Il Tg2 ha alle spalle una carriera di infotainment, che ebbe il culmine o conobbe l’acme sotto la direzione di Clement J. Mimun. Il suo successore Mauro Mazza è più politico, ma anche più giornalista rispetto a molti laudatores attuali. In quanto cronista proveniente dalla destra estrema, non dovrebbe sapere nulla di intrattenimento. E invece il Tg2 si lancia in iniziative originali. L’estate scorsa "Mistrà", il magazine di Michele Bovi che alle 13.30 presentava reliquie d’archivio (e le "poesie" di Pasquale Panella, l’autore di Lucio Battisti, il traduttore delle opere di Riccardo Cocciante, che lanciavano i servizi di costume: mai visto, in televisione, un poeta che realizza poemetti "di servizio", con il trasferimento dell’attualità nella metafisica). Adesso al Tg2 Mazza & co. se ne sono inventata un’altra, cioè la rubrica "Tg Duel", un controtelegiornale di due minuti affidato a Gene Gnocchi. Notizie scartate dal tg ufficiale recuperate dal cestino della carta straccia. Qualche notizia vera? «Verosimile», risponde Gnocchi. Vabbé, ammettiamolo: c’è spirito di iniziativa, in un giornalista come Mazza, provenienza "Secolo d’Italia", nel dare credito a un uomo, uno scrittore, un comico di sinistra come Gene. Il quale dà il suo meglio allorché riesce a mischiare il sacro e il profano, il crudo e il cotto, l’alto e il basso, come nella sua rubrica "culturale" sull’inserto domenicale del "Sole 24 Ore": mentre per i palati fini risulta "cheap" la partecipazione a "Quelli che il calcio". Gnocchi è un personaggio articolato: colto, informato, curioso di calcio e rock’n’roll, attento alla fenomenologia culturale, capace di fare satira su libri e premi letterari, insomma, non è solo l’autore immortale del "cul de Sac", come in franco-padano si chiama il vicolo cieco tattico in cui ci ha cacciati nel 1994 la fortuna di Arrigo. Quando è al meglio, dietro quel volto serissimo, Gene incenerisce velleità politiche e demenze letterarie, trombonismi culturali e loffiaggini pubbliche. Divertente, allora, "Tg Duel"? Intanto, chapeau, dato che deve battersi a mani nude contro il finale di Pupo e "Striscia la notizia". Prime puntate un po’ ingessate; poi, grazie al cielo, Gene "entra" e fa gol. Bisognerebbe soltanto non lasciarlo solo davanti alla telecamera, mettergli accanto qualcosa o qualcuno, sviluppare l’idea. Ma intanto, è un’ideuzza gradevole.
14/10/2005