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Negli Usa è tutto un altro show

17/06/2004

Per noi provinciali la visione del "Tonight Show" di Jay Leno e del "Late Show" di David Letterman (entrambi sottotitolati tutte le sere su Raisat Extra) è un modo per evitare con un dribbling internazionale i porta a porta, i ballarò, gli excalibur. Quindi una fuga da doveri politici o para-professionali. Detto questo, frega niente se Leno è l’America profonda e Letterman è l’America superficiale, se David è New York e Jay è "the other coast", se Leno ha fregato Letterman negli ascolti e se quest’ultimo se ne fotte. Tanto per chiarire, Letterman ha le rubriche migliori, tipo "George Bush pretends to be interested", ossia finge di essere interessato di fronte a una signora che presiede un’associazione per il recupero dei bimbi poveri e gli spiega diffusamente i suoi faticosissimi programmi. Mentre Leno ha una faccia che sembra una caricatura, mascella e mento spaventosamente grandi, un classico americano con problemi di dieta, a prima vista non proprio attraente. Il punto debole di Letterman è quello che dovrebbe essere il suo punto forte, la "Top Ten", rubrica peraltro imitata da tutti, perché troppo legata a inezie d’oltreoceano. Ma a occhio, se si tratta di fare il tifo, l’"europeo" Letterman è meglio anche se da tempo perde punti di share. Tuttavia alla lunga, superati i primi fastidi molto epidermici, anche Leno ce la fa ed entra. Sono due esempi di televisione finto povera, dove l’esilità della trama dello show è ravvivata da ospiti spesso sensazionali, molto più bravi a tenere la scena di qualsiasi italiano contemporaneo che fa l’ospite di professione. Letterman infiocchetta il suo show con rubriche stupidine, Leno con rubriche stupidotte, ma sullo sfondo si sente il brusio della macchina produttiva, di redazioni e autori, tutti premiati da un pubblico in studio entusiasta. Poi, volendo, si possono anche tentare analisi amplissime e generali, secondo cui da noi hanno trasformato l’approfondimento e il dibattito politico in un talk show continuo, mentre negli Stati Uniti sembra che i confini di genere tengano ancora. Chiederemo conferme. Ciò che risulta divertente è che la mattina, nei bar, si sente qualcuno citare qualche battuta di Letterman. Il che vuol dire che la provincia dell’impero, se non altro, è attentissima e ha voglia di un’evasione dall’evasione.

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