Il "Chiambretti Night" (Italia 1) con José Mourinho ha ottenuto fenomenali riscontri di pubblico, battendo tutta la concorrenza, e si capisce: di questi tempi l’allenatore dell’Inter è assimilabile a un santone mediatico. Ma va anche detto che un’intervista con lui è una prova faticosa, perché il guru parla praticamente a monosillabi, dice che questa cosa non lo interessa, e quell’altra nemmeno, e via così per delle mezze ore. Quindi la puntata di "Chiambretti Night" è servita più che altro a vedere come se la cavava per l’appunto Chiambretti. Perché Mourinho ha fatto il Mourinho, dicendo che i libri su di lui sono pieni di falsità, che figurarsi se al pubblico fotte qualcosa del suo giudizio sul papa e i preservativi, che bisogna lasciare fuori la Madonna di Fatima dalle partite di calcio, e quindi piantarla di chiedere miracoli o favori. Ha avuto anche un delizioso cedimento da parvenue, il Vate, allorché Chiambretti gli ha chiesto conferma: «Tu eri un professore di ginnastica, vero?». E "Mou", il nuovo mago, ha storto la testina opportunamente pettinata, ha messo in linea il profilo con la barbina adeguatamente livellata, e poi ha detto che sì, anzi sì ma, perché non gli piaceva il termine ginnastica. «Educazione fisica e scienze motorie, preferisco», ha detto con il sussiego che gli è proprio e con seria coscienza corporativa. A occhio e croce, Pierinho Chiambretti è uno che a scuola faceva proprio ginnastica, non educazione fisica. In conclusione: Mourinho prevedibile, nell’alto dei suoi cieli. Chiambretti notevole, per aver saputo occupare spazio e tempo, con una prova di preparazione e improvvisazione davvero all’altezza dei suoi momenti migliori.
16/04/2009
TELEVISIONE