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Lei balla da sola

18/06/2009

Il tentativo di Sky uno di trasformarsi in un canale generalista per rastrellare abbonati mostra seri, o serissimi, problemi, nonostante i dati di ascolto sbandierati dai dirigenti. Fiorello non ha ancora trovato il format del suo spettacolo, mentre lo show di Lorella Cuccarini è fin troppo ovvio. "Vuoi ballare con me?" è un clone, distribuito su quasi tutta la giornata di programmazione. A quanto si capisce partecipano famigliacce, coppie di fidanzati, mamme e padri e figlie, ognuna cercando il numero che le emancipi dalla mediocrità. I giurati (visti Franco Miseria piuttosto generoso e la sempre concettuale esteticamente Paola Barale) tendono a emettere di continuo giudizi entusiastici. Ma il problema è che per una televisione che dovrebbe essere di tendenza come Sky il programma della Cuccarini ha un insopportabile sentore di casalinghitudine, di brodo, di pulizie domestiche, di detersivi e prodotti da forno. Queste caratteristiche della 44enne ristilizzata Lorella sono sempre state la sua forza, ma nei format della televisione generalista. Sarebbe come se Milly Carlucci, dopo i trionfi di "Ballando con le stelle", esportasse pillole di quello show sul satellite, senza cambiare modalità espressiva. Non funzionerebbe. Andrebbe meglio "Amici", che è già concettualizzato per una fruizione parcellizzata. Ma il fatto è che il talent show è un esercizio televisivo difficile, che si nutre di alchimie iniziatiche poco programmabili. La Cuccarini per ora fa spettacolo per famiglie in assenza di famiglie. Il risultato, bisognerà riparlarne. Per ora, pollice verso.

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