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A mezzanotte scocca il trash

18/11/2004

A occhio e croce c’è troppa gente che investe o specula sul trash. Il programma di Italia Uno "Cronache marziane" (in onda a mezzanotte il giovedì e il venerdì) è il tipico esempio di trasmissione a due facce. La prima faccia la vede chi dice: tv spazzatura. La seconda, quelli che intuiscono: roba cult. Si sa com’è il trash: è l’immondizia vista da gente che sostiene di divertirsi con l’immondizia. Col risultato che c’è sempre un che di artefatto. Intessuto a una cifra gay, come quella garantita nel caso da Fabio Canino, ex Iena e "volto di Gay tv". Ci si diverte a vedere l’ultra-trash di "Cronache marziane"? Bah, beh, boh. Se uno si diverte all’apparire di Roberto Da Crema, "il Baffo delle televendite", visto in una specie di balletto con la pornostar Brigitta Bulgari e con Eva Robin’s, allora può anche divertirsi con il Barnum colorato di Fabio Canino: una folla di drag queen, di trans, di squinternet, di esuli del "Grande Fratello", e se gli piace il quiz "Chi vuol essere culattone", gioco in onore del ministro Tremaglia, allora si diverte. Si tratta di avanguardia televisiva, nel senso che il programma prende pezzi di televisione, li frulla, li monta, li omogeneizza, fa una maionese che non impazzisce mai perché è pazza a priori. Ma per godersi lo show sino in fondo bisogna essere dei maniaci di tv, di gossip, del démi-monde immortalato ogni giorno da Dagospia. Televisione dell’eccesso, rischia di essere sempre insufficiente: ci si diverte un sacco a vedere i freaks, ma dopo un po’ stufano. La donna baffuta la si trova ormai dappertutto. "Blob" è stato inventato da Enrico Ghezzi e Marco Giusti anni fa. Fabio Fazio ha organizzato una carriera sul godimento feticistico della spazzatura consumistica d’antan. Insomma, Canino e la sua banda mangiano televisione, divorano televisione, digeriscono televisione. Il galateo contemporaneo impone di apprezzare le venature nichilistiche del trash, comandando di sorridere alle figurine "di merda" che affollano il teleschermo. E vabbé, sorridiamo, anche se è mezzanotte. Però lo sappiamo che il giochetto è risaputo, che la risatina è atteggiata, che l’estetica gay alla fine può stuccare, che la provocazione continua induce allo sbadiglio. Per cui, vista l’ennesima trasgressione, l’ultimo giochino a sfondo sexy, può venire voglia di dire buonanotte cari, arrivederci alla prossima.

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