Il ritorno di "Otto e mezzo" sarebbe la dimostrazione che un’altra tv è possibile? Andiamoci con molta calma. Può essere che Gad Lerner sia convinto di fare informazione di classe, e lo si vede dal modo in cui parla, dalla lentezza precisa con cui articola i concetti, puntiglioso nell’indicazione delle fonti e delle notizie. Ma Giuliano Ferrara è di un’altra razza. Nonostante la fede dei suoi adoratori, l’Elefantino è un messia dell’infotainment. Lo ha detto spesso sulle pagine del "Foglio", nella sua rubrica di posta celebre: «Questo giornale è fatto per un terzo di goliardia». Quindi, che parli delle coppie di fatto, della "Grosse Koalition" in Germania, o delle dimissioni di Domenico Siniscalco, Ferrara non transige dal suo schema. Intrattenimento. Politica. Informazione. Cazzeggio. Sornionerie. Capziosità. Sullo sfondo, intanto, annaspano gli accademici. Gli specialisti. Le persone serie. E in studio si svolge il duello permanente ed effettivo fra "Gad" e "Giuliano". Fra il cultore del dubbio e l’assertore delle certezze. Fra il magro e il grasso, tra El Flaco e El Gordo. Ci guardiamo bene dal citare Stan Laurel e Oliver Hardy perché insomma, ma ci siamo capiti. Comiche. Politica slapstick. Mancano le torte in faccia, ma si provvederà. Eppure è probabilmente l’unica televisione intelligente, in attesa dell’"Infedele". Sempre sul confine fra lo sbracamento e l’allure accademica. Giornalisticamente puntuale. Vabbé, basta così, troppi complimenti. Per equilibrare le cose, diciamo che Ferrara è un grandissimo rovesciatore di frittate, uno che ha eletto a proprio feticcio Silvio Berlusconi proprio per poter parlare di lui sparlandone. "Giuliano" è un capopopolo, colui che si buttò a capofitto nella battaglia del Mugello contro Antonio Di Pietro, così come si è buttato sull’embrione e sta buttandosi sulle coppie di fatto. Mentre Gad Lerner è Aramis, il moschettiere sofisticato, che duella con un grande armeggiare di tecniche. Qualche stagione fa, l’Elefante schiacciò il moschettiere, con la forza della sua improntitudine. Adesso Lerner ha recuperato sicurezza, si è messo alla pari, insieme faranno un ottimo lavoro: tutto relativo e relativista, visto da destra e da sinistra. P. S. Questa rubrica è stata scritta con lo scopo di evitare di parlare della barba di "Gad". Visto che il risultato è stato conseguito, adesso lo possiamo dire: ammazza che roba, la barba di Lerner.
06/10/2005