Si dibatte molto, in Italia, sull’ esclusione di Baarìa, il film di Peppino Tornatore, dai Golden Globe, cioè dal giro degli Oscar. Sontuoso, visionario, Baarìa. Un’ esperienza visiva su uno scorcio della nostra storia. Emozionante, per molti versi, anche se nelle sale italiane il film di Tornatore ha realizzato soltanto 25 milioni di euro, contro i 35 previsti dal budget della Medusa. Quindi c’ è un problema. Sontuoso, visionario, Baarìa. Una esperienza visiva totale. Ma forse troppo barocco per il cinema di oggi e per gli spettatori contemporanei. Tanto da fare anche pensare che per entrare nel circuito degli Oscar occorra un film più sobrio, più realista, insomma, un ritorno non a Novecento di Bertolucci bensì al neorealismo di De Sica. Forse gli americani dell’ Academy dagli italiani si aspettano dei film all’ italiana. Semplici, per l’ appunto realistici. Se gli mandiamo l’ epos, quelli nemmeno capiscono.
23/01/2010
R2 CULT
SABATO