolto con una trovatina si ripercuoterà beneficamente su tutti gli aspetti del vivere civile Abrogare i giudizi e reintrodurre i voti Tornare anche al maestro unico alle elementari E non basta abolire i limiti di velocità in autostrada Permettere la deducibilità fiscale delle spese Mandare l esercito a presidiare le città La tolleranza tolleranza zero Le museruole ai cani Sono le soluzioni semplici cui si affezionano le anime semplicissime Tutti coloro che ignorano la complessità delle società contemporanee gli interessi in gioco la rete degli effetti possibili compresi quelli perversi D altronde il miglior talento del governo
158 Sinistrati Giulio Tremonti è uno specialista di espedienti e trovate l inventore dei condoni della Robin tax della social card e in altri tempi di quella cosa americana e mercatista che è l ipoteca sulla proprietà delle case quando disse che gli italiani sono ricchi e non lo sanno e auspicava che tutti si indebitassero come negli Stati Uniti In realtà è anche possibile che il governo non faccia nulla Che si limiti a occupare le posizioni e a combinare casini pazzeschi con le solite estemporaneità Magari qualcuno proporrà il ritorno alle punizioni corporali a scuola stare in ginocchio sui chicchi di granoturco Perché non ci hanno ancora pensato Per agire ci vuole senso delle cose ordine accuratezza Una compagnia di fissati si dedicherà alle proprie fissazioni Chi di notte ad acquistare coltelli alle televendite e di giorno a mettere in agenda appuntamenti con soubrette di secondo piano e con l amico Previti chi a parlare di donne chi a convincere convincere il Bar Sport che i bambini zingari vanno strappati ai genitori eventualmente per farli partecipare a qualche reality show strappalacrime Perché nelle semplificazioni dei ministri nel format della destra c è una soluzione a tutto Anche se si ignora quale sia il problema Poi però annichilita criticamente la destra sarebbe il caso di passare a esaminare che cosa diavolo deve fare la sinistra
XXIII La prima cosa che la sinistra deve fare La prima cosa che la sinistra deve fare è imparare a dire la verità Il che non è semplice perché la sinistra crede di essere la verità e quindi non sente il bisogno di dirla Dunque a questo punto osservata sino in fondo la profondità profondità della catastrofe raccontata la storia sentimentale di un disastro dovremmo essere arrivati al momento in cui si alza qualcuno fra il pubblico e dice bene la pars destruens abbiamo capito tutto ma che cosa diciamo sulla pars construens Qui la faccenda diventa complicata e difficile perché dovrebbe essere chiaro che a noi noi sinistrati di solito della pars construens non importa un fico Ragazzi lo sapete noi siamo il lato umanistico il côté irresponsabile la comunità dei criticoni quelli del pelo nell uovo il bicchiere mezzo vuoto il sorriso storto l insoddisfazione perpetua il mal di pancia Noi non abbiamo la ricetta Al massimo possiamo infierire sul moribondo maramaldeggiare con il gusto a un tempo sadico e masochista dei veri pervertiti che non appena si accorgono che le elezioni vanno male allargano le braccia e sibilano per forza Per forza si perde È vero che non faremo mai come Nanni Moretti non saliremo mai su un palco a esclamare in romanesco con questi diriggenti non vinceremo mai ma sotto sotto il pensiero negativo è la nostra prima attitudine quella in cui ci piace crogiolarci Subito dopo viene l impulso ad attribuire la colpa a qualcun
160 Sinistrati altro Prima si dava a Bertinotti anche quando non l aveva adesso c è soltanto l imbarazzo della scelta A Rutelli troppo ammanicato con i poteri forti con la Confindustria con Luca Cordero di Montezemolo con gli alti prelati il Vaticano Ratzinger Ratzinger l aristocrazia A Veltroni e D Alema perché non è possibile possibile che mentre si avvicina la conclusione del primo decennio del terzo millennio ci ritroviamo nel clima delle lotte intestine e dell aspra rivalità dentro la Fgci di un tempo Se le cose stanno ancora così ebbene ridateci anche Achille Occhetto e i baci a Capalbio con Aureliana Alberici ci piacciono le cose vintage Dateci il comunismo triste di Natta le Frattocchie le Botteghe Oscure la sinistra indipendente la sinistra democristiana democristiana La colpa invece la diamo a Bersani che non si è mai deciso a mostrare un po di muscoli e per paura di non vincere ha preferito perdere anzi ha deciso di non giocare Oppure a un altro qualsiasi in una travolgente versione dello scaricabarile E non è certo il caso di tirare in ballo gli intellettuali di area per spiegare una volta ancora il perché e il percome esistono ancora gli intellettuali d area I venerati maestri maestri sono tutti scomparsi Norberto Bobbio appartiene al passato e noi quaggiù ci attacchiamo a Zagrebelsky a Onida e se vogliamo qualche delizia lessicale a Franco Cordero ma abbiamo capito da un pezzo che con i giuristi giuristi non si fa troppa strada in politica Per qualche verso l ambiente intellettuale somiglia alla società sovietica sotto Bre = nev tutti pronti ad applaudire la sfilata del 1 ° maggio o il discorso al Lingotto per poi infilarsi le mani in tasca stringersi nelle spalle e dire io non c ero c era Salvati e se c ero dormivo Va bene ci eravamo appisolati Il mondo è di destra ha scritto con raccapriccio Raffaele Simone e quindi la partita è praticamente disperata si combatte a mani nude contro la natura Ma come ha sostenuto per tutta la vita Hirschman c è sempre la possibilità di una riforma Quindi proviamo a dire la verità
La prima cosa che la sinistra deve fare 161 La verità è fatta di solito di cose semplici di idee spiegabili spiegabili di parole chiare Senza cineserie sociologiche e senza vaniloqui consolatori Per esempio quando si perde alle elezioni sarebbe il caso di non addolcire la pillola Non serve a nulla dire abbiamo perso ma abbiamo dato vita a un motore riformista di tipo europeo Se abbiamo fabbricato fabbricato un motore dispiace dirlo è un motore che ha bisogno urgente di un meccanico Il primo intervento tecnico nel caso dovrebbe consistere nell eliminazione della parola ma dal linguaggio della sinistra Perché la verità non deve essere corretta da congiunzioni avversative da specificazioni specificazioni riduttive dalla ricerca di giustificazioni di contesto Quindi abbiamo perso È stata una sconfitta catastrofica Una batosta pazzesca Un tram che ti arriva sul muso Una volta che ci siamo levati questo pensiero si può anche avvertire avvertire un certo sollievo Non siamo più costretti a trastullarci come ha fatto Veltroni per qualche settimana con l idea che invece avevamo vinto e stavamo governando con Berlusconi Berlusconi No siamo nelle peggiori condizioni possibili L Italia contemporanea ha preso carta e penna e ci ha mandato a dire che volendo può fare senza di noi Il Cavaliere ha ripristinato ripristinato il suo sorriso portandolo a sessantaquattro denti gli uomini e le donne al governo appaiono sempre ilari e non appena gli si spedisce una criticuzza non ci mettono un solo istante a ripeterci la pedante lezioncina che abbiamo perso le elezioni e se continuiamo a sostenere sempre le solite tesi anacronistiche non vinceremo mai più Una volta eliminato il ma si può cominciare a ragionare ragionare E siccome siamo gente magari con una cultura forte anche se di solito con una mente debole occorre esprimere pensieri semplici Il primo pensiero semplice sarà scandaloso scandaloso Dice che i soldi sono importanti Ecco a questo punto nella struttura mentale del sinistrato si profila colossale un ma un ma grande come un iceberg pronto a schiantarsi schiantarsi sul ragionamento e a riportarlo magari in frantumi nei tranquilli mari del giustificazionismo E invece no I soldi sono importanti e basta Nelle società
162 Sinistrati avanzate di oggi i soldi sono la misura di tutte le cose Dunque è il caso di riprendere in mano alcuni vecchi quesiti quesiti e chiedersi per quale ragione pur avendo alle spalle la sinistra una storia di avanzate spettacolari di bandiere rosse dispiegate di rulli di mazze sui bidoni di vernice un operaio italiano guadagna meno della metà di un operaio irlandese Per la verità c è qualche indizio che spiega la questione È che a sinistra non si è mai data una grande importanza al denaro Sotto sotto il denaro faceva schifo Quasi come ai cattolici più intransigenti che continuano ancora adesso a considerarlo stercus diaboli Se avete ascoltato qualche discorso televisivo di Bertinotti provate a richiamare alla memoria il disgusto intellettuale quasi ai confini dell orrore orrore metafisico quando deve usare parole come denaro e merci Le due configurazioni che reggono il capitalismo provocano nel vecchio subcomandante Fausto un conato di disprezzo che si trasmette ai muscoli facciali distorcendoli in una smorfia più eloquente di ogni discorso più forte di ogni argomento Bertinotti dice denaro e la sua erre gutturale trasforma trasforma la parola in una formula diabolica nell ombra del Male pronuncia merci e si avverte con nitidezza una sottolineatura sottolineatura sulle prime tre lettere come se l intero prodotto mondiale dovesse trasformarsi in un cumulo escrementizio un prodotto davvero lordo nel senso di schifoso e sporco in un ammasso maleodorante sparso sulle sobrie e purissime sofferenze del quarto stato dei proletari degli emarginati dei poveri della moltitudine che il capitalismo espelle dal suo dispositivo totale E provate a pensare alla reazione di Veltroni quando durante la campagna elettorale venne ripescata la storia della sua pensione di ex parlamentare europeo Cinquemila euro che tutti i mesi piovono sul conto corrente del segretario segretario del Partito democratico come un dono anonimo di divinità divinità generose e fatue Il pensionato cominciò a chiamarlo Gianfranco Fini con la sua tipica eleganza postfascista e
La prima cosa che la sinistra deve fare 163 postmissina Ma Veltroni fece peggio di fronte alle ironie sulla sua condizione di giovane pensionato rispose che era vero lo sapevano tutti ma che dava i soldi in beneficenza e si augurava vivamente senza tuttavia crederci troppo che Fini facesse altrettanto Ora si deve stare attenti Cinquemila euro al mese sono un miraggio per un operaio e rappresentano lo stipendio di un dirigente industriale medio se non medio-alto Se ne conoscete qualcuno sapete che è un tipo che si fa un mazzo così per tutto il giorno combatte con i fornitori ladri i collaboratori neghittosi gli appaltatori troppo furbi e poi va a letto e la notte pensa a come risolvere i problemi regolamentari regolamentari sollevati da qualche funzionario comunale che vota per il Partito democratico ed è fissato sulle norme e la precisione con cui devono essere rispettate anche quando sono assurde e soprattutto perché sono assurde Bene adesso andate da questo signore uno degli eroi che hanno votato sempre per la sinistra sotto qualsiasi forma si presentasse con Prodi con Rutelli con Veltroni e ditegli che Walter prende cinquemila euro al mese da Strasburgo e manda i soldi di qua e di là in Africa e chissà dove Per lui per il dirigente d azienda equivale a prendere il suo stipendio buttarlo giù per il cesso e tirare allegramente l acqua accampando ragioni umanitarie Quindi s incazza come una iena E ti dice ieri al cantiere ho convocato una riunione con gli impiantisti Idraulici elettricisti piastrellisti eccetera Eravamo in ventotto L unico che aveva votato per Veltroni ero io Sottinteso praticamente mi hanno preso per un imbecille Capito perché non si può scherzare con i soldi Se è per questo non si può scherzare su niente Anzi conviene scendere a un livello banalissimo di vita comune e trarre dalle esistenze normali alcuni argomenti di piatta quotidianità Io esco quasi ogni mattina con il cane e faccio una passeggiata nel parco Ferrari Il parco è l ex autodromo di Modena intitolato al terribile Drake di Maranello ed è
164 Sinistrati diventato una meraviglia cittadina perché avere un chilometro chilometro quadrato di verde con lo stagno e le anatre a un passo dal centro non succede a tutti La mattina il parco fa schifo perché è sporco Ci sono cartacce gettate per terra residuo di festini notturni con bottiglie di birra stracci mercanzie e detriti vari Be ‘, voi sarete tolleranti ma io no Io voglio che il parco sia pulito Sono abituato così Siamo abituati così Se è sporco non dico il parco è sporco ma noi siamo per una società inclusiva e dobbiamo sopportare qualche svantaggio No niente ma il parco è lurido e non deve esserlo La società inclusiva capace di integrare gli stranieri appartiene a un altro capitolo capitolo La società multiculturale bella nelle differenze e nei suoi colori fa parte della mia visione dell esistenza Eppure non c entra un fico secco con il tunisino o il decatleta che in pieno giorno piscia contro un albero en plein air mentre passano mamme e bambini e signore anziane che scuotono la testa in silenzio e alzano gli occhi al cielo Non sopporto neppure che l importante esponente della sinistra riformista al vertice di una potentissima istituzione istituzione mi guardi con sufficienza e con un sorrisetto cinico sussurri Sì ma poi non devi pensare che sia possibile una situazione idilliaca da anni Cinquanta …. Fermo là guai al primo che giustifica l incuria con ampie riflessioni storiche storiche o sociologiche Negli anni Cinquanta e anche dopo a Bologna se un ragazzetto gettava una carta per terra c era sempre un ex partigiano o un militante comunista di base un gasista un consigliere comunale che gli diceva Ohi ragazzòlo guarda che questa qué non è micca casa tua è casa nostra tienila pulita fai il piacere E il cinno sbuffava ma raccoglieva la cartaccia Fuori dalle inezie che però inezie non sono tutto questo vuol dire che non è il caso di mischiare concetti alti e pratiche pratiche basse Se c è la globalizzazione non vuol dire che sia accettabile la sporcizia sotto casa Nel nome della tolleranza non si è obbligati ad accettare comportamenti ripugnanti da parte degli emigrati giustificando la sporcizia o l ina-
La prima cosa che la sinistra deve fare 165 deguatezza civica con l ingiustizia storica che ha privato il Terzo Mondo delle sue ricchezze e ha ridotto in miseria i suoi abitanti A proposito la globalizzazione è dura Tuttavia immaginare immaginare un altra globalizzazione e organizzare viaggi a Puerto Alegre per fare i simpatici con i no global è uno di quegli esercizi privi di una logica precisa È il peccato simmetrico simmetrico a quello di Tremonti che risulta infastidito dalla trasformazione epocale avvenuta in Asia dove fino a poco tempo fa c erano uomini che vivevano umilmente con i prodotti della terra e con i loro animali mentre adesso si è scatenata la forza terrificante delle imprese del capitalismo capitalismo della produzione globale È in corso uno spostamento spostamento impressionante di risorse e ricchezze dall Occidente all Oriente Ma ci avete scassato la minchia per decenni con il Terzo Mondo espropriato dal capitalismo occidentale e dalle multinazionali Adesso che la Cina e l India stanno entrando nel grande gioco dello scambio voi volete fare i giochetti reazionari con i no global D accordo Per la sinistra è difficile fare programmi politici politici convincenti Riesce tutto benissimo quando si rivolge ai ceti medi riflessivi e alle professoresse democratiche invece va meno bene quando si parla alla società nel suo insieme dove com è noto allignano speculatori puttane profittatori farabutti nani ballerine ladri corrotti corruttori corruttori tangentisti mazzettisti assenteisti incapaci grandi cialtroni Insomma la società normale E voi sapete che un conto è andare a parlare di Martin Luther King ai ceti medi riflessivi compresi gli ultimi eredi del Pci e un conto invece è spiegare un programma politico politico a un popolo o un pubblico plasmato dalla televisione e dai settimanali di gossip Il quale popolo o pubblico offre l immediata sensazione di fregarsene integralmente della bella politica e delle lotte contro la segregazione non sa se è poi vero che Cristo si è fermato a Eboli e se gli parli di
166 Sinistrati Italo Calvino e Primo Levi può anche barcollare Calvino doveva essere un calvinista e Levi un levitico non so un Leviatano un levante forse un ebreo ma no un musulmano musulmano Un musulmano vero Non è certo questione di essere razzisti Ma se si deve spiegare il senso della politica a ragazze e signore e giovani e bamboccioni che si sono tatuati polpacci e spalle e si sono infilati piercing in ogni parte del corpo e spendono capitali capitali senza guadagnarli dal parrucchiere ci vuole una certa capacità retorica Non si può fare come Padoa-Schioppa che in sostanza voleva solo far capire ai bamboccioni nostri che la verità è fatta anche di cose sgradevoli Per esempio che non si è giovani e felicemente irresponsabili per tutta la vita e quindi arriva sempre il momento in cui si viene messi alla prova Si può rinviare questa prova eppure alla fine sopraggiunge e qualcuno dei più imprevidenti viene o verrà messo ai margini No ci vuole comprensione per carità I giovani cresceranno cresceranno si faranno una coscienza politica e voteranno per i democratici un bel giorno quando saranno adulti Tuttavia alla lunga bisogna dirglielo ai giovani che il mondo non finisce in una discoteca il sabato notte e neppure in un bar con i cornetti caldi la domenica mattina C è un bel tipo il sindaco di Salerno un ex Pci che tiene la città a livelli di ordine svizzero che ha detto che se la sinistra non capisce queste cose finirà azzerata dalle sue inconcludenze inconcludenze e dai suoi sociologismi Si chiama Vincenzo De Luca e ci ha preso gusto si è messo a fare un po il pistolero l estrema destra della sinistra moderata Però sul tema ha ragione è necessario dire la verità in tutti i campi Nella cultura cultura e nell economia Nella politica e nell amministrazione Nel cinema e nella musica Nel lavoro e nell intrattenimento Bisogna dire che uno spreco è uno spreco e che i soldi buttati sono uno scandalo morale Dire che lo Stato sociale è una grande conquista del ventesimo secolo ma che non si possono possono sostenere bisogni finti Che la magistratura è sacra ma i
La prima cosa che la sinistra deve fare 167 magistrati dovrebbero lavorare un po di più e meglio Che gli impiegati pubblici dovrebbero essere inquadrati in strutture gerarchiche funzionanti in modo da sapere chi è responsabile responsabile eventualmente dell inefficienza e dei risultati mancati Che la scuola fa schifo ma i genitori non possono pretendere il successo assicurato per i loro figli perché non sono abituati al fallimento E così via Dire che certi registi italiani fanno pena che certi scrittori di sinistra sarebbe meglio lasciarli perdere Uscire dal sortilegio dell elogio dovuto dell osanna di repertorio dell entusiasmo d ufficio I nomi Sono già stati fatti in altre occasioni in altri libri Insomma dobbiamo dire la verità E quando avremo detto la verità perderemo di sicuro le elezioni ma … Appunto qui siamo alla rivincita del ma È la nostra condanna Nel bene e nel male Soprattutto nel male
XXIV Alla fine dovremmo dire qualcosa sui programmi sul futuro sulle soluzioni Alla fine dovremmo dire qualcosa sui programmi sul futuro sulle soluzioni Cioè sulla famosa pars construens Intanto però per capire come ci siamo ficcati in questa situazione dovremmo avere una spiegazione di ciò che è avvenuto un racconto un interpretazione un romanzo magari appartenente appartenente al grandioso filone del realismo magico una vasta narrazione narrazione che spieghi che cosa è accaduto Perché la possibile estinzione della sinistra in Italia non dipende soltanto da noi e dalle nostre colpe Comincia qualche decennio fa Dunque eravamo più o meno verso il 1980 e stava per arrivare alla Casa Bianca il venerando ex attore Ronald Reagan Reagan I cervelli più fervidi dell establishment conservatore si erano ficcati in testa di fottere l altra metà della società i poveri il lavoro dipendente tutti coloro che danno fastidio alle élite Si sono messi alacremente al lavoro e sono riusciti a inventare una strategia fenomenale Ciò che occorreva era in primo luogo abbattere le mitologie mitologie precedenti quelle in cui l individuo non contava niente e c era il primato del collettivo simboleggiato dalla parola noi Il che è risultato abbastanza semplice perché gli anni Settanta avevano rotto le scatole a tutti e l alternativa di sistema costituita dalle esperienze socialiste reali era particolarmente screditata Anche in Europa per dire ci voleva una bella faccia di bronzo per sostenere che il socialismo dell Unione Sovie-
Alla fine dovremmo dire qualcosa sui programmi … 169 tica era l approdo della liberazione del proletariato tanto più che il proletariato non esisteva neppure più o perlomeno perlomeno si apprestava a scomparire nel vortice dell economia moderna Soltanto alcuni fissati in Francia e in Italia si ostinavano a credere che il comunismo contenesse potenzialità potenzialità di rinascita Forse non sarebbe stato nemmeno necessario che Reagan inventasse lo spauracchio dell Impero del Male o lanciasse la sfida dello scudo spaziale che comunque ridusse in rovina i russi La grande Unione Sovietica ormai perdeva anche le guerre terrestri figurarsi se poteva essere competitiva nelle guerre stellari Quindi i think tanks conservatori poterono dedicarsi senza distrazioni ai loro progetti sociali ed economici Prima di tutto si trattava di smontare qualsiasi concezione collettivista collettivista o socialista nella politica americana e poi occidentale Basta con sciocchezze come il welfare state cioè un subdolo apparato per svirilizzare le possenti forze individuali della società gli animal spirits di Adam Smith via il sindacato le tutele del lavoro le protezioni sociali e avanti con lo Stato minimo annunciato da Nozick Basta con i liberal corrotti sostenitori dell intrusione del Moloch statale nell esistenza degli individui e via libera agli individui Arricchitevi ! Laissezfaire Laissezfaire ! Avanti con il mercato la concorrenza lo struggle for life ! Darwinizzatevi ! Ciò che occorreva era separare nettamente una categoria di privilegiati da una fascia di miserabili Ai primi andavano le stock option i compensi da favola le case da sogno i benefit pazzeschi l elicottero sul tetto della sede e gli executive executive pronti a decollare da un paio di aeroporti in zona Agli altri i poveri e gli impoveriti andava preparata una vita da schiavi in balia di ristrutturazioni aziendali fusioni cessioni scalate ostili Ah l intima soddisfazione dei manager quando la Borsa valori faceva schizzare in alto i titoli dopo qualche migliaio di licenziamenti decisi dall oggi al domani ! Oltretutto la paura di perdere il lavoro limava i salari Gli ottimisti a oltranza sogghignavano ma quale paura
170 Sinistrati l America crea a getto continuo posti di lavoro Sì ma come tosacani o come bodyguard se il fisico regge se si è magri muscolosi credibili con gli occhiali scuri e l auricolare E in Inghilterra Una meraviglia Tutto va per il meglio La signora Thatcher sconfigge brutalmente i minatori annienta i laburisti proclama che la società non esiste in quanto esistono esistono solo gli individui e rade al suolo le fabbriche nelle città industriali A Manchester e a Birmingham a Liverpool e a Glasgow dove aveva trovato il suo apice la rivoluzione industriale ben presto divenute un deserto gli operai senza lavoro trovano facilmente un impiego come vigilantes nei supermercati con compensi orari vicini alla metà di quello che ricevevano in fabbrica e frustrazioni immaginabili Nel frattempo i teorici conservatori formulavano idee brillantissime Arthur Laffer aveva già convinto Reagan disegnando su un tovagliolo di carta la sua curva a campana campana la curva di Laffer la dimostrazione che aliquote troppo elevate deprimono gli investimenti e la voglia di lavorare definendo così nella sua scintillante perfezione il paradigma secondo cui tagliando le tasse l economia si scatenerebbe e quindi il gettito fiscale aumenterebbe Il paradigma non è mai stato provato ma era in sé affascinante affascinante Così come era bella e preziosa l idea che il peggiore dei fantasmi sociali la disoccupazione semplicemente non esiste stare senza lavoro è una scelta razionale dei disoccupati disoccupati che trovano troppo impegnativo e poco conveniente andare a faticare anziché godere in pigiama o al bar delle sovvenzioni dello Stato sociale per i cassintegrati e i senza lavoro Impagabile la felicità mattutina di sabotare i livelli di produttività stando in pantofole davanti alla tivù o al pomeriggio davanti al biliardo Quando la disoccupazione cresce è in atto un epidemia di ozio L operazione di segregazione professionale ed economica riuscì con estrema facilità Nei loro nuovi ghetti i lavoratori lavoratori divennero semplicemente forza lavoro risorse umane un esercito senza nome privo di connotazioni
Alla fine dovremmo dire qualcosa sui programmi … 171 grigio e informe senza cultura e senza qualità professionale e tecnica suscettibile di interventi manageriali sanguinosi licenziamenti di massa decisi dalla sera alla mattina delocalizzazioni delocalizzazioni produttive in Indonesia o in Vietnam per non dire di quando entravano in gioco manovre di pura criminalità criminalità economica come alla Enron Se qualcuno avesse loro ricordato le parole di John Maynard Maynard Keynes a Cambridge nell anno di grazia 1926 i guru di Reagan e del thatcherismo i fautori della supply side economics avrebbero dovuto reprimere un brivido lungo la schiena Sapete come andò nella gloriosa università di Cambridge c erano i migliori economisti del mondo che da mesi stavano stavano valutando l opportunità di curare la disoccupazione abbassando i salari Lentamente dopo una specie di lunghissimo lunghissimo torneo intellettuale stava formandosi un consenso sulla possibilità che riducendo le retribuzioni si potesse elevare il tasso d occupazione Le discussioni proseguivano ma ormai le opinioni erano quasi formate Ridimensionare le retribuzioni era una buona ricetta Un grande successo quest acquisizione intellettuale per l università di Cambridge Cambridge Buckingham Palace sarebbe stato orgoglioso dei vertici vertici intellettuali del Regno Unito la Chiesa anglicana avrebbe benedetto il rigore della riflessione economica il governo inglese ne avrebbe certamente tenuto conto le imprese e i sindacati pure la Gran Bretagna avrebbe prosperato … Fu a quel punto che prese la parola Keynes e i presenti sprofondarono in un silenzio religioso Ottimo lavoro disse Mi compiaccio con tutti voi Si guardò intorno con aria ironica Anzi io approfondirei lo schema lo dilaterei dilaterei E trarrei le dovute conseguenze Perché vedete se noi riusciamo non semplicemente a ridurre bensì a portare a zero i salari la disoccupazione scompare nel senso che tutti hanno interesse a impiegare una manodopera che non costa nulla I professori di Cambridge lo fissarono ammirati ma Keynes Keynes li gelò Però c è un problema Gli altri si guardarono con una muta domanda stampata sui volti perché dovrebbe
172 Sinistrati esserci un problema in una soluzione tanto elegante Il problema è che senza soldi in tasca ai lavoratori crolla la domanda aggregata Il corpo docente spalancò gli occhi per la meraviglia È vero commentarono alcuni sottovoce senza soldi l economia si inceppa Non ci avevamo pensato Signori cercate un altra soluzione concluse Keynes ammiccando benevolmente e avviandosi all uscita mentre mentre dal basso della sala ad anfiteatro partiva un applauso che in pochi secondi coinvolse tutta la platea e sconvolse il Novecento Per circa trent anni gli schemi della destra americana si sono stampati nelle menti degli europei e nell agenda dei loro governi Nacque quell ideologia perfetta che fu chiamata chiamata pensiero unico sostenuta dalla Banca mondiale dalla Federal Reserve dal Fondo monetario L agenda politica ed economica delle nostre società si è riempita di formule americane americane e neoliberiste affamare il cavallo cioè togliere soldi alla pubblica amministrazione tagliare le tasse tagliare le spese tagliare il welfare liquidare i sindacati ridimensionare le garanzie portare la contrattazione sul piano individuale Già ma il risultato di tutto questo circo era uno solo Cioè una divaricazione crescente alla fine divenuta smisurata fra una categoria di privilegiati grandi manager super-ricchi super-ricchi efferati tycoons magnati della finanza stilisti designer grandi architetti oltre alla congerie di parassiti nelle corti di questa superclasse e un ceto costituito da un pulviscolo sociale privo di risorse sradicato dal territorio non sorretto dalle famiglie come avveniva qualche decennio prima sono i ceti medi trasformati in nuovi poveri o quasi Ben presto nei santuari dell economia vecchia e nuova si dovette prendere atto che comprimere il reddito degli americani americani avrebbe comportato serie difficoltà Faceva certamente comodo avere una parte di società mortificata e incapace perfino di rivendicare i diritti di cui era stata titolare fino a qualche anno prima La contemplazione dell inerzia e della povertà altrui genera sempre energie nei privilegiati Ma
Alla fine dovremmo dire qualcosa sui programmi … 173 come diavolo si riusciva a far crescere l economia la produzione produzione il commercio a vendere i prodotti dell industria americana se gli americani non avevano soldi in tasca per comprarli E chi avrebbe potuto acquistare senza denaro i nuovi oggetti della tecnologia approfittando delle sconfinate sconfinate potenzialità di buttare via soldi con l intrattenimento virtuale Per qualche tempo gli gnomi del potere politico e della finanza si convinsero che si poteva risolvere il problema con le esportazioni dollaro basso o bassissimo e via andare Ma dopo qualche anno ci si accorse che occorreva una formula più inventiva Se la questione consisteva in una società troppo povera rispetto alla produzione industriale e al ritmo dell economia la soluzione poteva essere trovata piuttosto facilmente Si prende un cittadino medio americano e si valuta il suo potere d acquisto rispetto alla produzione Quanto gli manca per essere in equilibrio rispetto alla crescita crescita continua della produzione Il venti il trenta per cento del reddito Può essere Ma allora non resta che prestargli i soldi Con le ipoteche sulla casa con le carte di credito con i prestiti individuali con i mutui Ed ecco allora che i consumi diventano nuovamente sostenibili Le famiglie indebitate sono sull orlo del fallimento o già oltre proiettate nel baratro ma Wall Street si impenna il valore delle azioni schizza in alto un sorriso largo così si dipinge sui volti dei padroni globali Accidenti voi dite che una società indebitata è una bomba a orologeria Ma come si fa a rientrare dall indebitamento non vorremo scherzare per caso L economia deve crescere è un imperativo morale Abbiamo dato i soldi a tutti ai ricchi ricchi e ai poveri il sistema non può reggere una correzione del venti o trenta per cento per tornare a consumi compatibili con le risorse effettive E allora Si sa che le catastrofi non avvengono per una causa sola Ci vuole un battito d ali lontanissimo una concatenazione di effetti di decisioni sbagliate di rinvii di soluzioni interlocutorie interlocutorie o di soluzioni immaginarie per guadagnare tempo
174 Sinistrati Ebbene i geni del male si sono inventati la cartolarizzazione cartolarizzazione dei debiti dei mutui dei subprime hanno fabbricato salsicciotti finanziari che contenevano tutta tritata una buona parte di quel debito e li hanno inseriti nel circuito mondiale dove nessuno li notava nel vortice di hedge fund swap future Non appena le famiglie sono andate in crisi e non hanno più potuto pagare le rate del mutuo le abitazioni sono state pignorate e poi vendute alla metà di quanto valevano il settore immobiliare è crollato le carte di credito sono state sospese le banche sono fallite e sono precipitate nel nulla anche le grandi agenzie che assicuravano assicuravano le banche l intera finanza mondiale si è trovata fra le mani un cumulo di prodotti finanziari che non valevano nulla Il risultato è che i poveri si sono impoveriti mentre i ricchi hanno avvertito di nuovo un lunghissimo brivido nella schiena Per chi non l avesse capito il capitalismo è una brutta bestia Anzi è una bestia troppo brutta o una cosa troppo seria per lasciarla in mano ai capitalisti E a un sacco di altra gente se è per quello
XXV Per concludere la formula magica l aspetteremo a lungo Per concludere la formula magica l aspetteremo a lungo mi sa A pensarci bene è già stato un mezzo miracolo che durante questi ultimi trent anni si sia riusciti a insinuare qualche dubbio nelle certezze del pensiero unico a infilare qualche parola tipo solidarietà dentro i dogmi perentori del pensiero pensiero neoconservatore Non perché ci sia da fare salti mortali e acrobazie politiche nel nome della solidarietà tanto più che la massima concentrazione di solidaristi parecchi dei quali per conto terzi la si trova all Ultima spiaggia a Capalbio Anzi nei momenti di malumore osservando gli imbrogli e gli sprechi del welfare all italiana e gli abusi di retorica sul tema viene facile sposare la tesi che Milton Friedman studioso studioso ultraliberista avrebbe voluto aggiungere come nuovo emendamento alla Costituzione americana Ognuno è libero di fare del bene ma a sue spese Tuttavia bisognerebbe riconoscere che è già stato un mezzo miracolo in un mondo che andava difilato a destra interrompere interrompere un paio di volte la gloriosa cavalcata della destra italiana italiana con i suoi imbrogli le sue furbizie i suoi slogan e la sua potenza comunicativa Amici è andata così Per il momento l importante è non agitarsi troppo Adesso non ci importa molto di organizzare congressi e seminari per sapere se il Partito democratico diventerà effettivamente il motore riformista riformista formazione di carattere europeo e di cultura moderna come dice Veltroni oppure si spaccherà fra recriminazioni e
176 Sinistrati risentimenti per rifare il centro-sinistra col trattino i socialisti alleati con i cattolici centristi e altre cose molto interessanti che vengono dal passato Tutte le questioni che riguardano la collocazione nelle famiglie politiche europee saranno pure di eccezionale interesse interesse teorico e culturale storico e pratico ma riguardano partiti che in Italia non esistono più sono disquisizioni bizantine che parlano del passato Il fatto è che la politica e la società italiane hanno attraversato l inferno dei primi anni Novanta allorché i partiti storici si sono inceneriti e i cittadini sono rimasti orfani Orfani di entità che detestavano detestavano partiti corrotti e impresentabili invadenti e ormai impossibili da sopportare nella vita civile ma comunque orfani cioè privi di concezioni generali di una filosofia di qualche modello teorico e quindi incapaci di trovare riferimenti riferimenti per definire un profilo di società desiderabile Per questo ogni discorso su come dovrebbe essere la sinistra sinistra assomiglia insidiosamente a un discorso da bar Ci vuole più capacità riformista No occorre più atteggiamento critico Compagni dicono i più estremisti dopo la batosta i risultati elettorali dimostrano che questo paese ha bisogno non di meno sinistra ha bisogno di più sinistra ! Amici ribattono i più moderati le elezioni dimostrano che dobbiamo essere più capaci di interpretare l economia la crisi il Nord il Sud Dobbiamo smetterla di attaccare Berlusconi No dobbiamo attaccarlo di più Ci siamo dimenticati per anni il conflitto d interessi Non possiamo parlare soltanto del conflitto d interessi interessi perché con il conflitto d interessi non si mangia Viva Travaglio il martello dei criminali ! Abbasso Travaglio il re dei giustizialisti ! È necessario puntare sulla crescita Sì ma a certe condizioni Il nucleare non se ne può più fare a meno Neanche per sogno l eolico il fotovoltaico l energia rinnovabile rinnovabile Le biomasse Mmh fanno puzza le biomasse Nell altra parte del bar dietro il biliardo si è rifugiata la vecchia guardia Quelli che vedono antichi nemici dappertutto dappertutto Che hanno nemici storici La mafia la ndrangheta la sacra corona unita la camorra Non solo E dove li metti
Per concludere la formula magica l aspetteremo a lungo 177 i poteri forti La Fiat Ma che cosa vuoi che conti la Fiat nella globalizzazione Il Vaticano il papa Ancora il vetusto anticlericalismo Il relativismo La sana laicità No una battaglia sacrosanta per i diritti di tutti Degli omosessuali dei single delle donne Ci siamo dimenticati la politica di genere l evoluzione del femminismo le conquiste I nuovi soggetti Le adozioni dei gay i Pacs Zapatero Zapatero que viva Zapatero Il testamento biologico la decisione di morire decentemente quando è ora Guardate che per il momento vorremmo provare a sopravvivere c è il problema della quarta settimana No della terza L inflazione percepita I nuovi poveri I pensionati I giovani i giovani I bamboccioni bamboccioni vuoi dire E il Terzo Mondo l Africa subsahariana le multinazionali i diamanti il Sudan La Cina l India Il petrolio La stagflazione Sul fondo del bar il barista che probabilmente vota di nascosto per Berlusconi e comunque si è sempre mostrato refrattario alle più elevate questioni sociali sogghigna fra sé e sé da evasore di scontrini perfetto irresponsabile individualista individualista non pentito ed elusore efferato Sembra di leggergli sul viso una domanda irridente che si porta via tutte le questioni sociali e le incenerisce Una domanda irresponsabile una domanda irrisoria una domanda di destra contro lo sdegno civile della sinistra Dopo Gomorra a quando Sodoma Forse di questi tempi avremmo bisogno di un programma minimo che tenga lontani tutti i temi epocali la questione dei diritti la laicità il multiculturalismo il relativismo il discorso di Benedetto XVI a Ratisbona Non ce la facciamo a prenderli per le corna fra noi siamo troppo diversi tot capita tot sententiae Chi sta con Ratzinger chi sta con Habermas Habermas chi non sa nemmeno chi sia Habermas Di questi tempi conviene ancora nutrire pensieri deboli limitati ridotti Per uscire da una catastrofe occorre umiltà realismo voce sommessa Mai impancarsi Chi scrive nei giornali o nei blog dovrebbe essere avvertito che non è il caso di esibire d ac-
178 Sinistrati chito la propria grande cultura Non bisogna mai cominciare cominciare un articolo citando che so la filosofa Hannah Arendt o il grande storico Eric Hobsbawm anche perché c è una maledizione che induce al refuso a dimenticare un acca della Arendt a cambiare con una enne la emme finale di Eric succede ai migliori a riprova che non è il caso di sfidare le malizie della sorte E dunque giunti alla conclusione di questa storia sentimentale sentimentale di un disastro sarebbe di cattivo gusto dire con il naso arricciato che io l avevo detto e che Veltroni non ha la statura del leader e che Rutelli e che Prodi e che D Alema e che anche Umberto Eco e che adesso vi insegno io come si fa a ricostruire la sinistra quella moderata e quella estrema e nel frattempo vi spiego la banalità del male le origini del totalitarismo il secolo breve e ci metto pure qualche citazione di Martha Nussbaum oppure volendo di Zygmunt Zygmunt Bauman sul partito liquido Si fa la figura di quegli uomini politici che scrivono ai giornali e cominciano Caro direttore come ha scritto Hannah Arendt per poi svolgere acute considerazioni sul consiglio d amministrazione della Rai e il problema storico della fiction Al massimo si potrebbe buttarla sul personale Si potrebbe cominciare a ricordare che noi io e i miei amici io e le persone che frequento siamo quasi tutti figli del popolo che abbiamo radici nel proletariato industriale o nella piccolissima borghesia borghesia urbana e che siamo venuti fuori da una storia tumultuosa grazie alla fortuna e a qualche merito Il che vuol dire in bella pratica che nella disgraziatissima Prima Repubblica nell Italia dei partiti esistevano alcune possibilità di crescita sociale che invece oggi sembrano estinte Oggi non è neppure il caso di chiedere ai sociologi come vanno le cose sul piano della mobilità sociale Si metterebbero metterebbero le mani fra i capelli e aprirebbero uno scorcio sociologico sociologico di rara depressione L Italia è un paese di vecchi oltretutto questi vecchi sono immortali e abbarbicati al cadreghino e si guardano bene dal mollarlo ai rari giovani
Per concludere la formula magica l aspetteremo a lungo 179 di passaggio E fosse solo questo la mobilità sociale si è interrotta una dinamica di crescita individuale e collettiva si è spezzata Detto in modo schietto la nostra è una società castale fatta di corporazioni che se ne fregano altissimamente altissimamente delle tirate liberalizzatrici del professor Giavazzi e si preoccupano più che altro di preparare un posto in studio per la prole Già il figlio dell avvocato fa l avvocato il figlio del commercialista fa il commercialista il figlio del farmacista sposa una farmacista disoccupata e mettono in cantiere altri piccoli farmacisti Non so a voi ma a me piace una società un po incasinata incasinata in cui gli outsider i ragazzi svegli e svelti magari non sempre diligenti ma brillanti e concentrati quando occorre possano giocarsela e con un po di fantasia soffiare il posto ai figli di papà Tuttavia non credo affatto in quelle soluzioni soluzioni che prevedono la creazione di dieci centri cosiddetti di eccellenza per allevare i giovani migliori figurarsi in Italia l eccellenza Come aveva scritto Carlo Emilio Gadda a proposito dell engagement l arte impegnata I letteratori ingaggiati dopo anni zinque si disingaggiano ecco i centri di eccellenza dopo qualche tempo diverrebbero centri di mediocrità si trasformerebbero in chiese monumentali ma periferiche della routine accademica E a parte le facezie sull inane vuotaggine universitaria mi ha sempre colpito il discorso di Tullio De Mauro sulla cultura di massa è l intera società che deve crescere che deve progredire che in tutti i sensi deve imparare a leggere non soltanto una limitatissima frazione delle élite Ebbene Non c è la formula risolutiva per la crisi della sinistra e la semplice consapevolezza di ciò è già un primo passo sulla strada del realismo Nei momenti di più acuta coscienza dei problemi italiani guardando al debito pubblico alla mancanza di infrastrutture al caos delle città alla crisi del Mezzogiorno che dura dal Seicento alla fragilità della cultura al depauperamento dell università allo scadimento della televisione al familismo amorale perdurante alla per-
180 Sinistrati dita progressiva di senso civico alla debolezza storica delle imprese ai limiti della ricerca al disfunzionamento della pubblica amministrazione alla superfetazione legislativa o alla scena pubblica occupata da calciatori tatuati e veline con il piercing da pensionate che fanno il trenino in televisione mentre un clone rifà il Bobby Solo del 1964 si può anche essere assaliti dallo spaesamento Peggio dallo sconforto Eppure questa è la modernità bellezze La stupidaggine maggiore sarebbe cercare conforto conforto nella nostalgia Ah com era rispettosa e laica la Dc ah quali insigni statisti dirigevano i partiti laici minori eh il carisma di Bettino la sobrietà austera di Berlinguer i raggionamendi di De Mita Ma con i rimpianti non si va da nessuna parte al massimo si fa del revival e ci si confessa a vicenda ricordi com erano belle le tribune politiche d allora ai tempi delle mezze stagioni stagioni e dell Equipe 84 Hirschman direbbe che bisogna fare i conti con la situazione in cui ci si trova e cercare le riforme possibili Noi che più modestamente non abbiamo alle spalle la cultura europea e americana di Hirschman e che ci stiamo ancora sbattendo fra ciò che il Partito democratico è e ciò che non è fra il berlusconismo e l antiberlusconismo fra Veltroni e D Alema rischiamo di non trovare in questo momento altra indicazione se non quella confessata anni fa proprio da quest ultimo proprio lui Baffino È lui il fantasma fantasma baffuto e severo che finalmente illumina la scena con le sue dolorose verità È lui il leader schifato dalla faziosità inqualificabile dei militanti del suo stesso partito che gli inondavano l ufficio di lettere d insulti per l inciucio della Bicamerale con Berlusconi confermandolo in quello che lui nella sua solitaria grandezza andava pensando ormai da tempo La sinistra è un male Solo l esistenza della destra rende questo male sopportabile D altra parte per scienza ed esperienza dovrebbe ormai essere chiaro che tranne in rari casi di sinistra o di destra non si diventa Al massimo si vede qualche transito da sini-
Per concludere la formula magica l aspetteremo a lungo 181 stra a destra nel nome del realismo finalmente riconosciuto e della rigorosa legge secondo cui si nasce incendiari e si finisce pompieri Quante volte abbiamo sentito citare la mesta verità che dice a vent anni bisogna essere senza cuore per non essere rivoluzionari a quaranta per non essere conservatori bisogna bisogna essere senza cervello Ma rivolto a sinistra è il cuore da sinistra parte il tiro mancino dei geni del calcio sinistra è l eccentricità beffarda l ironia priva di rispetto per il sacro e il profano il dribbling a rientrare la finta assassina al Maracanã la smorzata irridente a Wimbledon Quindi è inutile lamentarsi sciocco è lasciar prevalere l angoscia dolersi senza fine del destino cinico e baro del mondo stupidamente stupidamente reazionario della destra come sempre sorridente e odiosa Sinistri si nasce con quel che segue firmato Totò Quindi asciughiamoci gli occhi rimettiamo in moto il cervello e diamoci diamoci da fare Tanto non si esce dalla propria natura non si sfugge alla propria psicologia Sinistri si nasce E anch io modestamente lo nacqui
Indice dei nomi
Adorno Theodor Wiesengrund 147 Agnelli Gianni 13 81-82 88 92 Agrippa Menenio 154 Alberici Aureliana 160 Alberoni Francesco 146 Alemanno Gianni 7 15 64 Alesina Alberto 11-12 19 Alfano Angelino 138 Allen Woody Allan Stewart Königsberg Königsberg 152 Allende Salvador 36 Almirante Giorgio 48 Amato Giuliano 49 53 Amendola Giorgio 26 Andreatta Nino 51 61 83 139 Andreotti Giulio 16 36 56 93 Apicella Mariano 68 Archimede 143 Arendt Hannah 7 10 121 178 Baget Bozzo Gianni 53 55 Baglioni Claudio 111 Bandiera Irma 38 Baricco Alessandro 107 Bauman Zygmunt 7 115-116 121 178 Beatles 122 Benedetto XVI Joseph Ratzinger papa 54 103 145 160 177 Benigni Roberto 15 40 107 Berlinguer Enrico 13 22 27 34-41 48-49 51 53 106 144 180 Berlusconi Silvio 3 6 8 10 52 57 59-60 62 65-76 78-80 85-86 88-91 93-94 97-98 101-103 108-109 111-112 116 124-129 131-132 134 136-138 140 142-145 147 150-154 156 161 176-177 180 Bersani Pier Luigi 19-20 100 105 122 160 Bertinotti Fausto 87 94-95 103 128 135 160 162 Bertone Giovanni 16 Betancourt Ingrid 120 Bettiza Enzo 51 Biagi Enzo 68 Bindi Rosy 105 Blair Tony 94 101 116 Bobbio Norberto 10 21 45 47 49 108 160 Boeri Tito 140 Bossi Umberto 3 57 59-61 67 72 77 150 155 Bre = nev Leonid 160 Brunetta Renato 52 138-139 Bush George H ., 85 Bush George W ., 101 140 Buttiglione Rocco 83 Cacciari Massimo 54 Cacciola Biagio 62
186 Sinistrati Calvino Italo 166 Capra Frank 10 Cardarelli Vincenzo 103 Caselli Caterina 122 Casini Pier Ferdinando 61 138 Cavani Liliana 114 Cazzola Giuliano 52 Ceccarelli Filippo 109 Chiari Walter Walter Annichiarico 51 Chirac Jacques 111 Ciampi Carlo Azeglio 85 93 98 Cicchitto Fabrizio 52 Cipolla Carlo Maria 15 Clinton Bill 84-85 116 Cofferati Sergio 146 Corbetta Piergiorgio 70 Cordero Franco 66-67 160 Cordero di Montezemolo Luca 72 102-103 160 Cossiga Francesco 87 94 Cossutta Armando 21 Costanzo Maurizio 145 Craxi Bettino 22 24 37 40 49-51 53-56 65 69 71 78 93 180 Craxi Stefania 138 Crespi famiglia 51 Cuccia Enrico 53 Cutugno Toto 77 D Alema Massimo 3 66 87 94 105 107 110 140 160 178 180 Dandini Serena 57 De André Fabrizio 107 De Bortoli Ferruccio 72 De Funès Louis 151 De Gasperi Alcide 69 Della Valle Diego 73 Dell Utri Marcello 78 De Luca Vincenzo 166 De Mauro Tullio 25 179 De Michelis Gianni 51 53-54 De Mita Ciriaco 16 53 92 103 180 De Rita Giuseppe 34 De Sica Vittorio 13 Diamanti Ilvo 7 68 134 Dini Lamberto 86 103 126 Di Pietro Antonio 65 129-130 150 Dossetti Giuseppe 108 Draghi Mario 103 Dylan Bob Robert Allen Zimmerman 8 104 107 Eco Umberto 178 Endrigo Sergio 44 Equipe 84 180 Falck famiglia 51 Fanfani Amintore 18 32-33 Fassino Piero 105 108 Fazio Fabio 111 Ferilli Sabrina 103 Ferrara Giuliano 52 79 106 131 Ferrari Enzo 163 Fini Gianfranco 3 14 57-59 61-63 70 78 89 127 138 146 154 162-163 Flaiano Ennio 25 Flick Giovanni Maria 92 Foa Vittorio 10 121 Forlani Arnaldo 56 Formica Rino 51 139 Fortebraccio Mario Melloni 15 Franceschini Dario 10 110 Franco Bahamonde Francisco 33 Frattini Franco 52 138 140 Friedman Milton 118 175 Gadda Carlo Emilio 179 Gaetano Rino 122 Gagarin Jurij 44 Galante Garrone Alessandro 108 Galli Carlo 145 Galliani Adriano 68 Gandhi Mohandas Karamchand 120 Garavini Sergio 21 García Márquez Gabriel 10 45 Gasparri Maurizio 7 Gelmini Mariastella 156 Gheddafi Muammar 143 Ghedini Niccolò 138 Giannini Guglielmo 69 Giavazzi Francesco 11-12 19 122 179 Giddens Anthony 84 116 122
Indice dei nomi 187 Ginsborg Paul 39 Giolitti Antonio 13 Giovanni Paolo II Karol Wojtyla papa 107 114 Giugiaro Giorgio 16 Giugni Gino 49 Giuva Linda 110 Gnudi famiglia 82 Goretti Maria 38 Gramaglia Mariella 49 Gramsci Antonio 20 71 107 Guattari Félix 39 Guccini Francesco 20 Guttuso Renato 37 Guzzanti Corrado 95 Habermas Jürgen 177 Hayek Friedrich August von 118 Hirschman Albert 105 160 180 Hobbes Thomas 121 Hobsbawm Eric J ., 178 Ingrao Pietro 26 38 Kennedy John Fitzgerald 104 120 Kennedy Robert 106 Keynes John Maynard 171-172 Kidman Nicole 108 King Martin Luther 7 10 111 120 165 Kohl Helmut 82 85 Krugman Paul 122 Kubrick Stanley 91 Laffer Arthur 170 Lama Luciano 13 La Malfa Ugo 24 114 La Russa Ignazio 7 138 La Valle Raniero 32 Lenin Nikolaj Vladimir Il ic Ul janov 20 Letta Enrico 105 Letta Gianni 75 138 Levi Primo 166 Lippi Marcello 119 Lombardi Riccardo 13 52 Machiavelli Niccolò 91 Mafai Miriam 37 Mancini Federico 49 Mandela Nelson 120 Marchesi Marcello 8 Marcuse Herbert 30 147 Marini Giovanna 45 Maritain Jacques 30-32 Maroni Roberto 79 138 Martelli Claudio 51 53-54 Martinazzoli Mino 65 77 Martini Carlo Maria 78 Marx Karl 20 Mastella Clemente 103 126 Matthau Walter Walter John Matthow Matthow 91 Messori Vittorio 78 Michelini Alberto 108 Mieli Paolo 58 74 Miglio Gianfranco 61 78-79 Milani Lorenzo 10 107-108 Milo Sandra Salvatrice Elena Greco 53 Montanelli Indro 57-60 Moratti Massimo 139 Moretti Nanni 107 142 159 Moro Aldo 18 34 83 114 Mussolini Benito 14 63 154 156 Napoleone I imperatore dei francesi e re d Italia 89 Natta Alessandro 40 160 Nenni Pietro 83 Nixon Richard 45 Nostradamus Michel de Nostredame 92 Nozick Robert 117 169 Nussbaum Martha 121 178 Obama Barack Hussein 10 Occhetto Achille 20 65 77 105 160 Odifreddi Piergiorgio 133 Onida Valerio 160 Padoa-Schioppa Tommaso 98 102 127 166 Pagliarini Giancarlo 87 Palme Sven Olof 144
188 Sinistrati Pannella Marco 28 33 Pansa Giampaolo 58 Panseca Filippo 53 Paolo VI Giovanni Battista Montini papa 29-30 Parisi Arturo 10 128 Pasolini Pier Paolo 13 Passerini Eugenia 27 Pavarotti Luciano 15 Pecoraro Scanio Alfonso 103 Pertini Sandro 114 Pezzotta Savino 103 Pininfarina Sergio 16 Pinochet Ugarte Augusto 36 45 Pio da Pietrelcina Francesco Forgione santo 28 Pirelli famiglia 51 Pisanu Giuseppe 97 Ponzellini famiglia 82 Previti Cesare 158 Prodi Flavia nata Franzoni 86 103 Prodi Romano 42 70 79-83 85-87 90-96 98 102-103 105 107 111 125-128 149 163 178 Putin Vladimir 68 75 101 139 Rawls John 117 121 Reagan Ronald 50 154 168-171 Realacci Ermete 114 Redford Robert 104 Reitano Mino 77 Rembrandt Harmenszoon Van Rijn 98 Ricolfi Luca 17 Rodano Franco 36 38-39 Rokes 122-123 Rolling Stones 27 122 Romano Sergio 19 54 Romiti Cesare 40 82 Ronchey Alberto 35 Ruini Camillo 86-87 Rutelli Francesco 70 160 163 178 Sacconi Maurizio 52 138 Saint-Exupéry Antoine de 121 Salazar Antonio de Oliveira 33 Salinger Jerome David 107 Salvati Michele 77 104 117 121 160 Saragat Giuseppe 77 85 Sarkozy Nicolas 111 151 Sartori Giovanni 93 Savoia famiglia 78 Scajola Claudio 153 Scalfari Eugenio 42-44 66 Scalfaro Oscar Luigi 93 Schmitt Carl 51 Schneider Maria 51 Schönberg Arnold 28 Schulz Martin 68 Scoppola Pietro 114 Segni Mario 62 65 77 93 Sen Amartya 10 121 Serra Michele 58 Shapiro Shel 122 Simone Raffaele 160 Sinatra Frank 66 Smith Adam 98 169 Solo Bobby Roberto Satti 180 Sottile Salvatore 63 Sraffa Piero 92 Stalin Iosif Visarionovic D = uga & vili 20 Stella Gian Antonio 60 Stiglitz Joseph 122 Storace Francesco 63 Streisand Barbra 104 Sturzo Luigi 77 85 Talleyrand-Périgord Charles-Maurice principe di 5 Thatcher Margaret 116 154 170 Tocqueville Charles-Alexis Clérel de 121 Togliatti Palmiro 13 42-44 69 Torres Camilo 30 Totò Antonio de Curtis 27 33 57 180 Totti Francesco 109 Travaglio Marco 176 Travolta John 54 Tremonti Giulio 12 15 52 72 86 88-89 138-140 143 154 158 165 Treu Tiziano 75 92 Veca Salvatore 77 121 Veltroni Walter 3 8 10 19 82 94
Indice dei nomi 189 104-113 119-121 124-132 134-137 140 160-163 175 178 180 Vendola Nichi 103 Vespa Bruno 13 90 107 Violante Luciano 114 Visco Vincenzo 101 Visconti Luchino 13 Wagenknecht Sarah 118-119 Weber Max 151 Zagrebelsky Gustavo 160 Zambrano María 121 Zapatero José Luis 116 177 Zavattini Cesare 13